Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

72.~Lo dirò io

"C-cosa? Tu.."

Annuii continuando a tenere quel sorriso stampato in volto fissando i suoi occhi, i suoi occhi che trasmettevano felicità.

"Di due settimane", aggiunsi.

Non ci credevo neanch'io, ebbene sì, per la seconda volta lo ero, ma l'unica differenza era che quella volta sarebbe andato tutto per il verso giusto, quella volta Zayn era con me, mentre il nostro sogno si realizzava.

Ero anche molto impaurita, sì, ricordai le parole che mi disse quel dottore quando mi diede la terribile notizia ma, lo volevo tanto.

Lo volevamo tanto.

"È...è maschio o..."

"È ancora presto", spiegai, il suo volto era indecifrabile. "Zayn.."

Improvvisamente mi abbracciò, mi baciò subito dopo facendomi sentire al settimo cielo.

"Non posso crederci!" pronunciava felice, si abbassò all'altezza della mia pancia e la guardò sorridente come un bambino.

La accarezzò poi lasciò un bacio proprio sopra l'ombelico ed io gli accarezzai i capelli.

"Non potevi darmi notizia migliore", mi baciò ancora e ancora, tutte le mie paure svanirono.

"Ciao Zayn", uscì Cleo dal bagno, anche lei con un sorriso in volto.

"Lei è...è davvero..." chiese nuovamente alla mia migliore amica, era ancora un po' scioccato.

"Sì, lo è eccome", sorrise lei con un'aria da 'sapevo che prima o poi sarebbe successo.'

"Ma...ma tu avevi fatto il test.." mi guardò confuso. "Era negativo."

"Erano passate poche ore, diciamo che non è servito a nulla farlo."

"Cavolo!" si passò una mano tra i capelli poi mi baciò di nuovo.

"Vado a sciacquarmi", dissi.

"Io sto andando via, adesso sei in buone mani" ammiccò Cleo.

Zayn's POV
Se è un sogno non svegliatemi!

Ripeto.

Se è un sogno non voglio essere fottutamente svegliato!

Era da tanto che aspettavo una notizia del genere, cazzo, e ancora non potevo crederci.

'Sono l'uomo più felice del mondo' continuavo a pensare.

Anzi no, non riuscivo neanche a pensare, ero completamente stonato.

"Come l'avete scoperto?" Bloccai Cleo sulla soglia della porta.

"Eravamo a fare shopping e lei improvvisamente si è accasciata al suolo in preda ai soliti mal di pancia, ma non ne potevo più, volevo sapere il motivo, anche se lei non voleva darmi ascolto. Siamo corse in una farmacia vicina, ho comprato un test e..beh.."

"Entra qui dentro e non ci mettere tanto", le dissi ansiosa.
"Siamo in un bagno di un bar random, ti sembra il caso?"
"È il primo bar che ci è capitato davanti, ora muoviti."
"Cleo non voglio farlo, ho mal di pancia da giorni ma non sono incinta, non posso esserlo."
"Tu fa quel test, poi ne riparliamo! Non è normale avere dei mal di pancia frequenti e violenti, senza essere il ciclo."
"Okay, aspetta qua, anzi vieni con me."
Sbuffai per poi entrare e chiudere la porta.
"Su!"
Fissai lo specchio davanti a me, l'orologio sul muro, la piccola finestra che dava sulla strada, facevo di tutto pur di far passare il tempo.
"Vorrei farmi una foto", cacciai il cellulare.
"Ti pare il momento?" disse.
"È per scacciare l'ansia."
Passò qualche altro minuto, intanto mi sistemavo i capelli finché Abbie mi toccò la spalla.
"Che c'è? Che dice?" L'ansia mi stava divorando viva, lei aveva uno sguardo scioccato.
"Sono incinta."