Capitolo 4

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Non ci posso credere di aver accettato di partecipare a questo stupido, stupidissimo piano, ma d'altronde come potevo lasciar che le mie 2 migliori amiche, mio fratello e il ragazzo a cui vado dietro combinassero qualche casino con l'aiuto della squadra di football e cheerleaders senza di me, la persona piú razionale della loro vita. . .

Ero piú che sicura che se non ci fossi stata io, avrebbero combinato un grosso casino, cosí a malincuore decisi di aiutare e badare questi adolescenti con i cervelli in fuga.

"Ragazzi, attenzione, ora ripeto il piano" disse mio fratello:"Elly ed Sophie rimangono qui a fare da sentinelle, mi raccomando, voi 2 dovete fare molta attenzione e dovete distrarre chiunque voglia entrare anche se sono ragazzi carini, capito Elly?"
"Si Si, non preoccuparti"rispose Elly
"Bene, e Sophie mi raccomando attenzione alla caviglia.
Ritornando a noi, ci divideremo in 2 gruppi. . .le cheerleaders e noi di football.
Le ragazze andranno nel campo e lo rovineranno con colori, carta, festoni, scritte e inoltre appenderanno la bandiera della nostra scuola. Invece noi andremo nel ripostiglio accanto alla palestra per rovinare le attrezzature" disse Austin.

Così fecero dividendosi ed entrarono dentro la scuola, tutti tranne Brandon che accortosi della mancanza di Austin si avvicinò a me
" Piccolina, mi raccomando, attenta alla caviglia e qualunque cosa accada tu non esitare a chiamarmi, verrò subito da te, promesso" disse abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia prima di entrare nella scuola e lasciandomi lì come un ebete cercando di capire lo strano comportamento che aveva con me in questo ultimo periodo.

"Quindi tra te e Brandon cosa succede?" mi chiese Elly con una faccia maliziosa da far invidia a Damon Salvatore.

"Niente che vuoi che succeda"le risposi con l'evidente rossore già presente sulle mie guance.

"Eddai Sophie ci conosciamo dalle elementari ormai ti conosco come le mie tasche" in effetti era vero ci conoscevano da tantissimo tempo e lei sapeva sempre cogliere al volo le mie emozioni e i miei stati d'animo come d'altronde sapevano fare anche Abby e Jess.

"Non riesco a capirlo, in quest' ultimo periodo si comporta in modo strano con me" le dissi ma il suo sguardo confuso mi fece comprendere che lei non avesse ancora capito, quindi continuai "intendo che ultimamente si comporta con fare protettivo nei miei confronti dandomi tante attenzioni che fino ad ora non mi rivolgeva"

Alla mia rivelazione Elly scoppiò a ridere ricevendo da me uno sguardo confuso.

"Ti prego dimmi che stai scherzando"disse guardandomi ma quando si accorse che sul mio volto non c'era alcun segno di ironia continuó dicendo"sul serio non ti sei mai accorta di tutte le attenzioni che ti rivolgeva fino ad oggi"

"Scusa di cosa stai parlando non ti seguo" le risposi

"Oddio Sophie.....sul serio tu ..... cioè non ti sei.... mai accorta .... che.... scusa ma fino ad adesso a cosa pensavi, in che mondo vivevi, Brandon ti ha sempre dato attenzioni che suscitavano l'invidia di alcune cheerleader nei tuoi confronti e tu non te ne sei mai accorta? Mi stai dicendo che quel ragazzo è cotto di te da anni e tu te ne rendi conto solo ora? Ma stai scherzando? Mi stai prendendo in giro?" Disse guardandomi con stupore.

Non potevo credere a quello che stava dicendo era impossibile.... "Brandon.. .. Non è... cotto..d-di... me.." Risposi balbettando.

"Sophie penso che tu veramente abbia vissuto in un altro mondo fino adesso Bra..." Fu interrotta dal mio telefono che squillava appena lessi il nome risposi.

"Austin cosa succede?" Chiesi preoccupata mettendo in vivavoce

"Sophie è sorto un problema devi venire in palestra subito"

If Looks Could Kill..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora