Federica
Alzo lo sguardo dalla mia copia di After e vedo la mia migliore amica entrare in camera. Amo questo libro e spero che un giorno possa avere anch'io una storia d'amore come quella di Tessa e Hardin.
Guardo l'orario sul telefono. Mancano ancora due ore all'appuntamento con James. Non so dove mi porterà. Mi ha detto solo che mi divertirò, che sarà in un posto che mi piace e di farmi bella.
Mi alzo dal letto e Giuly fa《Ancora a poltrire?》alzando un sopracciglio.
《Mancano due ore.》mi lamento.
《Inizia a pensare cosa metterti.》dice prendendomi il libro di mano e riporgerndolo nella piccola libreria della camera.
《Va bene.》mi arrendo.
《A cambiarsi.》canticchia prendendomi la mano e trascinandomi all'armadio.
Inizia a prendere i vestiti eleganti dalle stampelle. Io mi siedo su uno dei cubi nella stanza. Guarda gli abiti che ha tra le mani. Va nella nostra camera, che è affianco all'armadio, li posa sul letto e li guarda mettendosi le mani sui fianchi. La raggiungo.
《Prova questo.》mi dice porgendomi un abito bianco, con la gonna bianca, le maniche corte, non molto scollato e che lascia la schiena nuda. Adoro questo vestito, infatti appena lo vidi alla vetrina del negozio, prima di partire, lo comprai senza pensarci due volte.
Infilo l'abito e Giulia batte le mani entusiasta, sembra una bambina a cui regalano una nuova bambola.
《Metti queste. Io ti aspetto di là che ti aiuto con l'acconciatura.》e faccio come ordina. Le scarpe sono anch'esse bianche, con vari cinturini davanti, uno dietro che mi lega la caviglia e una piccola zeppa sotto tutta la pianta.
《Allora,》fa lei accendendo l'arricciacapelli《dove andrete? James te lo ha detto?》
《Per la milionesima volta: no. Ha detto che sarà una sorpresa. A che ora ti viene a prendere Kendall?》concludo.
《Alle nove e mezza. E a te?》
《Alle nove.》
Fuori è già buio e mi chiedo dove mi potrebbe portare a quest'ora.
Finiamo di truccarci e il mio cavaliere bussa al citofono. Saluto la mia amica e scendo le scale. Lo trovo come ieri mattina, accanto alla sua moto con i due caschi in mano. Indossa un jeans nero, una maglietta grigia con lo scollo a V e ovviamente non poteva mancare la giacca di pelle.
《Ehi.》faccio chiudendo il portone.
《Buona sera,》mi squadra《stai benissimo.》dice prendendo la borsetta. Alzo lo sguardo e vedo Giulia che ci osserva. La saluto con la mano, infilo l'odioso casco e partiamo.
《Insomma? Dove mi porti?》
《Lo vedrai.》fa lui accelerando e superando delle macchine.
Poco dopo, James si ferma davanti alla spiaggia dove ci siamo conosciuti.
《Ricordi questo posto?》chiede guardandomi.
《Certo, come potrei. È uno dei miei luoghi preferiti.》
Si gira e prende un grazioso cestino dal sedile della moto.
《Hai fame?》annuisco.
Prendo la borsetta e mi prende la mano. Percorriamo la passerella di legno.
《Aspetta un attimo.》fa lui lasciandomi alla fine della stradina. Va vicino al mare e apparecchia su una tovaglia con disegnate delle conchiglie. Una volta finito, torna da me e mi prende in spalla.
《James, mettimi giù.》urlo tra le risate.
《Non volevo farti sporcare.》dice mettendomi a sedere sulla lunga tovaglia.
《Non sapevo che sapessi cucinare.》
《Non lo sapevo nemmeno io. Ci ho provato, ma forse sono meglio come cantante che come cuoco.》dice prendendo delle vaschette di gelato.
《Siamo in due allora.》ridiamo.
Ci mettiamo i gusti che preferiamo nei bicchieri di vetro ed io finisco con l'assaggiarli tutti.
《Sei una golosona, eh?》
《Mi piace tanto il gelato.》rispondo prendendo un altro bocconcino.
《Ti va di fare una passeggiata?》ed io annuisco poggiando il bicchiere nel cesto.
Ci alziamo e James mi riprende la mano. Decido di posare le scarpe e di camminare a piedi nudi, lui segue il mio esempio posando le vans e i miei sandali sulla tovaglia. Camminiamo, tenendo sempre le nostre mani intrecciate; vediamo un ponticello che porta a degli scogli e James mi fa segno di andarci.
Speriamo solo di non farci male i piedi.
Percorriamo il ponte e arrivati agli scogli, ci sediamo sul lato che si sporge verso il mare.
Il sole sta per tramontare, regalandoci un meraviglioso cielo pieno di colori. È uno spettacolo meraviglioso, da togliere il fiato.
《Wow.》faccio spalancando gli occhi.
《Ti piace?》
《Sì, è》prendo un respiro riguardando quel bellissimo quadro di colori《bellissimo e romanticissimo.》
《Allora direi di essere soddisfatto.》dice sorridendo.
《Hai centrato in pieno.》lo guardo, non si è girato neanche una volta per guardare il panorama.《Tu non guardi il tramonto?》
《Ho qualcosa di più bello da vedere.》arrossisco e lui mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Abbasso lo sguardo imbarazzata, ma lui mi alza il viso, incorniciandomelo con le sue mani. Avvicina il suo viso e mi da un bacio sulla guancia. Ci guardiamo negli occhi; non so per quanto. Sono immobile. I suoi occhi mi hanno rapita e non posso combatterli, e non voglio.
Distogliamo gli sguardi da noi alla mia borsetta, dove mi è arrivato un messaggio, di Giulia.
'Come va? Kendall mi ha chiesto di rimanere da lui, io ho accettato ovviamente. Buona notte ;)'
Cosa? Merda.
《No!》
《Qualcosa non va?》chiede James preoccupato.
《Giulia rimane a dormire da Knedall, ma ha lei le chiavi di casa.》
Grazie Giu. E ora come faccio?
《Puoi venire a dormire da me se vuoi.》propone.
《Magari, grazie.》
Un attimo... Qualcosa mi dice che non è tutto così casuale. Scommetto che la mia cara coinquilina l'ha fatto apposta.
Mi rigiro a guardare il sole, fino a quando non scompare del tutto.
Torniamo indietro e corriamo sul ponticello fino alla sabbia. È fredda e sto gelando. Non ho neanche pensato a portare una giacca.
《Tieni.》dice porgendomi la sua giacca sulle spalle.
《Grazie.》dico e lui mi abbraccia.
Arriviamo all'entrata, raccogliamo le nostre cose, ci rimettiamo le scarpe e andiamo a casa di James.
Apre il cancello e ci appare Fox, il cane di James, che ci corre incontro. Saltiamo giù dalla moto e vado a coccolarlo. È un cane così bello e dolce, come il padrone. Si mette a pancia all'aria e si lascia accarezzare.
《Forza bello, a dormire.》dice James aprendo la porta di casa. Mi guardo attorno quando entro. È molto spaziosa e ha varie camere. Andiamo in camera da letto e mi porge una sua felpa.
《Stanotte farà molto freddo.》dice ed io l'afferro.
Vado nel bagno e mi cambio, rimanendo in biancheria intima e la sua felpa. Torno di là e lo vedo che indossa i boxer e una canotta, lasciando visibile quasi tutto il suo corpo muscoloso.
Viene verso di me e mi prende in braccio e sistemandomi nelle coperte del suo letto.
《Se vuoi io posso dormire da un'altra parte, ma lui no.》indica Fox che si è già rannicchiato tra le coperte ai miei piedi e si sta appisolando.
《No, dormi qui con me. Non mi da nessun fastidio. Inoltre, è casa tua, dovrei dormire io da un'altra parte.》
《Non se ne parla.》si infila sotto le coperte accanto a me.《Domani possiamo iniziare le prove.》continua.
《Mi sembra perfetto, ma non ho i vestiti.》puntualizzo.
《Puoi metterti una delle mie magliette, mi piace.》aggiunge.
Sorrido e concludo《Buonanotte.》
《Buonanotte.》dice abbracciandomi ed io mi accoccolo nel suo petto.
