Capitolo 2

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Il giorno seguente andai a scuola in motorino,arrivata scesi e presi con me il casco ed entrai a scuola.
Come ieri mi fiondai all'armadietto, presi i libri e attraversai il corridoio per andare in classe.
Entrai e vidi il gruppo li,sui banchi a guardarmi e a parlare.
Avevano occupato il mio banco così con gentilezza chiesi "scusate ma li ci sarebbe il mio banco e io vorrei sedermi potreste spostarvi gentilmente?"
Un ragazzo mi disse "Ahahahah. No cara,siamo qui e restiamo qui,vai in un altro posto balena!"
Balena?!?!
Da quelle parole sentii il mio cuore morire pian pianino.
Non risposi e andai a sedermi in un altro banco infondo alla classe, da sola.
Finite le lezioni andai fuori a prendere il motorino.
Stavo per andarmene quando lo stesso gruppo prese delle uova e me le lanció addosso.
Andai a casa tutta sporca.
Appena arrivata mi feci un bagno,misi da lavare i vestiti e ne presi altri.
Mi chiusi in camera tutto il giorno fino alla sera.
Piangevo,non ne potevo fare a meno.
Quando una voce dal piano di sotto mi chiese "Tesoro,vieni a mangiare che è pronto?!?"
Era mia mamma,ma le risposi che non avevo fame e che per il giorno dopo avevamo molti compiti e molto da studiare,perciò sarei rimasta di sopra senza mangiare.
Sono andata in bagno per guardarmi allo specchio e avrei voluto spaccarlo. "Forse hanno ragione,sono una balena,faccio schifo!" Mi dissi...
Stavo malissimo e mi sentivo morire dentro sempre di più.
Era tutta colpa loro...certamente...ma anche se forse sapevo che era una cazzata o forse tutta invidia...mi faceva male lo stesso.

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