Capitolo 3

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"2E" finalmente Sara riesce a intravedere la sua classe e si affretta a raggiungerla in tempo per la lezione. Ormai i corridoi della scuola si stanno svuotando, i professori sono entrati nelle classi e chi arriva in ritardo si becca una bella punizione.
Sara naturalmente non era Tipa da prendersi una punizione, siccome era sempre stata considerata dai suoi compagni una "secchiona". Nel linguaggio degli studenti "secchiona" significa "persona che studia e prende sempre voti molto alti". Nel linguaggio normale invece essere secchioni significa essere 24/24h sotto ai libri, e Sara non era così. Aveva un metodo suo di studiare, e si sbrigava sempre prima, e dopo aver finito prendeva gli unici oggetti che le facevano compagnia, il telefono e le cuffiette. Usciva di casa e passeggiava per ore intorno ai prati, portando qualche volta a spasso il suo amato cagnolino, o meglio, cagnolina, di nome 'Mila'. Attraverso la musica riusciva a immaginarsi una realtà che non smetterà mai di sognare, Sara sogna di avere degli amici, di avere un fidanzato, di essere accettata e di migliorare in futuro il suo aspetto.
Entra in classe normalmente appena suona la campanella. É il primo giorno di scuola, quindi tutti corrono dei rispettivi banchi con il proprio amico con il quale si era già organizzato da mesi. Sara non conosceva nessuno, e quindi, si sedette accanto a un'altra ragazza , che a quanto pare era rimasta sola a sua volta.
La ragazza degnò Sara solo di un leggero sguardo , le sorrise, e poi riportò i suoi occhi su un libro.
Sara si sentì un po' a disagio, e non sapeva cosa avrebbe dovuto fare, forse avrebbe dovuto lei fare la prima mossa?
La ragazza era molto magra, uno stecchino, sorridente e tranquilla, aveva  i capelli corti corti e gli occhi castani. Un viso allungato e deciso, che dava a Sara un idea simpatica.
Sara nota che nella stessa classe sono presenti anche la bionda, la ragazza dolce col nome misterioso e il bel ragazzo dall'affascinante nome Logan.
Mentre la nuova professoressa sta per pronunciare una sola parola di saluto, il suo respiro si blocca da un entrata di scatto dalla porta. È appena entrata un'altra ragazza , una coi capelli lunghissimi, Rossi, ondulati e due occhi verdi smeraldo, proprio stupendi.
-Camilla, non segno niente perché è il primo-
"Camilla"? , insomma, Sara si aspettava che li avessero chiamati tutti per cognome. A quanto pare, se quella Camilla l'aveva chiamata veramente per nome avrebbe chiamato tutti uguale, e a quella sorpresa Sara fece i balzi di gioia.
Camilla raggiunse il suo banco, ponendo uno sguardo innamorato su Logan e poi un saluto alla mia compagna di banco, la quale, lo ricambio.
La giornata passò in fretta, Sara fu presentata a tutti i suoi compagni e inoltre riuscì a chiacchierare con la sua nuova compagna di banco. Parlarono delle loro passioni, dei loro obbiettivi, sembrava che si trovassero bene.
Sara tornò a casa abbastanza felice e , siccome aveva molta confidenza con sua madre, le raccontò ogni piccolo particolare. La madre sembrava dovesse dare una buona notizia alla ragazza:
-Sai, ti ho trovato una buona società per la pallavolo, so che ti piace , e se vuoi iscriverti mercoledì c'è la prova-
-Si mamma, grazie, la farò- disse.
Il giorno dopo, a scuola, sembrava procedere tutto per il meglio, quando a un certo punto, la ragazza con i lunghi capelli rossi, si avvicinò al banco di Sara, rivolgendosi alla sua compagna:
-Ciao!- Saluta inizialmente entrambe , e poi -Elisabetta, ho bisogno di una penna, me la presteresti per favore?-
E, Betta, stupita, risponde :- ma come? Il secondo giorno senza penna? - ridendo.
Intanto Sara rimane a guardare , ascoltando i loro discorsi e ponendo lo sguardo sul foglio.
-Matilda- dice fredda la ragazza. E Betta, la compagna di Sara, capisce subito e si dispiace con lei , consegnandole la penna. L'altra ragazza , prima di andarsene , si presenta:
-Comunque io sono Camilla..!-
Ah, Camilla, la ragazza ritardataria!
Sara non resse dalla curiosità , e pose più di una domanda a Elisabetta, chiamata Betta:
-Chi è questa Matilda, e perché ne avete paura?- disse, mangiando un tarallino durante l'intervallo.
Betta indicò proprio la biondona , la prima ragazza che sara aveva incontrato in quella scuola.
-É una specie di Bulla, in questa classe, e anche scuola, si fa tutto quello che vuole lei. É molto popolare, nessuno le dice niente, fa coppietta con quello là, Logan-
Sara nota che anche la riccia si trova con la coppietta, ma spesso viene scansata da questa Matilda.
-e la riccia? Sembra più buona-
-Lola? Beh, lei É vittima di Matilda, sta con lei per essere come lei, e la sua spalla, se Matilda dice una cosa Lola la fa, in questa scuola si fa tutto per la popolarità-
-che cosa brutta- riesce solo a dire Sara, quasi abbattuta, triste. Quante cose le aspetteranno, qual'é Sará la sua prima grande amicizia e il suo primo grande amore?

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