Scesi di corsa le ultime scale e arrivai al secondo piano.
L'ascensore era chiuso e dal suo interno non proveniva alcun tipo di luce che si potesse intravedere dalla sottile lastra di vetro situata sulla porta.
Sapevo che tutto ciò sarebbe durato ancora per breve tempo infatti, dopo essermi avvicinato ulteriormente all'ascensore, la porta si spalancò all'improvviso.
Un bagliore accecante mi costrinse a chiudere gli occhi e quando li riaprii la bambina era di nuovo lì che mi fissava, immobile.
Chiusi la porta con tutta la forza che avevo in corpo ma questo non bastò a scacciare via per sempre quella bambina dalla mia vista.
Come uno spettro passò attraverso la porta e si fermò poco distante da me.
Indietreggiando di alcuni passi caddi all'indietro e sbattei pesantemente la schiena al suolo.
La guardai inorridito mentre le mi faceva quel sorriso beffardo che sin dal quinto piano non l'aveva mai abbandonato.
Il bambolotto che stringeva tra le sue braccia era ricoperto dalla testa ai piedi di morsi e fenditure.
Ero sicuro che se non fossi riuscito ad arrivare al piano terra e non mi fossi riuscito a mettere in salvo anche io avrei fatto quella fine atroce.
"Chi sei? Che cosa vuoi da me?"
Strillai con tutto il fiato che avevo in corpo.
La bambina scoppiò in una risata maligna e si avvicinò ancora di più a me indicandomi con il dito indice.
"Aiuto! Aiutatemi!"
Dalle case del mio palazzo non proveniva altro che un silenzio assoluto.
"Possibile che non mi sente nessuno? Anche se a quest'ora di notte staranno tutti dormendo almeno qualcuno avrà udito le mie grida"
Pensai tra me e me.
Era come se tutta la gente fosse caduta in uno sonno profondo dalla quale non si sarebbe mai più risvegliata.
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Alexandra - La ragazza del quinto piano
Horror[#Wattys2016] & [#Wattys2018] & [#Wattys2019] Alan si trova ad essere inseguito nel cuore della notte da un essere sovrannaturale, con le sembianze di una bambina di otto anni. Estratto:. "Aiutami, ti prego!" Non credevo alle mie orecchie, sul mo...