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Caro Mario,
grazie per tutto quello che mi fai ricordare. Sorrido ogni volta che leggo le lettere.
Ho buone notizie per entrambi. Tra qualche settimana ci sarà Borussia-Bayern. Per la prima volta, dovremo giocare in due squadre differenti. Farà uno strano effetto, ne sono sicuro.
Il mio Mario con il diciannove in una maglia rossa e blu mi fa rabbrividire.
Ricordi la nostra prima partita insieme? Beh, non la ricordo perfettamente, ma qualcosina forse si.
Avevi segnato contro lo Schalke04 e subito ero corso ad abbracciarti, d'istinto. Era un goal spettacolare. Tu sei spettacolare.
Sai dove sono in questo momento?
Ricordi quel boschetto dove avevamo rincorso il mio cane? E quella grande quercia dove ci eravamo seduti ai suoi piedi per riposare?
Ecco, sono esattamente lì.
Sono due anni che non ci vado.
Qui c'è tranquillità, quando sto male non voglio che mi vedano. Non voglio sentirmi vulnerabile agli occhi degli altri.
Dicevano che il tempo passasse in fretta ed è vero! Un mese è già passato. Affrontiamo l'attesissimo Febbraio.
Mi mancano molto quelle passeggiate alle due di mattina perché tutti e due non avevamo sonno. Nei mesi di primavera, se non sbaglio.
Ci avranno sicuramente presi per pazzi, cosa che siamo realmente. Non so se definirlo pregio o difetto.
Manca "poco" al nostro compleanno.
Il 31 maggio e il 3 giugno.
Come regalo di compleanno vorrei tanto che tu fossi con me a festeggiarlo o semplicemente il tuo sorriso ed un tuo abbraccio. Tu rendi magico ogni momento.
Te lo dico e te lo dirò sempre.
Mi manchi tanto Mario.
A volte penso che sia tutto un sogno e che tu non te ne sia mai andato, ma è proprio qui che mi sbaglio.
Ormai tu non ci sei più nella mia stessa squadra.
Ormai devo farmene una ragione ed andare avanti, senza quel pazzo del mio migliore amico.
Ci vediamo alla partita.

xx il tuo biondino preferito.

Don't forget me» Götzeus.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora