Sgranai occhi e bocca scorgendo davanti a me un Zayn ridotto, non male, malissimo.
Occhi rossi, labbro spaccato dal quale grondava giù ancora un po' di sangue, contorno degli occhi nero, graffi sulle braccia, era una scena orribile.
"Chi...c-chi ti ha ridotto così?" sussurrai con un groppo alla gola, stavo per sentirmi male.
"Dovresti vedere l'altro com'è ridotto."
"Zayn!"
"Va...tutto bene", affermò riaprendo gli occhi dopo un lungo sospiro.
"No che non va bene, dimmi chi diavolo ti ha ridotto così!" alzai la voce scrutandolo attentamente, era davvero messo male.
Zayn non rispose, si sedette sul letto toccandosi le gambe indolenzite.
"E' stato Viktor, vero?" chiesi temendo la sua risposta.
Ma scosse la testa,
"E questi cosa sono allora?!" urlai prendendo le sue braccia tra le mani, indicandogli i diversi buchi. "Tu..ti...d-drog.."
"BASTA!" gridò facendomi sobbalzare. "Basta."
"Sei un idiota se credi che io lasci perdere!"
"Beh fallo, non è successo niente, ok?" si morse le labbra passando una mano sul petto.
Feci un passo indietro e cominciai a prendere le mie cose per poi metterle in borsa, presi anche il cellulare e le chiavi di casa.
"Cosa diavolo stai facendo?!"
"Vado da Cleo, non ci dormo con te."
"Spero tu stia scherzando!"
"No, non sto scherzando! Torni a casa a quest'ora chissà per quale motivo e sopratutto conciato in questo modo, ci sono dei buchi sulle tue braccia e possono significare una cosa sola!" gli puntai contro un dito, guardandolo male.
"Davvero credi che l'abbia voluto io?"
"Se tu decidi di non dirmi nulla, cosa devo pensare?!"
"Smettila di urlare, sembri una psicopatica."
Restai in silenzio, mi passai una mano tra i capelli, aggiustandoli sulle spalle.
"Scusa, non volevo dire questo."
"Hai ripreso le consegne, vero?" chiesi retorica, poggiando la borsa sul pavimento. "Quindi non mi hai dato neanche un po' ascolto, l'altra volta."
"Non è colpa mia, Abbie, devo farlo, ormai ci sono dentro", spiegò, io continuai a guardarlo, il sangue scorreva dalle sue labbra e velocemente lo ripuliva con la mano.
Doveva far parecchio male.
"Puoi sempre uscirne", mi avvicinai.
"Ed ecco i risultati", indicò il suo volto.
"E' stato Viktor", non era una domanda, ne ero più che sicura.
"Non è stato Viktor", rispose.
"Beh non ti credo."
"Ero andato a far l'ennesima consegna, quella volta era davvero importante, ma era anche l'ultima e l'avevo avvertito. Hanno cominciato con delle battutine, a prendermi in giro, a prenderti in giro, lì non ci ho visto più", indicò il suo volto.
"E come fanno a conoscermi?" incrociai le braccia al petto.
"Non ne ho idea. Stavo solo facendo il mio lavoro, non è di certo colpa mia se hanno deciso di provocarmi."
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Abbie Allison Styles 2 -Love me again-
Fanfiction-"Perché alle cose nuove ti ci abitui, ma disabituarsi delle abitudini è più difficoltoso." Ritornano le turbolente avventure di Abbie Allison Styles, la dolce ragazza che ha fatto innamorare il cupo e solitario Zayn Malik, migliore amico di suo fra...