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*Reiko*

A noi due, brutto mostro schifoso! Dopo tanti anni, Die avrà la sua vendetta! Ma prima...
- Non ti distruggerò, per il momento, essere immondo. Voglio sapere cosa ne hai fatto di Die! Dov'è?! Dimmelo, se ci tieni alla pelle!
- Primo: io non ho la pelle. Secondo: ti stupiresti di sapere quanto sta bene Die. E terzo...
Si sta avvicinando. La sua espressione è cambiata. A che accidenti mira, ora?
Tenta di accarezzarmi, ma io gli allontano la mano con un calcio, disgustata.
- Non sei cambiata affatto, mia dolce Reiko. Forte e decisa, come mi sei sempre piaciuta...
Se pensa di sedurmi, è proprio uscito di testa! Gli grido contro: - Piantala e rispondimi! Dov'è Die?!
Comincio a prenderlo a calci, ma lui para con la mano ogni mio colpo. Poi protesta: - E vuoi lasciarmi parlare?!
- Perché mai dovrei, mostro?!
- Ho da farti una proposta. Puoi combattere contro di me e soccombere nel giro due minuti... o diventare la mia schiava di letto.
- COOOSA?! TU SEI PAZZO!!!
- In effetti, sì. Non puoi immaginare quanto!
Si sta prendendo gioco di me, ma io sono più furba! Lo colpirò quando meno se l'aspetta.
- Reiko, Reiko... Accetta la mia proposta e saprai subito dov'è Die.
Esito per un istante. Il mio desiderio di rivedere Die è più forte di qualsiasi altra cosa... Già, ma io non cederò mai ai ricatti di nessuno! Gli sferro un potentissimo calcio dritto nello stomaco (o in quello che ha al posto dello stomaco) e lui, preso alla sprovvista, crolla a terra. Sta per rialzarsi e io sto per ributtarlo di nuovo a terra, quando succede qualcosa che sconvolge il mio cuore. Il corpo del mostro si trasforma e diventa...
- DIE!!!
- Reiko...
Il mio cuore si ferma. La persona che amo di più e l'essere che odio di più... sono una cosa sola?!

*Die*

Il dolore di ieri era una carezza, in confronto a quello che provo ora. Ho lottato con tutte le mie forze per resistere alla Morte e solo ora ho di nuovo il pieno controllo di me stesso. Ma durerà molto poco, lo sento. Guardo Reiko ed è come se la vedessi per la prima volta. E allo stesso tempo è come se la conoscessi da sempre. La Morte vuole ucciderla. Non posso permettere che le accada qualcosa. Non potrei mai sopportarlo.
- Reiko... Non c'è tempo di spiegare... Scappa! Scappa, finché sei in tempo!
- Scappare?! Io?! Ma sei matto?!
- Non fai mai quello che ti dico! Per questo mi piaci tanto... AAAH!!!
- Die, stai bene?
- NO! Stammi lontano!!!
La mia voce non è umana. Sembra che un leone mi stia sbranando dall'interno.
- Die... sei la Mo...
- Sì, ma non svenire, ti prego! Non lo tratterò ancora per molto!
Il ragazzo umano prende Reiko per un braccio: - Che accidenti sta succedendo qui?! Conosci questo mostro?!
Non riesco più a resistere. Il mio corpo si accende come una lampadina a intermittenza, senza più capire chi o cosa è. Sto male come non sono mai stato prima e non credo starò mai più. Sto piangendo, ma le mie lacrime hanno un amaro sapore di sangue.
"Smettila di resistermi, Die! L'hai persa per sempre!"
"No! Io lotterò per lei finché avrò vita! Non hai altra scelta, Morte! Dovrai uccidermi, se vuoi battermi!"
"Oppure uccidere lei!"
"No, ti supplico! Ti scongiuro! Farò qualsiasi cosa."
"Anche rinunciare per sempre a te stesso?"
"Sì..."
Mi volto verso di lei con i occhi zuppi di lacrime. Cosa non farei per quegli occhi! Sto per dirle addio per sempre, quando lei mi tocca la guancia e, improvvisamente, tutto il dolore, tutta la paura e tutta l'angoscia scompaiono nel nulla. Non mi dice nemmeno una parola. Le basta guardarmi, e io non sento più nulla. Solo una strana pace. E lei. Mia dolce Reiko... quale miracolo hai compiuto, su di me? Sono tornato quello di prima!
- Reiko...
- Die... Fermo!

*Reiko*

Troppi tardi. Il professore corre verso di noi con la pietra viola in mano. E la lancia contro l'amore della mia vita. Lo vedo impallidire, poi cadere a terra, di nuovo dolorante.
- Ma che hai fatto?!!!
Mi chino su di lui e le mie lacrime vanno a bagnare le sue.
- Non andartene, amore mio! Non lasciarmi di nuovo, ti prego! Die!!!
- Reiko... - mormora, poi chiude gli occhi e l'ombra nera della Morte non esce dalla sua schiena, lasciandolo libero. Ma non è ancora finita.
- Se pensate che basti questo, a sconfiggermi, vi sbagliate di grosso!
- Posso ancora ucciderti! - esclama il professore. Io invece lo incenerisco con lo sguardo.
Die cerca di rialzarsi, ma sta ancora molto male. Io mi scaglio contro la Morte con tutta la mia furia, ma i miei colpi attraversano il suo corpo trasparente. Lui ride e io vorrei poter scagliare tutto l'odio che provo verso di lui contro quel suo brutto muso.
- Non fare quella faccia, tesoro! E voi, stupidi umani... preparatevi. La mia vendetta arriverà molto prima di quanto ci aspettiate! Ah, ah, ah, ah, ah!!!

