Capitolo 9

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Ci sono mattine in cui il tuo corpo si rifiuta di alzarsi dal letto, mattine in cui ogni tuo muscolo ti supplica di non muoverti dal materasso, giorni in cui piuttosto che affrontare la giornata ascolteresti tutto il tempo Naughty Boy a volume massimo.

Ma purtroppo per una ragazza di diciott'anni con una grande necessità di comprare il nuovo paio di Vans cipria e poter anche avere un piccolo fondo emergenze come per esempio l'emergenza di Harry Styles ed il suo primo tour, alzarsi per andare al lavoro è ormai un obbligo.

"Mi era mancato il sole australiano" Dice Calum mentre rimane seduto sulla sedia che da la visuale sulla zona aperta del negozio di animali, sbuffo mentre continuo a spazzare le foglie cadute dagli alberi.
Stamattina ho dovuto letteralmente buttarlo fuori dal mio letto per svegliarlo, aveva completamente intrappolato il mio corpo tra il muro e le sue gambe, ho provato a dirgli di rimanere a casa e continuare a dormire o fare quel che più avrebbe fatto bene alla sua salute ma dopo un vaffanculo ha insistito ad accompagnarmi al lavoro per tenermi compagnia.

Il ragazzo nel frattempo rimane comodo mentre si tiene un paio di occhiali da sole sul naso e si gode a pieno la sua giornata mentre la povera ragazza la quale non è diventata una pop-star come Hanna Montana continua a farsi in sei per raccimulare settanta miseri dollari per un paio di scarpe nuove.
Da piccoli sia io che Calum sognavamo di poterci esibire nelle arene, ancora ricordo i pomeriggi passati nel su garage a cantare, peccato che poi solo lui sia riuscito a diventare famoso mentre io ho passato i precedenti cinque anni a studiare e vivere la solita e noiosa routine.

"Dovresti metterti della crema, non fa bene prendere il sole senza protezione" Dico io continuando a pulire il piccolo giardino che utilizziamo nel giorno delle adozioni per tenere liberi i cuccioli.
"Stamattina i hai rotto le palle per rimanere a casa a riposare, ora mi rompi l'anima per mettermi la crema, da quando sei diventata mia madre e la mia infermiera allo stesso tempo?" Chiede leggermente irritato il ragazzo ed io sbuffo prima di posizionarmi davanti a lui.
"Non sto facendo la mamma ma lo sai che mi preoccupo per te" Dico mettendomi le mani sui fianchi e lui apre gli occhi guardandomi male.

"Mi copri il sole Rebecca" Guardo con odio Calum il quale con gentilezza mi spinge via con la sua lunga gamba per poter ricevere ancora i raggi del sole sul suo viso,sbuffo prima di buttargli in faccia il panno sporco accanto a me facendolo alzare di scatto.

"Che schifo ci hai pulito le gabbie dei criceti con questa roba" Dice schifato mentre si passa la maglietta sul volto cercando di pulirsi, alzo gli occhi al cielo sorridendo.
"Ti mancava l'Australia no? Ecco a te un assaggio della vera Australia selvaggia, feci di criceto" Dico e lui mi guarda totalmente schifato mentre io scoppio a ridere di gusto.
"Non sei per niente simpatica" Dice prima di sedersi di nuovo sulla sedia continuando a cercare di pulirsi il volto.

"Mi sto annoiando" Dice poi tirando in fuori il labbruccio e facendo la tipica espressione da cucciolo bisognoso di coccole o meglio ancora da ragazzo viziato e sempre annoiato.

"Prendi una scopa e aiutami a pulire allora" Rispondo alzando le spalle, e indicandogli la scopa accanto alla porta, ha insistito così tanto per venire al lavoro con me e ora mi sta dicendo che si sta anche annoiando?
Avrei preferito parlare come al solito con Kiko ovvero il pappagallo parlante che teniamo da almeno quattro anni qui in negozio piuttosto che lavorare sotto lo sguardo di Calum.

"No sono serio, facciamo qualcosa, è una bella giornata, il sole risplende sulle calde strade di Sydney, le ragazze girano con pantaloncini inguinali, non possiamo stare qui a sprecare la mia breve vita" Dice ed io scuoto la testa esasperata, perchè non può fare come Kiko e limitarsi a chiedere noccioline invece di fare il bambino capriccioso?
"Devo lavorare e lo sai" Dico continuando a pulire attorno a lui.
"Tuo zio ti lascia sempre i giorni liberi, siamo qui da quattro ore e ancora nessuno si è presentato, lo sai meglio di me che oggi non verrà nessuno, sono tutti in giro a divertirsi" Dice il ragazzo ed io alzo gli occhi al cielo.

ONE YEAR // CALUM HOODDove le storie prendono vita. Scoprilo ora