Cap 7: Infortunio parte 2

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Tiro e... GOOOOOOOAL! 2-1! Tutto il pubblico si alzò! La mia passione per il calcio mi aveva salvato dall' infortunio... o quasi... infatti dopo un poco di minuti caddi a terra e, nonostante avessi la forza di alzarmi, non sentivo più la gamba. L' arbitro subito mi notò e fischiò. Subito Leonardo buttò fuori la palla e venne in mio soccorso. Arrivò anche l'ambulanza, che se ne stava in un angolo remoto del campo.
Mister: è un problema grave?
Medico 1:direi di si!
Medico 2: dobbiamo subito portarlo all'ospedale!
Mi caricarono dentro l'ambulanza. In quel momento, non sapevo dove mi trovavo, sentivo solo la fastidiosa sirena dell'ambulanza. Vedevo tutto bianco.
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2 giorni dopo-ospedale
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Avevo un gran dolore alla testa. Sentivo tipo una sveglia che non smetteva di suonare. Non avevo forza di aprire gli occhi. L'unica cosa che riuscivo a fare è immaginare la partita, i miei gol, Totti... più ricordavo questi momenti, più sentivo un rumore assordante. Finalmente capii che il rumore era un insieme di parole... cercai di capire di quali parole si trattavano, ma intuì solo "figlio", "bene" e "2". Grazie a queste parole, intuì che il medico parlava ai miei genitori dicendo che stavo bene e che mi sarei dovuto risvegliare entro 2 giorni. Infatti, come disse il medico, dopo 2 giorni riuscì ad aprire gli occhi e a risvegliarmi. Accanto a me c'era mia mamma che subito mi abbracciò. C'era anche il mister.
Medico: oh, ben risvegliato. Non ti preoccupare, non hai niente di rotto. Però dovrai portare le stampelle per una settimana.
In quel momento pensai: mera,  per una settimana. Non riuscì a trattenere la parolaccia. La cosa brutta non era che non potevo giocare a calcio, ma che il mercoledì riniziava la scuola. Quindi sarebbe stato molto difficile per me andare a scuola.

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E così si conclude questo episodio, o meglio, la seconda parte dell'episodio 7. Finalmente ho ritrovato l'ispirazione e credo che non la perderò per TAAAAAAANTO tempo. Detto questo vi saluto. Ah, ringrazio Federica Agostinelli per votare ogni mio capitolo.

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