|Parte 2|Finalmente c'è Lyon

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Moon's p.o.v

Camminai davanti alle varie porte leggendo velocemente i numeri.
Certo che quel posto poteva competere con il Labirinto Del Minotauro.
Comunque riuscì a trovare la camera numero 13 indenne.
Entrai come una furia e subito una vocina acuta di mia conoscenza iniziò a parlare.
«Hey, mi potresti mollare?»
In mano il "peluche" si muoveva come un'anguilla, cercando di divincolarsi dalla presa del mio braccio.
Sospirai e lo lasciai andare su uno dei quattro materassi presenti in quella stanzetta.
Mi sedetti sul letto di fronte e sbuffai, appoggiando la testa sul muro giallo canarino.
«Allora...perché fai lo stalker un giorno si è l'altro pure?» chiesi abbastanza stufa del fatto che papà mi mandi il mio famiglio a controllarmi.
«Tuo padre mi ha convinto a farlo, più per la tua salute che per la missione in se...» mi spiegò cercando di farmi prendere la notizia del migliore dei modi.
Aprì la bocca per lamentarmi di quanto fosse ingiusto, ma lui, capendo le mie intenzioni, cambiò discorso «Comunque bella la scusa del pupazzo!»
Sbuffai esasperata, arrendendomi  fatto che non c'era molto da fare se non accettare la situazione.
«Sinceramente assomigli ad un dolce e morbido pupazzo da coccolare» ridacchiai.
«Un po' un controsenso per un Creeper, non trovi?» mi rispose Kiny, spostando i suoi occhi verdi verso i miei.
Continuammo a conversare per un bel po', cercando di ammazzare il tempo, alzando, forse, un po' troppo il volume.

Anna's p.o.v.

La ricerca di Lyon si rivelò un buco nell'acqua, quindi decidetti di entrare in camera per riposarmi un po' o per leggere un libro.
Sentii delle strane risate provenire dalla stanza mia e di Moon, quindi aprii la porta. Trovandola li, sdraiata su uno dei letti a castello inferiori.
«Oh! Anna, ciao!»
Aveva in mano il suo peluche e mi osservava pacatamente in attesa di una mia azione.
«Allora? Avete trovato Lyon?» chiese poi.
Non me la raccontava per niente giusta, io ero sicura di aver sentito due voci che parlavano, non una; ma le dovetti rispondere per educazione «E stato un completo fiasco, non si trova da nessuna parte» Ora non dovrete prenderla a male, non ho detto che non sia simpatica o altro, solo che nasconde un segreto, e lo maschera con le bugie, e io odio le bugiarde.
«Posso dare una mano? In senso... una mano a trovare Lyon» mi chiese.
«Certo, due occhi in più fanno comodo»

Moon's p.o.v

Seguii Anna verso la porta in betulla e, con la coda dell'occhio mi ritrovai a fare un cenno a Kiny e lei ricambiò.
Dopo neanche mezz'ora di ricerche fu proprio il vero leone in carne ed ossa a presentarsi davanti a noi, seguito da Mario e Stefano.
Ma non erano i soliti, avevano qualcosa di strano: erano veramente giù di corda.
Lyon, il capo branco, il leone; coraggioso, forte, leale, furbo. Un pacchetto completo, se non fosse che la sua rabbia molto spesso faceva saltare le loro missioni.
Ora ci sono tutti e quattro. Perfetto.
«Piacere, sono Moon, tu dovresti essere Lyon, giusto?» chiesi
«Corretto» rispose semplicemente.
Strano, me l'avevano descritto in maniera diversa: carico, sempre pronto all'azione, un'urlatore nato. Ora sembra più uno straccio usato.
«Ragazzi, cosa è tutta questa tristezza in corpo?» chiese, di punto in bianco Anna, preoccupata.
«Diciamo che abbiamo saputo dal coordinatore del campo che quest'anno ci saremo solo noi cinque e Karma, perché i genitori dei ragazzi hanno paura che vengano "voi sapete chi"» rispose Mario, spiegandoci la situazione, mentre io mi congelai, per il nome pronunciato da Mario.
Lyon continuò «Diciamo che la Failcraft ci da' molte soddisfazioni ma anche tanto terrore da parte dei genitori dei ragazzi»
Ingoiai a vuoto e trovai il coraggio di chiedere «Scusate, ma chi è Karma?»
Sperai con tutto il cuore che non fosse "quel" Karma, un Karma molto particolare, che conosco troppo bene.
Ad anna brillarono gli occhi e iniziò a spiegare «È il mio ragazzo, è un ragazzo lupo, ma mi vuole un mondo di bene» finì arrossendo.
Giuro di aver visto Lyon alzare gli occhi al cielo.
Poi mi sorse un dubbio, quindi chiesi una risposta ai miei dubbi «Ma non stavate insieme voi due?» Dissi indicando Lyon ed Anna con aria perplessa.
«Siamo solo buoni amici» mi chiarì Lyon abbracciando la ragazza, mentre quest'ultima sognava ad occhi aperti «Non vedo l'ora che arrivi domani, vedrai, è una brava persona.

||La notte||

Anna's p.o.v

Mente dormivo nel letto a castello sulla sinistra, nella parte bassa, Moon si alzò nel pieno della notte e uscì dalla finestra.
O almeno, così a me parve.
Quella sera infatti si poteva sentire una strana aura aleggiare nell'aria, un'aura inquietante.
Io rimasi impassibile a ciò, ma le mille domande non facevano che martellarmi la testa.
Restai sveglia si e no un'altra ora, prima che la blu ritornasse e si rimettesse nel letto.
Domani avrei risolto.

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