Cap. 14: la finale

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Inizia la partita con palla loro. Erano bravissimi e noi non vedevamo neanche una palla... molto velocemente, il Milan arrivò in porta e segnò. Tutta la squadra era caduta in depressione, tutti tranne me! Batto e la passo a Stefano, che gira palla verso Raffaele che lancia Edoardo. Edoardo la mette in mezzo dove c'è Tommaso che la piazza sull'angolino, ma il portiere la prende con una solo tempo. Sembrava fatta e invece...
La palla va ad un loro centrocampista che scarta me, Raffaele ed Edoardo ma Domenico entra in scivolata. Fallo e giallo per Domenico che, abbastanza arrabbiato con l'arbitro, torna a marcare, infischiandosene di tutto e di tutti. L' esterno crossa in mezzo, l'attaccante ci arriva e 0-2. Cominciavo a perdere la voglia di combattere. Si riparte, la passo a Raffaele che prova a saltare uno di loro ma perde il pallone. Quell'attaccante parte da solo e, credendosi Suso, scarta tutta la difesa e tira al limite dell'area grande. Altro gol dei rossoneri. Così finisce questo spoglio 1 tempo.
Alcune persone stavano pure andandosene perché credevano che non ci fosse più storia. Ritornammo in campo. Io la passo a Edoardo che, magicamente, scarta 2 giocatori e avanza per tutta la fascia. Edo la mette in mezzo, ma il portiere esce e dice:
-Ehi ragazzi, voglio segnare anche io ahahahahah-
Detto questo portò la palla ai suoi piedi e partì. Scattò Tommaso e Stefano, ma non si accorse che io gli avevo preso palla con un tackle perfetto. Subito sentii tutto lo stadio gridare:
-tira, TIRA!!!-
Decisi di accontentarsi e tiraì. Sembrava che la palla non voleva mai entrare, infatti era già arrivato un piccolo ma pur sempre forte difensore dentro la porta. Fortunatamente, la traiettoria della palla non si abbassò. Avevo segnato. Anzi, avevo ridato ai miei amici un briciolo di speranza. Il Milan, arrabbiato, batté la palla a centrocampo. Subito l'attaccante ripartì, pensando di fare la stessa azione del 3 a 0, ma Raffaele, che aveva riacquisto la speranza, lo fermò. Arrivò l'85esimo minuto: Stefano era dentro l'area avversaria, pronto per tirare, quando...
-E no, non tireraì-
Un difensore gli entrò in scivolata. Stefano non poté far altro che cadere e prendersi il rigore, che trasformò in un gol spettacolare. Eravamo
2 a 3 e potevamo recuperare. Avevamo 2 minuti per segnare. Il Milan, astutamente, decise di fare i passaggi, ma no  si accorse che da dietro un centrocampista era sbucano Edo, che ruba palla e saltò tutti. Era l'ultima azione, che avrebbe deciso le sorti della sfida. Edo piazza il pallone alla destra del portiere che, con la punta delle dita, la mandò fuori. No c'era più tempo, avevamo perso. L'arbitro fischiò e tutti i giocatori del Milan saltarono dalla gioia. Invece noi, a testa bassa, tornammo negli spogliatoi.

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Ciao ragazzi,
Volevo dirvi che questa è la fine de "UN CAPITANO"! Lo so, non ho scritto un finale, l'ho fatto apposta perché comincerò il prossimo libro proprio con il finale di questo, sempre se ci sarà un prossimo libro. Prima di scrivere questo nuovo libro, vorrei che questo arrivasse dalle 305 alle 400 visualizzazioni. Forse chiedo troppo, vedremo...

Un saluto da MicheleAgostinelli3
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