Tutto o niente.

3.

Alle 7:00 precise la maledetta sveglia inizia a suonare. Mia madre ancora dorme, mi verso un bicchiere d'acqua e mangio uno yogurt al cocco. Cerco di prepararmi con una certa fretta ed esco facendo più piano possibile per evitarmi mia madre e le sue continue lamentele. Per quanto sia estate la città è gia sveglia e qualcuno va a lavorare, molti bar sono già aperti. Quando arrivo anche il BuddhaBar è sveglio e un buongiorno femminile mi distoglie dai miei pensieri. -Sei Marta vero?? Io sono Chiara- sorride e io annuisco per rispondere alla sua domanda. Mi stringe la mano. -Vieni entriamo, ti va un caffè?- mi sorride, è molto carina. -Volentieri grazie!- ricambio il sorriso. Appena entriamo il tipo di ieri ci saluta con un sorrisetto decisamente squallido sulla faccia -Buongiorno ragazze!- -Ciao Maicol! lui gira e si avvicina a me -Ieri non ci siamo presentati, io sono Maicol!- mi tende la mano, la stringo incerta -Marta..- sorrido, lui mi fissa come un maniaco.. -Fai già il cascamorto con la mia amica?- interrompe l'imbarazzante incontro ravvicinato Chiara. Lui le fa smorfie mentre lei ride sotto i baffi e lo stuzzica.  

La mattina in compagnia dei due mi passa molto velocemente, il bar si è riempito subito ed è rimasto affollato fino alla fine del mio turno. Chiara tra un ordine e l'altro mi aveva parlato di quanto non le piacesse lavorare e che voleva solo viaggiare e starsene in giro per il Mondo senza un preciso scopo nella vita e anche di come cambiava ragazzo come se fossero mutande. Questo mi faceva ridere e mi ricordava molto le mie vecchie amicizie, in fondo lei è davvero bella e non mi meravigliava il fatto che le piacesse divertirsi. Alle cinque del pomeriggio tre ragazze ci danno il cambio e io Chiara e Maicol ci salutiamo.  -Ei Marta aspetta!- Chiara mi ferma -Mi lasci il tuo numero!?- sorride a trentadue denti -Certo- le sorrido e le lascio il mio numero, lei mi saluta con un bacio sulla guancia e se ne va. Io torno a casa con i piedi a pezzi. Mia madre mi aspetta seduta sul divano. 

-Tesoro! Com'è andata? Non sapevo a che ora finivi sono stata in pensiero..- -Tranquilla, lavoro sempre dalle otto alle cinque, è andata bene è un posto tranquillo.- -Sono felice per te tesoro- sorride e mi abbraccia. Io ricambio ma con un po' di fatica e mi chiudo in camera come al solito.  Mollo tutto e faccio una doccia. Alle sette di sera Chiara mi scrive : 

"dolcezza! stasera c'è una festa ad un locale poco lontano dal bar, ti va di venire con me? ho la macchina posso passare a prenderti verso le nove, fammi sapere. baci :*" 

Non esco di sera con qualcuno  da quando abbiamo deciso di trasferirci qui .. Avevo troppa voglia di uscire .. 

"ei! se per te non è un problema passare mi aggrego volentieri! alle nove puntuale sotto casa, ti invio la posizione!" 

"grande! a dopo :*" 

Lascio i capelli sciolti, mi vesto di jeans stretti neri e top bianco, metto le solite vans, prendo il solito zainetto e ci metto dentro fazzolettini e robe varie. Mi trucco con un po' di eyeliner, mascara e un rossetto viola scuro, il mio preferito, e prendo la felpa nera prima di uscire. 

-Dove stai andando?- mia madre si alza di scatto dal divano -Mamma, faccio un giro con la ragazza che lavora al bar con me, l'ho conosciuta stamattina!- cerco di fare la santarella sorridendo e lei mi scruta con attenzione -D'accordo ma fai attenzione e non tornare tardi!-  -Si mamma stai tranquilla!- -Non bere e non fumare!- mi urla mentre chiudo la porta alle mie spalle.