Capitolo 20

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"Papà?!" "Elena?!" "Amore, mi sono perso qualcosa?" "Sta zitto Gabriele, lasciami sola con quest'uomo..." "E la visita?" "Dopo, dopo!" Mio padre. Davanti agli occhi avevo mio padre, colui che mi aveva cacciata quando ero rimasta incinta 8 anni fa. Avevamo entrambi gli occhi ludici "Piccola mia..." fece per abbracciarmi ma mi scansai, provavo rabbia verso di lui 'gli rovinavo la reputazione!' "Non voglio che tu sia fredda con me bambina mia..." "AH NO? TU MI HAI LASCIATO IN MEZZO AD UNA STRADA! ORA VIVO IN UNA CAZZO DI VILLA, ASPETTO UN BAMBINO E MI DEVO SPOSARE. E TU NON FARAI PIÙ PARTE DELLA MIA VITA MAI PIÙ!" "Ma..." "Niente ma, nessun rapporto oltre al fatto che sei il mio ginecologo!" "Va bene... " "Gabriele entra ora facciamo la visita". "Elena questi bambini sono in ottima forma, sei entrata nel 4 mese quindi ti posso dire il sesso se vuoi..." "Aspetta bambini?" "Sì due fantastici gemellini, un maschio ed una femmina!" "Dio grazie che bella notizia!" "Gabriele ti sei rincretinito, due e sottolineo due, gemelli?!" "Certo, sono felicissimo!" Questa è una gabbia di pazzi!!!
Mi rivesto e mentre esco dall'ufficio mio padre mi ferma "Posso vedere mio nipote?" "Te ne preoccupi dopo 8 anni?" "Io..."  "No, non lo puoi vedere". Detto questo uscii e c'era Gabriele che mi aspettava in macchina. Arrivati a casa aprì la porta "Elena, mi dici chi è quell'uomo?" Gli narro tutta la storia e lui "Che gran pezzo di merda!" "Eh già!" "Su vieni a dormire, domani conosceremo nostro nipote..." "Sono così felice per Angela e Diego." Detto questo Morfeo mi chiamò nel suo mondo.

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