Lauren's Pov
Due giorni dopo...
Oggi partivamo per il Golden Palace Hotel, ero emozionata.
Preparai tutto e lasciai la casa al proprietario, presi un taxi e andai a casa di Ally, l'appuntamento era lì. L'hotel era abbastanza distante, così scaricai un po' di musica nel mio iPod. Finalmente arrivai da Ally, Normani era già là.
"Ehi, buongiorno Laur" dissero entrambe.
Pagai il taxi, scesi dalla macchina , mi avvicinai alle mie amiche e ricambiai il saluto.
"Pronte?" chiesi.
"Mai stata così pronta in vita mia!" esclamò Ally.
"Pff, io sono nata pronta." disse modestamente Normani.
Ridemmo.
Arrivò finalmente il taxi che ci avrebbe portato a Miami, salimmo e io iniziai ad ascoltare un po' di musica.
I remember years ago
Someone told me I should take
Caution when it comes to love
I did,
And you were strong and I was not
My illusion, my mistake
I was careless, I forgot
I did
And now when all is done
There is nothing to say
You have gone and so effortlessly
You have won
You can go ahead tell themTell them all I know now
Shout it from the roof tops
Write it on the sky line
All we had is gone now
Tell them I was happy
And my heart is broken
All my scars are open
Tell them what I hoped would be
Impossible, impossible
Impossible, impossibleFalling out of love is hard
Falling for betrayal is worst
Broken trust and broken hearts
I know, I know
Thinking all you need is there
Building faith on love and words
Empty promises will wear
I know, I know
And now when all is gone
There is nothing to say
And if you're done with embarrassing me
On your own you can go ahead tell themTell them all I know now
Shout it from the roof tops
Write it on the sky line
All we had is gone now
Tell them I was happy
And my heart is broken
All my scars are open
Tell them what I hoped would be
Impossible, impossible
Impossible, impossible
Impossible, impossible
Impossible, impossible!
Ooh impossible (yeah yeah)I remember years ago
Someone told me I should take
Caution when it comes to love
I didTell them all I know now
Shout it from the roof tops
Write it on the sky line
All we had is gone now
Tell them I was happy
And my heart is broken
All my scars are open
Tell them what I hoped would be
Impossible, impossible
Impossible, impossible
Impossible, impossible
Impossible, impossible
I remember years ago
Someone told me I should take
Caution when it comes to love
I did...Quella canzone era così... bella. Mi ricordo che prima la ascoltavo sempre, era quasi un'ossessione. Mi ricordava così tanto... no Lauren. No. Non pensarci neanche. L'hai dimenticata, okay? Arriverà qualcuno che, prima o poi, la sostituirà. Che ti renderà felice proprio come ha fatto lei, anche se per poco tempo.
Mi accarezzai la guancia e notai che una lacrima rigava il mio viso, così, essendo dal lato del finestrino, mi voltai cercando di guardare fuori, per evitare che le mie amiche mi vedessero. Una lacrima?! Lauren scherzi? Hai pianto anche troppe volte per Emma, ora basta. Ce la puoi fare, dai, smettila.
Eppure ogni volta, c'era qualcosa che me la ricordava, che mi ricordava tutti quei momenti bellissimi passati insieme.
Pensare che mi abbia lasciato soltanto per i giudizi della gente... io... no. Perché il mondo non riesce ad accettare il fatto che due persone dello stesso sesso possano amarsi? Perché tutti questi problemi? Sbaglio o è amore? Sì, è amore comunque. Tutto questo mi faceva infuriare ogni volta. Ho promesso a me stessa che non mi sarei innamorata più di nessun'altra ragazza. E se non potevo innamorarmi più di nessun'altra ragazza, non potevo innamorarmi di nessun altro. Niente da fare, i maschi non mi interessano.
Continuai a pensare a quello che successe con Emma tempo fa e mi persi tra i miei pensieri, tant'è che le mie amiche dovettero "svegliarmi" per avvisarmi che eravamo arrivate.
Pagammo il taxi e, con i nostri bagagli, entrammo. Era gigantesco e bellissimo, mi piaceva di già. Cercai di capire dove mettere i bagagli e quando avremmo cominciato a lavorare, non vedevamo l'ora. Chiesi informazioni ad una ragazza che lavorava là.
"Ehi, scusa, stiamo cercando il direttore dell'hotel, siamo nuove e siamo state assunte, sai dov'è?" chiesi
"Oh sì, voi siete la signorina Jauregui, la signorina Hamilton e la signorina Harnandenz?" disse.
Io e Normani ridemmo per come aveva pronunciato il cognome di Ally, mentre, quest'ultima sembrava abbastanza scocciata.
"Hernandez, non è difficile" la corresse la ragazza più bassa.
"Sì scusa" disse imbarazzata la ragazza "comunque tenete, ecco le vostre camere: la signorina Jauregui 27, la signorina Hamilton 28 e la signorina Hernandez 29. Il direttore arriverà più tardi, ora ha da fare." continuò sottolineando il cognome di Ally.
Annuimmo.
Eravamo un po' confuse, in quanto non sapevamo dove si trovavano le camere e credo che se ne accorse.
"Scusate, sono proprio sbadata oggi, comunque le camere sono al primo piano, sono riservate allo staff" ci informò
"Grazie!" urlammo.
Arrivammo nelle nostre stanze ed entrammo. Erano bellissime. La camera si presentava subito con il soggiorno, poi c'era un piccolo corridoio che portava alla camera da letto enorme e ai due bagni, anch'essi enormi. Nella camera c'era una finestra gigantesca, che portava ad un balconcino dove vi erano delle sedie ed un tavolo. Accanto alla finestra, inoltre, c'era un letto matrimoniale dove avrei riposato. L'albergo si trova difronte alla spiaggia e dalla mia stanza si riusciva a vedere tutto.
Appena finii di sistemare tutte le mie cose, uscii fuori, per vedere se il direttore era arrivato. Decisi di andare io, in quanto quelle due si stavano ancora preparando. Arrivai all'ufficio e bussai un paio di volte.
"Avanti." disse un uomo con voce gentile e quasi dolce.
"Oh, signorina Jauregui, eccola finalmente. Immagino che lei sia venuta qui per chiedermi delle informazioni sul suo lavoro, giusto?" continuò.
"Sì." risposi semplicemente.
"Bene, intanto mi presento, mi chiamo Brad Simpson e sono il direttore di questo hotel, ma credo che questo lei lo sappia già" disse ridendo
Sorrisi e annuii.
"Uhm... quindi, ecco gli orari che lei e le sue amiche dovrete rispettare. Lei ha un ruolo abbastanza importante, quindi le chiedo massima serietà. Dovrà intrattenere i clienti e farli divertire. Lei è anche abbastanza bella, quindi eviti di abbassare la guardia e di far innamorare clienti. Uomini e... donne." disse, sembrava quasi geloso.
"Non si preoccupi, svolgerò il mio lavoro alla perfezione, buona giornata" dissi per poi alzarmi ed uscire.
"A dopo". mi salutò, si alzò e chiuse la porta.
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Life in Paradise(L.I.F.)
FanficLauren, Allyson e Normani sono tre ragazze che, da poco, hanno terminato gli studi. Dopo qualche mese decidono di lavorare in un hotel, Golden Palace Hotel, vicino Miami. Lauren viene assunta come animatrice ed istruttrice, mentre Allyson e Norm...