/10/

22 4 2
                                    

*Die*

Come se fossi appena uscito da un incantesimo, mi ritrovo improvvisamente stanco, ma leggero. Mi volto verso Koji e gli chiedo: - Che sta succedendo?!
- Camaleonte... O almeno credo che si chiami così. Mi perseguita da mesi, da molto prima che arrivasse Reiko. A lei non l'ho detto perché non ero sicuro che si trattasse dello stesso alieno, ma ora ne sono certo. Ora so che è lui il mio nemico. Ha anche ucciso i miei genitori e distrutto il mio pianeta!
- Bello! Ma io lo sapevo già...
- Che vuoi dire?
- Quando ero la Morte, ho combattuto contro un fantasma, che possedeva una pietra in grado di distruggere me... o quello che ero prima. E, sai... Camaleonte e tutta la sua razza sono i peggiori nemici della Morte. Da secoli cercano di carpire i suoi segreti e impossessarsi del suo potere. Sapevo che la pietra poteva averla solo lui. È un essere diabolico! E ha iniziato a darmi la caccia ancora prima che diventassi la Morte. Quello che non sapevo... È che dava la caccia anche a te.
- Abbiamo un nemico comune, allora! Ma perché non l'hai detto prima?!
- Mi è passato di mente. Come ti ho detto, non ero Die, quando l'ho scoperto.
- E così ora tutti i nostri guai hanno un nome! È lui che ci ha rinchiuso qui, a proposito!
- Qui dove?!
- Nei nostri sogni.
- Ma come?! Lui non ha questo tipo di poteri!
- Lui no... Ma io sì!!!
Qualcuno viene verso di noi. È scheletrico e porta un mantello nero. Ha un'ascia nella mano.
- Ma cosa... Sto sognando o...
- Chi può saperlo? - si prese gioco di me la Morte - Ma ora morirai comunque!
Inizia ad attaccarmi, ma non è il suo solito modo di combattere. Cerca di colpirmi con la grossa lama affilata della sua ascia e a momenti mi lancia sfere nere di energia. C'è qualcosa di strano, ma io sono troppo occupato a difendermi per capire che cosa. Koji combatte al mio fianco e mi è di grande aiuto, anche se avrei preferito fare da solo. Alla fine, io atterro il mio avversario e lo prendo per il "collo", puntando contro il suo orribile volto un pugno carico di energia oscura.
- Curioso, no? - mormora - Tu hai il potere dell'Oscurità!
- Non ci provare! Io non sono una creatura del Male! Me l'ha insegnato la persona più buona, dolce e pura di tutto l'Universo... Reiko!!!
Il nome del mio unico grande amore è come un boato, che attraversa il mio pianeta fino a farlo tremare. La Morte scompare in una nuvola bianca sotto di me e io e Koji ci avviciniamo.
- Che sta succedendo?! - grido, per farmi sentire.
- Non lo so!
Poco lontano da noi, la terra si sta aprendo in uno squarcio infuocato, perciò iniziamo a correre sempre più veloce, mentre ogni cosa, attorno a noi, va a pezzi. Mi accorgo all'improvviso che vedere la mia prima casa disintegrarsi davanti a me è liberatorio. La parte più oscura della mia anima sta svanendo con lei. Finalmente ho chiuso i conti con il mio passato e ho ritrovato me stesso. La cosa più incredibile è che devo tutto a Reiko. Ogni cosa. E ora, anche questa.

Pochi minuti dopo, del mio pianeta non è rimasto che il ricordo. All'inizio, vedo solo bianco, poi una piccola strada di una piccola città. Non c'è molta gente, in giro, ma quelli che vedo hanno tutti degli inquietanti volti inespressivi. Siamo davanti a una bottega che vende libri, come è scritto sull'insegna in legno appesa davanti all'entrata.
- Koji, dove siamo?
- Non lo so, Die. O forse... sì! Guarda dentro!
La porta di legno ha un vetro ovale abbastanza grande, così posso affacciarmi e guardare dentro la libreria. Reiko! È lì! Davanti a me! Anche se è stato solo per qualche ora, mi è mancata da morire. Non avrei dovuto lasciarla andare. Né ieri sera, né sedici anni fa. Non ho più paura di quello che provo per lei. Il solo vederla mi fa sciogliere il cuore per la gioia.
Koji, intanto, mi spiega: - Abbiamo superato le paure che ci hanno incatenato ai nostri stessi sogni e ne siamo usciti. Quando è successo a me, ho trovato te.
- E questo cosa significa?
- Che siamo nel sogno di Reiko.
- Cosa?! Quello che dici non ha senso!
- Ce l'ha, invece. Anche se solo a noi capitano queste cose... Ehi! Fermo!