*Die*

Non riesco ancora a credere di essere di nuovo me stesso, ma ora non posso gioirne. Ho fatto giurare a Camaleonte che avrebbe ucciso Reiko e lui potrebbe attaccare da un momento all'altro. Nonostante mi senta vuoto e senza forze, mi alzo in piedi nell'istante stesso in cui entra nella stanza un fulmine verde. Dando fondo alle mie ultime forze, devio il fulmine coi miei poteri alieni, che non usavo da almeno sedici anni, poi crollo a terra, privo di sensi. Ma sono felice. Ho ritrovato Reiko: ho realizzato il mio unico, grande sogno.

*Reiko*

L'abbiamo messo a letto, in attesa che si riprenda. Intanto, il professore protesta: - Accidenti! Non capisco perché lo teniamo qui!
Koji risponde: - È un caro amico di Reiko, quello che credeva di aver perso!
- Non mi importa! Potrebbe essere anche il Papa, ma per me è solo la creatura che cerco di uccidere da anni!!
Io mi arrabbio: - Non più! Il mostro che cerchi ora non è più qui!
- Ma... Aaargh! Ero così vicino alla mia vendetta! E ora la pietra ce l'ha lui! Senza quella, non riuscirò a ucciderlo!
- Basta! - grido. Non sono arrabbiata. Sono furiosa. Con quella creatura, con il professore, con Die... Con tutti. Koji mi dice di calmarmi, ma io mi infuria ancora di più: - Insomma, professore!!! Non pensi di aver perso già troppo tempo?! Tua figlia è in pericolo! Ha bisogno di te! E tu dove sei?! A casa di un povero disgraziato che ti ha aiutato in mille modi a sparare sentenze contro la persona a cui tengo di più!
Lui abbassa lo sguardo. Devo aver colpito nel segno.
- Hai ragione... - dice - Torno da mia figlia. Basta con l'odio. Basta con le vendette. Grazie... Grazie di tutto.
- Di niente. - gli sorride Koji, mentre io mi giro verso Die. Non capisco più quello che provo. Sento... milioni di cose tutte insieme. Sono felice di averlo ritrovato, ma... lui mi ha fatto molto male. Ho sofferto troppo, per lui. Non posso fare finta di nulla. Però vado vicino a lui, che è steso nel mio letto, e gli tengo la mano, bagnandola con altre lacrime e baciandola più volte.
"Riprenditi, Die! Voglio vederti di nuovo in faccia! Voglio sgridarti come facevo sempre da bambina! Mi manchi tanto!"
Continuo a stargli vicino e a pregare, finché le forze non mi abbandonano.

Stringo gli occhi più volte, prima di aprirli. Devo essermi addormentata con lui. Sono anch'io stesa sul letto, quasi completamente, e ho la testa appoggiata sul suo petto morbido. Il suo cuore che batte è come la ninnananna che ci cantavano da bambini. Comincio a cantarla, piano piano, per farlo dormire meglio.
- Iniumè... we... iniepò... lke... weuweru... weruwé...
Alla seconda volta che la canto, una mano mi accarezza i capelli.
- Canti così bene...
Mi alzo di scatto.
- Che c'è? Non sei felice di rivedermi?
- Cosa?! Tu mi hai mentito, mi hai abbandonato per tutti questi anni! Sono sempre stata sola, chiedendomi dove fossi, e tu... Tu eri un mostro orrendo! Pensavo che stessi male, Tremavo, al pensiero che potessi essere morto! Ma tu te la passavi benissimo!
- Non ho scelto io di diventare la Morte!
Svengo tra le sue braccia e lo sento stringermi forte a sé.

*Die*

- Reiko, svegliati!
Piano piano, riesce a svegliarsi. Non è possibile! L'ho appena ritrovata e devo litigare con lei!
- Ehi... Che ti è preso, poco fa?
- Quella parola... Lo vedi che mi hai fatto?! Non riesco nemmeno a parlare con te! Tu sei diventato un mostro, hai fatto del male a chissà quante creature, senza che avessero alcuna colpa al mondo!
- Non sono più così, sono cambiato!
- Ma mi hai mentito. Mi hai ingannato. E io non posso dimenticare che tu eri...
No, no, no!!! Perché sta succedendo tutto questo proprio adesso?!
- Mi dispiace, Die...
Un attimo prima di scoppiare a piangere, esce dalla stanza sbattendo la porta. Avrei potuto sopportare qualunque cosa, ma questo no! L'ho persa, prima ancora di averla ritrovata. E adesso cosa posso fare?! E pensare che fino a pochi minuti fa ero così felice...
Mi butto sul letto, disperato, sperando che il sonno riesca a portarmi via tutto il dolore che ho dentro.

Die & Reiko: Un amore complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora