*Reiko*
Accidenti, che notte agitata! Non sono proprio riuscita a dormire, con tutto quello che è successo. Beh, non c'è da stupirsi, in fondo. Sono stanca "morta", il che, a pensarci, è ironico.
Die. La Morte. Die. Dove finisce l'uno e inizia l'altro?! Non riesco a capirlo. Sento solo una fastidiosa morsa alla bocca dello stomaco, ogni volta che lo guardo. Avrei voglia di farlo a pezzi. Lui ha fatto un mucchio di cose orribili. Ha distrutto la famiglia Hendrix! E chissà quante altre! E tutto per puro piacere! Ma l'ha fatto lui? O l'ha fatto la Morte? Mi scoppia la testa! Ora ho bisogno solo dei miei dolci e meravigliosi croissants...*Die*
Oggi mi sento molto meglio. Ci ho dormito sopra (o almeno ci ho provato) e ho sognato la nostra infanzia. Nulla può dividere due persone così unite. Nemmeno la Morte. Mi stiracchio un po' e sorrido, ma la mia espressione imbronciata torna subito quando vedo il terrestre-che-non-è-un-terrestre.
- Ciao..
- Quello è il mio letto.
- Buongiorno anche a te!
- Non fare lo spiritoso! Questa è casa mia! Ti ho fatto restare solo perché sei amico di Reiko e stavi molto male. Ma non voglio avere nula a che fare con la Morte!
Io sbadiglio rumorosamente: - Io non sono la Morte, ok? L'hai visto anche tu. È volata via dalla finestra.
- Ho visto anche la sua faccia mutare nella tua!
Io alzo un sopracciglio: ci crede davvero o mi sta prendendo in giro?!
Si avvicina a me con sguardo serio, deciso: - Puoi giurarmi... su quanto hai di più caro... che è veramente tutto finito? Che la Morte e te vi siete divisi... definitivamente?
Quella domanda rischia di togliermi tutto il buonumore. Non so se sarà mai veramente finita, con quel mostro...
- No. Non posso farlo. È la prima volta che la Morte si separa dal suo corpo umano. Non ci sono precedenti. Ma ti prego... abbi fiducia in me. Io... sono solo un ragazzo, ok? E ho passato gli ultimi sedici anni all'interno di un mostro, senza avere il minimo controllo di quello che facevo, di quello che dicevo... Nemmeno di quello che pensavo! Perciò scusami se sono ancora un po' scombussolato, ok?
Mi alzo di scatto, per cercare Reiko, ma lui mi ferma dicendo: - Scusa. Hai ragione.
- Se avere ragione servisse a qualcosa, ti ringrazierei.
Detto questo, me ne vado.Trovo Reiko in cucina. Si sta preparando un vassoio di uno strano cibo terrestre, facendoli apparire con i suoi poteri.
- Che roba è?!
- Croissants. Non sai che delizia! Fammene assaggiare uno.
Lei mi guarda in modo strano e io le sorrido. Da quanto tempo desideravo questo... Noi che chiacchieriamo, io che le sorrido... Se solo riuscissi a dirglielo... dirle quanto mi è mancata...
- Ehi! Die! Lo vuoi questo croissant o no?!
- Sì, sì, grazie.
Mandò giù il primo boccone e in pochi secondi lo divoro.
- Ma è una bontà! Neanche nel nostro pianeta fanno niente del genere!
Lei annuisce, poi si divora tutti i croissants del vassoio.
- A... avevi fame?
Lei ride e io mi sento sciogliere. La sua risata è il suono più dolce dell'Universo. Chi può saperlo meglio di me?
DLIN-DLON!
- Vai tu, Die?Quando torno da Reiko ho in mano una busta fumante dal profumo meraviglioso.
- Il pasticcere ha sbagliato indirizzo e ha deciso di offrirmi i croissants per evitare di portarli freddi all'altro cliente...
Reiko mi strappa dalle mani il fagottino: - Uuuh, che bello! Sono ancora calde!!
- Ma... Hai già mangiato!
- Queste sono state cucinate, senza alcun potere alieno! Vuoi mettere?
Apre il pacchetto e un familiare odore di morte mi risale al naso.
- Ferma! Non mangiarlo! Lancio una sfera di energia al sacchetto, mandandolo in frantumi. Reiko è una belva: - PERCHÉ L'HAI FATTO?!!!
- Erano avvelenati! So riconoscere il veleno, quando mi passa davanti!
- Ah, già! Dopo tanti anni di esperienza...
- Insomma! Non è stata colpa mia!
- E tu che hai fatto per impedirlo?!
- Non potevo, Reiko! Altrimenti avrei impedito anche che lui facesse...
- Cosa?! Facesse cosa?!
Sospiro. Non posso tacere.
- Ha fatto giurare a Camaleonte che ti avrebbe uccisa, se io fossi riuscito a fermarlo.
- Tu hai complottato con un camaleonte per uccidermi?!
- No! Non è un camaleonte! È il mio peggior nemico! E poi non sono stato io, ma lui!
- Troppo comodo, caro Die, nascondersi dietro questi giochi di parole! La Morte sei tu e questo nessuno può cambiarlo!
"No...."
- Reiko, aspetta! Usciamo insieme, stasera!
- Ora vuoi anche provarci con me?!
- No, no. Figurati! Voglio solo parlare. Dobbiamo chiarirci... o se preferisci dirci addio. Se dopo stasera non riuscirò a convincerti, ti lascerò in pace: scomparirò.
- Ah! Vuoi scomparire un'altra volta!
- No, se tu non vuoi. Voglio recuperare quello che avevamo prima di quel giorno. Ma se tu non puoi dimenticare... io non ho nulla da fare, qui. Tornerò sul mio pianeta, se me lo chiederai. Farò qualsiasi cosa mi chiederai. Ma devi darmi la possibilità di spiegare! Ti prego...
Lei abbassa gli occhi e io ho paura che mi dica no, ma quello che esce dalla sua bocca è un dolcissimo: - Sì. Ci vediamo stasera. No! Domani.
- Perché?
- Ho un... impegno. Mi dispiace. O domani o niente.
- Ok.******
*Die*
Sto passeggiando tranquillamente per la città, quando comincio a sentirmi osservato. Un oscuro presentimento mi attanaglia e io accelero il passo, ma sento che chiunque mi stia seguendo sta facendo lo stesso. Cerco allora di un raggiungere un vicoletto isolato, dove passano solo dei barboni ubriachi. Non faccio in tempo a entrarvi che qualcosa mi scaraventa contro il muro. Cerco di attivare i miei poteri, ma sembra che mi abbiano abbandonato. Mi volto, ma un altro colpo mi getta nuovamente a terra.
- Credevi davvero di esserti liberato di me?! La Morte non muore mai!
- Io conosco tutto di te! Non posso fallire!
- Anch'io so tutto di te, razza di idiota! Tu non hai poteri sufficienti per affrontarmi! Inoltre... dopo sedici anni di inattività... scommetto che non riesci nemmeno ad attivarli.
Digrignai i denti. Aveva ragione. Non avevo speranze, contro di lui.
- Che vuoi da me?
- Oh, io non voglio nulla da te. Io voglio te!!!
Con un grido poderoso, entra nel mio corpo, che è scosso dagli spasmi. Non di nuovo! Reiko deve sapere che può fidarsi ancora di me. Reiko mi ha salvato dalla Morte! Non posso tornare indietro! Reiko è tutto l'Universo, per me. La Morte non può sconfiggere qualcosa di così grande!
"Sei tu che non puoi battermi, stupido idiota!"
"Reiko! Non voglio scomparire di nuovo! Voglio restare per sempre al tuo fianco!"
"Ah,ah,ah! Non sei altro che un povero illuso!"
"Tu lo sei!"
"Cosa?!"
"Ora so come ha fatto Reiko a salvarmi. Esiste qualcosa che va al di là della morte e della vita! Qualcosa che può sconfiggerti!"
"E che cosa sarebbe?!"
"L'amore!"
"Che cosa?!"
In pochi attimi, la Morte esce dal mio corpo. Qualcosa è cambiato per sempre, in me. Non sono più in suo potere.
Lui è dolorante, ma ancora in forze. Il duello ha inizio.*Reiko*
Sono nervosa. È la prima volta cbe canto davanti a qualcuno. Beh, a parte Die... Sento una morsa di tristezza, qui, nel petto. Forse mi sto sbagliando? In fondo, lui ha ragione, quando dice che non è colpa sua. E poi... io ce l'ho con lui perché mi è mancato da morire, perché ho bisogno di lui... Non voglio che mi lasci in pace. Voglio che mi dia il tormento, che cerchi ogni giorno di farmi dimenticare, che mi stringa forte e non mi lasci più... Quanto vorrei che fosse qui, ora. Sarebbe così orgoglioso di sentirmi cantare! Oh, Die, dove sei?!
*Die*
Do fondo a tutte le mie energie e faccio partire un'onda di energia oscura contro di lui. Sì, i miei poteri nascono dall'oscurità. Ma è solo una coincidenza, eh!
Lui risponde con una fiamma incandescente. I nostri poteri si scontrano, mettendo entrambi in difficoltà. Lui è praticamente un dio, domina la morte ed è antico come l'Universo. Ma l'amore è eterno e lui non può nemmeno competere con questo. Mentre combatto con quel mostro, è come se Reiko fosse con me. Mi sembra quasi di vederla, a un tratto. Allora carico il mio colpo più potente: la Folgore di Zeus. La scaglio gridando contro il mio peggior nemico, spazzando via con lui tutto il dolore di quei sedici anni di prigionia. Quando tutto si fa silenzio e nel vicoletto rimaniamo solo io e un vecchio ubriaco sconvolto, mi sento rinato. Sono diventato un'altra persona: me stesso.
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Die & Reiko: Un amore complicato
Khoa học viễn tưởngIn una galassia lontanissima, a milioni di anni luce dalla Terra, un misterioso scrigno dall'immenso potere decide di distruggere un amore prima ancora che abbia la possibilità di iniziare, trasformando Die, un innocuo bambino alieno, nella creatura...