Capitolo 15

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Mentre era sotto la doccia, l'acqua calda che le scendeva lungo il corpo evaporava e l'alone color ghiaccio avvolgeva la cabina chiusa, sentì il telefono squillare, ma non se ne accorse subito perché aveva l'abitudine di accendere la radio e godersi cinque minuti di relax. Ascoltava Bruce Springsteen, Adele, etc etc.. Quelle che le capitava. Quel giorno alla radio davano "Sed Eye" canzone che in quel momento descriveva lo stato d'animo di Sylvia...

"Per un attimo ti ho visto sicura

Non debbo muovermi se tu sei serena e pronta.

Per un attimo ti fai vedere e poi scappi timida

Ma so che presto percorrerai di nuovo questa strada

Gli occhi malinconici non mentono mai

Gli occhi malinconici non mentono mai"

Appena terminata la canzone, sentì l avviso di chiamata e lentamente, come un felino che sta per addentare la sua preda, esce dalla cabina doccia e con una mano afferra l'asciugamano asciutto, morbido, lo apre lentamente e si avvolge all'interno come se fosse stata una coperta. Si asciuga dolcemente, si guarda allo specchio e, con ancora l'asciugamano addosso e con i capelli che le scendevano bagnati lungo la schiena avvolti con un fermaglio, si spruzzò un po' di profumo addosso. Fragranze mela e vaniglia, dolce come lei, regalato da un amico. Se né spruzzò anche un po' sui polsi, li strofinò per far aderire bene le gocce sulla pelle.

Poi prende l'olio profumato dal mobile del bagno né mette un paio di gocce sul palmo della mano e lo strofinò con l'altro palmo asciutto, passò l'olio sulla gamba destra appoggiata sullo sgabellino azzurro e poi tocca anche all'altra gamba.

Tutta profumata, fa scivolare l'asciugamano a terra. Si veste piano. S'infila prima le mutandine nere merlettate, il reggiseno nero con velature sulle coppe ed infine le calze autoreggenti nere con merlettatura nella parte superiore della calza.

S'infila la minigonna di pelle aderente, che le prende tutte le curve, avvolgendole come farebbe un morbido tessuto. Prende la camicia bianca dal letto e la indossa velocemente. Abbottona partendo dall'ultimo bottone fino ad arrivare al dècolletè; lasciando intravedere il seno.

Si asciuga i capelli calando la testa dal lato sinistro, con l'asciugamano aperto tra le mani strizza i capelli, con l'asciugacapelli terminò l'opera.

Prese l'arricciacapelli e ciocca dopo ciocca avrebbe avuto dei capelli perfetti.

Due orecchini d'oro bianco che le scendevano lungo il collo e una collana che riprendeva gli orecchini. Un filo di trucco molto leggero e naturale. Soltanto le labbra le marcò con un rosso intenso. Prima di uscire indossò decoltè maculate

Mentre afferra le chiavi per uscire di casa, cerca il telefonino nella borsetta e richiamò Gianluca che ormai aveva chiamato tante volte.

SHE (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora