Capitolo 7

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«Accidenti, sei costretta a pulire i bagni per aver cazzeggiato dopo scuola, non puoi fare niente quando vivi con la pres.»

Camila e Dinah si stavano avviando in tuta da ginnastica verso i bagni per pulirli come punizione.

«Scusa per averti trascinata in questa cosa Dinah.» Dichiarò abbassando lo sguardo.

«Non c'è problema.» Disse stiracchiandosi e iniziando a pulire.

Anche Camila provò ad iniziare ma quello che aveva detto Lauren ieri iniziò ad inondarle la testa e le lacrime stavano per uscire.

«Cos'è quell'espressione? Sono io quella ferita!»

Camila si raggomitolò su sé stessa mentre Dinah la calmava accarezzandole dolcemente la testa.

"Vorrei soltanto poterla odiare."

«Vicepresidente, ci sono studentesse che hanno lasciato i loro libri a scuola.»

«Ancora? C'è un notevole incremento nella noncuranza delle studentesse ultimamente.» Disse una figura minuta mentre si arricciava un dito nei boccoli, Allyson Brooke, la vicepresidente del consiglio studentesco.

«Vicepresidente guardi!» Indicò la segreteria.

Allyson si girò dove indicava per trovare una discarica su un banco, c'era tutto di tutto, per cui tirò fuori la carta dello studente dalla borsa e lesse il nome: 'Camila Jauregui'.

«Questa dannata ragazza che non segue mai le regole che si è trasferita qui...»

«Può bastare per oggi.» Affermò Lauren avvicinandosi agli altri due membri del consiglio studentesco.

«Lascia fare a me, voi due andate a casa.»

«Se lo dice lei presidente...»

Così Ally e Beth, la segretaria occhialuta, se ne andarono.

«Quella ragazza...Perché nessuno la tocca con un dito?» Chiese incazzata Allyson.

«Intendi Camila Jauregui?»

«Non posso accettarlo.»

Nel mentre Lauren guardò quanta roba c'era sul banco della sorella trovando anche qualcosa.

«Sono stanchissima. Ti va di prendere un gelato tornando a casa?» Chiese Dinah all'amica sedendosi sul banco e sventolandosi con un quaderno.

«Non impari mai vero, Dinah?» Disse ridacchiando Camila e prendendo la sua borsa lasciata precedentemente sul banco trovando dentro un biglietto con scritto:

"Per favore vieni nell'ufficio del preside - Jauregui Lauren."

«Scusa Dinah, mi sono appena ricordata di dover fare una cosa da fare, ciao!» Gridò prendendo la sua roba e correndo verso l'ufficio del preside.

"Questa è la prima volta che Lauren mi cerca, cosa potrebbe volere?" Si domandò correndo giù per le scale.

«Tu! Non si corre nei corridoi!» Urlò la vicepresidente che stava passando di lì.

«Ma quella è...» Ally decise di seguire Camila che entrò di colpo nell'ufficio del preside, così stette fuori ad ascoltare.

«Lauren!»

«Non bussi?»

«Ah scusa.
Mi dispiace per le cose terribili che ho detto ieri, ho perso il controllo e...» Si scusò Camila abbassando lo sguardo.

«Va bene...Non ti ho chiamata qui per delle scuse.
Questo era tra le cose sul tuo banco.» Disse porgendo a Camila un libro.

"Il libro che ho comprato ieri di nascosto, ma era nella mia borsa..." Camila divenne nervosa ed abbassò ulteriormente lo sguardo, aveva il volto rosso.

Citrus. (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora