Capitolo 6

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-no, non lo sono mai stata- rispose Sara, con un'espressione tra il serio e il divertito e poi ponendo lo sguardo su Betta, aspettadosi una risposta.
-Nemmeno io!- si difese lei.
Camilla sembrava avere un' aria sperduta e, dopo un minuto di silenzio, si ruppe il ghiaccio:
-ho una cotta per Logan!-
Sia Sara che Betta guardarono Camilla impallidite, e , rigirando Parola su parola non sapevano cosa dire.
L' esclamazione di Camilla si risolse con un 'AH' e un 'Wow' e poi il qXresto del pomeriggio procedette per il meglio.
Sara raccontò alle sue nuove amiche di quanto non vedesse l'ora di andare il giorno dopo a scuola domani, siccome ci sarebbero stati i lavori di coppia e a lei erano sempre piaciuti.
Quando arrivò il momento che dovevamo andar via e Betta ci accompagnò, Sara e Camilla hanno avuto l'onore di conoscere il fratello 18enne di Betta.
Era seduto sul divano di ingresso e fissava il suo telefono, e nemmeno al loro arrivo si era voltato per salutare. In effetti, non l'avevano conosciuto, l'avevano visto di sfuggita e Betta l'aveva indicato dicendo "quello É mio fratello".
Il ragazzo non era molto alto, aveva i capelli che si attorcigliavano ovunque e gli occhi..beh gli occhi non si vedevano perché il suo sguardo era rivolto verso il basso.
Quando il giorno dopo finalmente era arrivato, se controlliamo una certa ragazza in casa Miglietta ci aspetteremmo di vederla vestirsi per poi fiondare a scuola. E invece, notiamo una ragazza spaparanzata sul letto, coi capelli disordinati e la leggera matita sbrodolata sul suo viso.
La sveglia suonò all'improvviso, Sara balzò dal letto, rimase un minuto a fissare la porta colorata e decorata di camera sua, si sfilò le coperte e , mettendosi le prime cose dell'armadio, uscì di casa e corse verso la scuola senza avere nemmeno un pensiero.
Ciò che fu tragico non è il fatto che arrivò in ritardo, ma che non aveva lo zaino.
Entrò in classe molto convinta, si scusò per il ritardo, ma si era dimenticata lo zaino.
La classe scoppiò a ridere. Sara vedeva davanti a se tanti sconosciuti che ridevano di lei, ed era sperduta , non sapeva cosa fare, non concepiva cosa stava succedendo.
Nella sua mente sentiva un misto tra gli sgridi della professoressa d'Italiano e le risate dei suoi compagni. Si guardò un po' attorno e notò che Logan non stava proprio ridendo, ma la stava solo guardando sorridente e allegro.
Sara prese in mano la situazione e con Coraggio, andò a sedersi.
La prof. Poggiardi era una donna abbastanza anziana con il naso a punta e le labbra sottili che con il suo sguardo serio e convincente riusciva a trasmettere ansia e paura a chiunque. Era la prof di Italiano ed era molto brava del spiegare ma poco brava nel comprendere i suoi alunni e capire le difficoltà.
Iniziò a elencare le coppie appena Sara si sedette di colpo sulla sedia.
Mentre la Poggiardi dettava l'elenco, Sara aveva le dita incrociate per sperare di capitare con Elisabetta o con Camilla.
Ma, purtroppo, non fu così. Evidentemente quel giorno la Poggiardi era molto di pessimo umore e aveva avuto l'idea di mescolare i maschi con le femmine.
Però, la prof. Aveva fatto un misto abbastanza curioso.
-Logan e... Camilla. Si, mi sembra un' ottima coppia, Camilla è molto intelligente ma insicura mentre tu, Logan, sei molto modesto ma poco furbo-
Disse con certezza da Poggiardi.
Al solo nome 'Logan' Camilla si era già emozionata, ma quando sentì anche il suo nome subito dopo il suo, spalancò gli occhi e per poco non lacrimava. Sara la vide mentre si fece un pizzicotto , probabilmente inizialmente pensava davvero fosse un sogno , ma quando si rese conto della verità annuì e abbassò lo sguardo, ma Betta e Sara riuscirono a intravedere le sue guance rosse.
Intanto Matilda stava scoppiando dalla rabbia, aveva una faccia nervosissima appena capì che non era lei a dover stare con il suo quasi fidanzato. In tutto questo, Logan era assolutamente indifferente.
Sara era invece capitata con un tipo piuttosto buffo, un riccioluto con occhialoni, mentre Betta faceva coppietta con Simon.
Al suono della campanella sia Sara che Betta si precipitarono da Camilla e chiedere come si sentiva e subito dopo Sara andò dal ragazzo riccioluto cercando di fare conoscenza, poiché avrebbero dovuto lavorare insieme. Si chiamava Roberto e alla vista di tutti sarebbe potuto sembrare un secchione, ma in realtà, non lo era affatto,anche se avrebbe voluto esserlo.
Durante la ricreazione, Sara, Camilla e Betta si ritrovarono a passeggiare insieme per i corridoi, quando a un certo punto, Sara si strofinò le tasche e:
-Ho dimenticato il telefono in classe, torno in un attimo!-
Fece l'intero corridoio correndo e sbattendo tra le persone. La porta della classe era socchiusa, la aprì leggermente e prima di entrare sentì delle voci. Sara non voleva origliare, ma appena sentì la voce di Matilda nominare il nome di Camilla, si bloccò e ascoltò:
-Ecco, la foto è pronta. Basta lasciarla appoggiata sul registro della Poggiardi e Matilda verrà sicuramente sospesa- ghignava Matilda.
Al fianco di Matilda c'era Lola, che sembrava più perplessa e domandò:
-Così non potrà fare il lavoro con Logan-
Matilda la guardò arrabbiata ed esclamò:
-Eccerto, sciocca, proprio per questo! Io sono capitata con te, perciò quando Camilla sarà sospesa , tu ti fingerai malata e quindi la prof. Dovrà per forza mettermi con Loganuccio-
Matilda non riuscì nemmeno a terminare le parole quando Sara spalancò la porta e gridò:- Quale foto?- si avvicinò alla cattedra e vide una foto falsa (che sembrava proprio Vera) di Camilla con una sigaretta in bocca sul retro della scuola.
-É falsa!- ululò Sara, guardando disprezzata Matilda, che immediata rispose -PERFETTO! Sarà la mia parola contro la tua!
Nel peggiore dei momenti, la Prof. Poggiardi si trovò sulla soglia della porta, e, con le sopracciglia all'ingiù, gridò alle ragazze:
-Cosa diamine succede QUA?-

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