We decide our Destiny

8

                        Federica
Non può essere!
James non può essere qui!
In questo momento!
Davanti a tutti!
Merda!
E adesso?
Quando mi ha messo la mano sulla spalla e mi sono girata per vedere chi fosse, in quel momento avrei voluto sotterrarmi.
《Ciao.》fa lui.
Mi alzo e ricambio il saluto《Ciao James.》e con la coda dell'occhio vedo che anche Tyler si è alzato.
《Che ci fai qui? Mi avevi detto che stavi male.》
Merda!
Che gli dico?
《Sì, ma ci annoiavamo a casa, quindi siamo andate a prendere dei souvenir per i nostri genitori.》risponde Giulia al mio posto.
Grazie Giuly.
James si sporge per guardare Tyler dietro di me e dice《Ah ok. Ci sentiamo presto, io devo andare a casa.》mi da un bacio vicino alle labbra e se ne va.
《Grazie Giu.》mi siedo e faccio un sospiro di sollievo.
《Chi è quello?》chiede Tyler tornando al suo posto accanto a me.
《Lui è James. È un...》ci rifletto un secondo《In realtà non so in che rapporti siamo.》ammetto.
《Perché?》chiedono tutti.
《Ok adesso ci spieghi questa storia.》esclama Holland.
《Ok. Abbiamo conosciuto James subito dopo essere arrivate, inieme alla sua band, dopodiché abbiamo continuato a vederci. Poi lui mi ha chiesto un appuntamento e quella notte sono stata da lui.》mi guardano male《Non è successo niente.》aggiungo e tornano normali《Quel giorno lui mi ha baciata e da allora che lui evito.》
《Per quale motivo?》chiedono.
《Perché non so se è il mio tipo e non voglio soffrire per un ragazzo.》sentenzio.
《Ed è lui l'amico speciale che ti ha dato i biglietti?》chiede Ty ed io annuisco.
《Io sinceramente non vedo nulla di così tanto speciale in quel tipo.》commenta Tyler portandosi le braccia dietro la testa.
Lo guardo《James è speciale. È un ragazzo fantastico. Mi ha sempre aiutata da quando ci conosciamo.》ribatto.
《In cosa?》chiede Arden.
《Il primo giorno abbiamo cantato insieme e lui ha mandato la registrazione al suo redattore.》mi blocco.
《E...?》chiede ancora lei.
《Vuole sentirmi e se gli piaccio farmi firmare un contratto discografico.》rispondo ancora eccitata ripensandoci.
《Wow.》esclamano alcuni.
《Ripeto: perché lui è così speciale?》richiede Tyler. Non capisco cosa sia tutto quell'astio nei suoi confronti. Mi si dipinge una faccia interrogativa.《Che c'è?》continua lui.
《Perché fai così?》gli chiedo a quel punto io.
《Così come?》fa lui.
《Perché ti comporti così? Voglio dire...sembri...》non mi vengono le parole.
《Geloso?》fa Dyl.
Tyler si gura di scatto e lo fulmina con lo sguardo, per poi concludere con《Non sono geloso. Sono solo curioso.》
《Un po' troppo.》si intromette Giulia, affiancata dagli altri che ora guardano male Tyler, compresa io.
《Che volete? Sentite,》si blocca per cercare le parole《a mio parere quel tipo non mi piace ed io lo lascerei andare fossi in te.》conclude indicandomi.
《A me è sembrato un tipo carino.》inizia Holland e Tyler la guarda male, ma lei non gli da retta e continua《Dovresti dargli una possibilità.》afferma.
《Non lo so. Voglio parlarne con lui, ma dopo l'audizione.》dico.
《Tesoro, se aspetterai lui se ne andrà.》conclude. In effetti sto giocando troppo con i sentimenti di quel ragazzo.
《Penso che》inizio e tutti si avvicinano《gli darò una possibilità.》
《Brava amica mia, così si fa.》fa Giulia.
《Per me sbagli di grosso.》ringhia Tyler.
《La smetti?》lo sgrida Holland. Sono già affezionata a quella ragazza, prende sempre le mie difese, ma non ne so la ragione.《Secondo me stareste benissimo insieme.》sorridiamo.
《Vai a parlargli.》fa Dylan.
《Si ha ragione, va a parlargli.》continua Ty.
《Ok.》rispondo e mi alzo.
Ma sono davvero convinta di quello che sto facendo?
Torno all'ingresso della spiaggia. Davanti c'è la sua moto parcheggiata e lui è lì che si sta per mettere il casco. Corro verso di lui.
《James!》lo chiamo e lui si gira. Sono davanti a lui.
E ora cosa gli dico?
《Ciao.》dice ed io ricambio.
《Scusa se non ti ho risposto, se ultimamente sono lontana.》riesco a dire.
《Non ti preoccupare, so che stai pensando ancora a quel giorno. Anche io lo faccio.》risponde.
《Già.》mi si serra la bocca. Non so che dire. Dalle mie labbra esce un《Tu mi》ma non finisco la frase che lui mi bacia. In quel bacio c'è amore e perdono, ma soprattutto amore.
Quando ci stacchiamo dice《Anche tu mi piaci tanto, ma questo già lo sapevi.》ridiamo.
《Sì.》dico.
《Ti serviva solo un po' per capire anche tu che mi ami quanto me.》afferma. Ma è vero?
Sono così innamorata di James? Ancora non lo so. So solo che quando sto con lui mi sento bene. Eppure penso che è sbagliato, ma non capisco il perché.
《Devo andare. Il nostro capo è tornato e ci ha chiamati per parlare tutti insieme.》si infila il casco e sale sulla moto《Credo per discutere di te.》conclude e parte a tutta velocità.
Mi avvio per tornare dagli altri e riesco solo a pensare quello che mi ha detto James. Parleranno di me?
Mi risveglio dai miei pensieri sentendo una voce familiare urlare《Vai da lui? È questo che hai pensato di dirle? Vai da lui?》è Tyler, ma perché sta urlando in questo modo? Corro verso il bar nella piazzetta, ma lui e Dylan non solo lì. Ricomincia e la voce proviene da dentro. Lì trovo sulla soglia del bagno degli uomini《Per poco non le dicevi anche che...》lascia in sospeso nel momento in cui si gira e mi vede.
Torna fuori e va a sedersi al suo posto, mentre io vado da Dyl.
《Tutto ok?》gli chiedo. È arrabbiato, ma mi guarda con il suo solito sguardo dolce.
《Io sì, dovresti chiedere a quello stronzo che problemi ha.》indica fuori.
《Perché avete discusso così?》
Mi guarda come una bambina e mi risponde con《Niente.》torna anche lui dagli altri, ma lo blocco prima che esca.
《Quello non mi sembrava un "niente". Dimmi la verità.》alzo il tono.
《Sul serio Fede, non era niente.》risponde scocciato. Mi scansa e torna a sedersi.
Vado fuori《Io me ne vado. Giu, vieni?》mi giro verso la mia amica. Annuisce e si alza.
In dieci minuti siamo alla mia auto.
《Cos'è successo?》chiede Giulia aprendo la portiera del passeggero.
《Non lo so, ma lo voglio scoprire.》chiudo con uno schiocco la portiera e parto sgommando.《Cos'è successo quando me ne sono andata?》chiedo seria tenendo gli occhi fissi sulla strada.
《Nulla, ma Tyler è stato tutto il tempo strano.》
《È vero, l'ho notato anche io.》ci penso su《Perché si è messo a dire tutte quelle cose su James?》
《Non lo so.》
《E perché si è messo ad urlare in quel modo con Dylan.》
《Quel poveretto non ha fatto niente di male.》risponde lei.
Prendo il telefono sul cruscotto.
《Che fai?》
《Mando un messaggio a Tyler.》le rispondo.
Perché eri così arrabbiato con Dylan?
Invio il messaggio e lo riposo. Mi risponde immediatamente e Giulia mi passa il telefono.
Non doveva dire una cosa. Comunque non ti preoccupare non era niente.
Scherziamo? Ha urlato in quel modo al suo amico e non era niente?
Non penso proprio.
Invio e risponde.
Davvero.
Va bene. Se non vuoi dirmelo ok, ma scusati con lui.
Ok, lo farò.
Dopo questa sua risposta riposo il telefono e torniamo a casa.
Saliamo le scale del palazzo, apriamo la porta di casa, ci buttiamo sul lettone e ci addormentiamo.
Mi sveglio sentendo il telefono squillare, lo prendo ed esco dalla stanza per non svegliare Giuly.
《Pronto?》rispondo sussurrando ancora assonnata.
《Ehi bellissima,》guardo il telefono e vedo che è James《stavi dormendo?》
《Sì, anche Giulia, siamo molto stanche.》
《Immagino.》
《Com'è andata oggi?》gli chiedo.
《Molto bene.》
《Di che avete parlato?》
《Del prossimo tour che si terrà tra poco e anche di te, come immaginavo.》il cuore inizia a battere forte. Ho l'ansia a mille.
《E...?》la curiosità mi divora.
《Che ne dici di venire domani?》
Un gridolino mi esce dalla bocca, poi torno in me e rispondo《Ehm, certo. Domani, sì.》balbetto.
《Perfetto, allora a domani bellissima.》e sento il suono di un bacio all'altro capo del telefono.
Attacca ed io corro in camera urlando.
《Che cazzo fai?》urla Giulia irritata e arrabbiata come non mai.
Mi tranquillizzo un po', ma non ce la faccio a rimanere seria e urlo《Domani il capo dei Big Time Rush mi ascolterà!》
A quelle parole ci alziamo in piedi sul letto, uniamo le mani, gridiamo e saltiamo di gioia.
《Qui bisogna festeggiare.》dice la mia best saltando giù dal letto e uscendo. La seguo fino alla cucina, dove lei sta prendendo un enorme confezionedi gelato.
Ma quando l'ha presa?
《Non ricordavo il gelato nella nostra spesa.》prende dei cucchiai e apre il tappo.
《Oh zitta Fede, o tutto questo sarà tutto mio.》accarezza l'enorme contenitore in mezzo al tavolo. Ci sediamo una accanto all'altra e iniziamo a mangiarlo.
Dopo esserci divorate più della metà del gelato contenuto, andiamo a letto con i brividi ovunque.
《Sto morendo di freddo. Ho la pelle d'oca.》esclamo cercando di riscaldarmi.
《Ma ci voleva.》la mia best mi fa l'occhiolino.
Mi avvicino e l'abbraccio.《Grazie》dico.
《Per cosa?》chiede.
《Per tutto quello che fai, per stare qui con me sempre, qualunque cosa io faccia e di essere così fantastica.》aggiungo.
《Nulla che tu non faresti per me.》conclude e ci addormentiamo abbracciate, come è solito ormai in questa casa.
È mattina ed io con la mia migliore amica ci svegliamo contemporaneamente. Mi giro per vedere l'ora: le 7:40.
《Giulia è tardissimo, cazzo!》corro al bagno per lavarmi i denti.
《Perché a che ora devi stare lì?》chiede mentre arriva al bagno anche lei, somiglia ad uno zombie.
《Alle otto.》finisco di lavarmi i denti e corro nella cabina armadio.
《Vengo anche io.》la guardo《Devo esserci anche io in un momento così importante.》adesso è lei a guardarmi sorpresa.
《Ok, ma devi sbrigarti.》dico mettendomi un pantaloncino di jeans nero e una maglietta della Coca Cola color bordeaux.
《Sì. Il tempo di un caffè...》
Non le do il tempo di finire la frase《Nessun caffè. Lo prendiamo mentre andiamo.》
《Cosa? Io ho un estremo bisogno di caffè.》guarda irritata mentre infila dei leggins corti e una maglietta lunga bianca con una giacca leggera nera.
《Vai a lavarti, io inizio a portare fuori la macchina dal parcheggio.》infilo le scarpe e mentre prendo le chiavi e la borsa sento Giulia urlare
《Agli ordini!》
Esco dal portone e arrivo al parcheggio. Entro in auto e il telefono inizia a suonare. È James.
《James?》
《Federica, dove sei? Le prove iniziavano alle otto.》
Guardo lo schermo del cruscotto. Sono le 8.15.
《Scusa, c'è traffico.》mento.
Sbuffa《Hai meno di cinque minuti.》attacca.
Ok, sono nella merda.
Porto la macchina davanti all'entrata e suono il clacson, subito dopo Giulia esce ed entra.
《Quanto abbiamo?》chiede allacciando la cintura.
《Pochissimo.》spingo sull'acceleratore e guido superando tutti gli stop e i semafori rossi.
Arriviamo che sono le 8.23. Chiamo James.
Non gli do il tempo di dire niente che dico《Sono fuori.》
《Entra, presto!》faccio come dice.
Apro la porta dell'entrata dell'edificio e vedo subito James con il resto dei ragazzi della band.
《Per fortuna sei arrivata.》dice James facendo un sospiro di sollievo.《Ha avuto un contrattempo e ha dovuto fare una riunione.》continua.
《Ora dov'è?》chiedo sempre più agitata.
《In quella stanza.》indica una porticina dietro di lui.
Una signora di mezza età esce poco dopo e guarda verso di me《Sei tu Federica?》guarda il fascicolo di fogli che ha in mano ed io annuisco《Il signor Maison Black ti aspetta.》faccio un respiro profondo e cammino verso la porta che mi indica la donna.
Una mano mi prende il braccio e mi fa girare.
《Non ci siamo salutati come si deve.》dice James prima di baciarmi. Noi saremo tutti dietro il vetro che vedrai in quella stanza. Andrai alla grande.》conclude e mi da un bacio sul naso.
Mi rigiro ed entro.