Penso che non dovrei comportarmi così. Insomma...ci conosciamo da poco e non so se vorrei una relazione con questo splendido ragazzo. Ho paura di rovinare un'amicizia bellissima, che potrebbe durare anche tutta la vita se solo lo volessimo. Ma mi piace stargli così vicina come un'amica non può stare.Mi sveglio e lui è ancora accanto a me che dorme ancora. È bellissimo anche mentre dorme. Rimango a fissarlo, fino a quando Fox non si sveglia e inizia a venirci addosso, leccandoci ovunque.
《A cuccia bello.》urla James impastato nel sonno.
《Lascialo, è così carino.》dico io accarezzandolo.
《Dormito bene?》chiede.
《Benissimo, e tu?》
《Idem, ho dormito come un ghiro.》afferma sgranchiendosi le braccia e sbadigliando.
Ci alziamo e andiamo a fare colazione. Lui si prepara la tipica colazione americana, uova e pancetta accompagnati con del succo, mentre io il mio latte.
《Perché non provi? Questo almeno so cucinarlo.》
《Mmm... Va bene.》e in effetti è molto buono, ma non penso che continuerò a farla, perché appena finito mi sento gonfia come un pallone. James divora la sua colazione e mi dirige in una stanza non molto grande con un divanetto e quadri e premi sparsi ovunque. Da un lato vedo la chitarra e la pianola, con i rispettivi microfoni davanti.
Si porta il piccolo piano davanti il divanetto e mi chiede《Sai già cosa cantare?》
《Sì, See you again.》affermo, James prende lo spartito e inizia a suonare. Inizio a cantare e lui mi fissa mentre le sue dita si muovono sulla tastiera. Improvvisamente ci mettiamo a cantare insieme; è un momento magico.
A metà canzone si blocca e si avvicina a me. I nostri volti sono vicinissimi. Mi prende il viso con una mano e mi bacia appassionatamente. Ci stacchiamo e io non so bene cosa pensare.
《Devo andare.》faccio e torno nella sua camera. Chiudo la porta a chiave e mi rimetto i vestiti di ieri. Mi do una leggera occhiata allo specchio: sono un disastro, ma non m'importa più di tanto, adesso l'importante è uscire da qui.
《Ehi, ho fatto qualcosa di sbagliato?》chiede lui raggiungendomi.
《No, non ti preoccupare.》rispondo mentre prendo il telefono per chiamare la mia amica. Segreteria, sta ancora dormendo.
《È per il bacio?》torna a chiedere James.
《No...cioè sì.》balbetto.
《È stato così strano?》
《No, no.》
《Allora qual'è il problema?》mi giro.
《Il problema sono io.》urlo. Prendo un respiro profondo e continuo《Non so cosa provo.》
Mi sento incredibilmente patetica in questo momento.
Abbasso lo sguardo, ma James mi prende il mento con due dita e me lo fa rialzare, dopodiché mi dice《È tutto ok.》
《Non voglio soffrire.》dico.
《Ed io non voglio che tu soffra. Io ti amo. Da quando ci siamo incontrati sulla spiaggia. Da quando ti sono venuto addosso con la tavola...》fa una pausa e mi esce una piccola risata ripensando a quel giorno《non ho più smesso di pensare a te.》conclude e a quelle parole io mi sciolgo, ma ciò non cambia molto.
《Mi accompagni a casa?》chiedo.
《Ok.》dice.
Saluto Fox e salgo sulla moto. In un quarto d'ora siamo arrivati e un messaggio mi arriva da Giulia:
Scusa se non ti ho risposto, sono a casa se mi cerchi.
Informo James del messaggio. Fa per avvicinarsi, ma io mi allontano. Mi riavvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia. Sorride e mi abbraccia.
Salgo le scale mentre lui risale sulla motocicletta e riparte.
Busso il campanello, ancora scossa da tutto quello che è successo.
《Buongiorno.》saluta la mia amica. Con lo sguardo basso entro senza risponderle e leggo la sua preoccupazione negli occhi《Qualcosa non va?》
Alzo il viso verso di lei《Credo di aver fatto un casino.》dico e le racconto tutto il mio appuntamento.
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We decide our Destiny
Romanzi rosa / ChickLitLa vita può essere difficile. Federica e Giulia lo sanno bene. Due amiche, che si promettono di far diventare i loro sogni in realtà, partono per l'America. Durante la loro nuova vita troveranno amore, amicizia e da quando scenderanno da quell'aereo...