- Reiko! Come stai, amore mio?!
Reiko si alza di scatto non appena mi vede, facendo cadere il secchio d'acqua e lo straccio con cui stava pulendo il pavimento.
- Ma tu... chi sei? Ti conosco?
- Certo, amore! Non mi vedi? Sono Die! Sono qui per salvarti! Ma... perché stai lavando il pavimento?!
- È il mio lavoro... Come hai detto che ti chiami?
Mentre io passo dalla confusione al panico, Koji entra nel negozio.
- Reiko! Finalmente ti abbiamo trovata! Dobbiamo fare in frett...
- Aspetta, Koji! Credo che ci sia un problema. Reiko! Siamo noi! Die e Koji! Ti prego! Non puoi dimenticarmi... Non proprio adesso...
- Die... Koji... - mormora lei e guarda prima l'uno, poi l'altro. Socchiude gli occhi per concentrarsi, ma dopo qualche attimo perde i sensi tra le mie braccia. Io la stringo a me per impedirle di cadere e sento il suo petto che si muove accanto al mio, il suo cuore che batte, pieno di vita.
"Povero amore mio... Ma che ti hanno fatto?!"

*Reiko*

Mi sveglio sul divanetto del negozio, convinta di avere sognato. Eppure quel ragazzo è ancora lì, chinato su di me.
- Chi sei?
- Sono... un amico.
- Io non...
- Tranquilla, Reiko. Siamo qui per aiutarti.
- Io non mi chiamo Reiko... Io sono Nyuko.
Il ragazzo sembra confuso, ma scuote la testa e mi sorride: è così dolce.
Mi alzo di scatto: - Devo lavorare! Altrimenti saranno guai, per me!
Corro a prendere il secchio e trovo il pavimento tutto bagnato.
- Accidenti, guarda che pasticcio!
Il ragazzo viene accanto a me e afferra la scopa.
- Ti diamo una mano noi.
Lo guardo negli occhi e mi sento strana... E se lo conoscessi davvero? No. Non avrei mai dimenticato uno sguardo così dolce e gentile...
- Grazie, D... Die.
- Di nulla.
Die mi aiuta a pulire e a mettere a posto e anche a servire qualche cliente. A un tratto, mentre puliamo gli scaffali delle "Storie d'amore", un libro cade per terra. Mi chino per raccoglierlo, ma lui fa lo stesso e le nostre mani si incrociano sulla copertina rossa di "Romeo e Giulietta". Un fremito attraversa il mio corpo dalla punta delle dita a quella dei capelli. Lo guardo negli occhi e lui ha ancora quello sguardo...
- Chi sei tu? - gli chiedo e lui stringe gli occhi per non piangere e si allontana.
- Che c'è, Die?
Lui sospira, poi si mette le mani davanti alla faccia. Deve avere un problema molto grave. Allora perché perde tempi qui con me?
- Vedi, Reiko... Anch'io sono innamorato di una ragazza, proprio come Romeo. E anche le nostre famiglie sono rivali.
Sapere che il suo cuore appartiene a un'altra riempie il mio di tristezza, ma del resto ci sono abituata. Sono sempre stata da sola contro il mondo. Cerco di non pensarci e gli chiedo: - Dov'è lei, ora?
- Non lo so. - risponde, con voce strozzata - Ho paura che mi abbia già dimenticato... E io... Morirei se accadesse. Senza di lei, nulla avrebbe più senso...
Scoppio in lacrime e crollo a terra, in ginocchio. Die si abbassa per abbracciarmi e io piango ancora più forte.
- Che c'è? Che ti succede?
- Niente... Niente... È che... Anch'io ho amato un ragazzo, molto tempo fa. Ma lui... mi ha abbandonato. Ha avuto da me quello che voleva, poi è scomparso, lasciandomi qui da sola in questa prigione! Nessuno mi amerà mai! E io non posso farcela da sola!
Die piange con me e lo so perché, mentre mi stringe a sé, le sue lacrime si mischiano alle mie. E mi dice: - Io non ti riconosco più! Tu sei così energica, combattiva... Non hai mai permesso a nessuno di dirti cosa fare! Cos'è cambiato?! Cosa ti ha cambiato?!
Tra un singhiozzo e l'altro, gli rispondo: - Mi sono fidata di lui... Aveva detto che mi amava, ma... Mi ha abbandonata. Eravamo amici, ma ora non siamo più nulla... Ho perso la persona che amavo di più e la ragione per cui combattere. E non mi è rimasto nulla...

*Die*

Le parole di Reiko mi hanno scioccato. Ora ho capito. Ho capito tutto. È innamorata di me, ma ha il terrore che io possa abbandonarla di nuovo. Non so nemmeno se sapere questo mi fa più bene o male. Koji si siede sui gradini di esterni del negozio, dove io sono già da mezz'ora.
- Ehi.
- Ehi...
- Non so cosa stai provando in questo momento, ma non puoi arrenderti ora. Dobbiamo salvare Reiko.
- No. Non possiamo salvarla. Sta troppo male.
- COSA?! Hai intenzione di abbandonarla sul serio?!
- Tutto il contrario. Ora ho capito chi è stato ad architettare tutto questo e giuro che gli darò la caccia anche fino all'altro capo dell'Universo!!! Ha spezzato il cuore a Reiko e io non glielo perdonerò mai!!!! Me la pagherà cara!!!

Die & Reiko: Un amore complicatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora