|Parte 3|L'arrivo di Karma

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Anna's p.o.v.

Quella stessa mattina, appena ripresi cognizione di ciò che era successo, una voglia di sapere mi colpì dritta mei miei pensieri, non riuscivo a pensare a nient'altro, o meglio, pensavo anche all'arrivo di una persona per me speciale, ma ragionai che era meglio risolvere un problema per volta.
Mi vestii come al solito, stando attenta alla mia bellissima coda ed alle mie orecchie.
Mi preparai velocemente e, appena uscita, incontrai i tre ragazzi e gli parlai di cosa era successo la notte prima.
«Secondo me te lo sei sognato, magari perché è nuova o cose del genere» rispose svogliatamente Lyon nel mezzo di uno sbadiglio è con la testa ancora nel mondo dei sogni.
Io sbuffai e mi piantai decisa su ciò che sapevo, in quanto dato di fatto «Ti dico che l'ho vista zuccone!»
Per fortuna a salvare la situazione fu Mario che propose una soluzione abbastanza plausibile «Bhe, puoi guardare se anche questa notte si comporta in modo sospetto, così da accertarti se era solo un sogno o no. Poi vedremo come intervenire»

Moon's p.o.v

Sbadigliai con il braccio davanti alla bocca, ancora impastata dal sonno e, molto probabilmente, con i capelli ovunque sul cuscino.
Mi diedi velocemente una sistemata, e indossai una semplice felpa bianca, col dei leggins neri e delle snikers blu.
Sbadigliai ancora, stanca come non lo ero mai stata, in quanto, l'incontro del giorno prima mi aveva steso.
Non ne avevo per niente voglia di andare a dormire tardi ogni giorno.
Notai che il letto di Anna era vuoto e già rifatto, così salutai Kiny e uscì dalla camera.
Appena fuori presi una boccata d'aria a pieni polmoni, e mi accorsi che la banda WGF era al completo, mentre parlottava davanti alla porta del leone.
Mi avvicinai normalmente, venendo salutata dai quattro.
Allora io, piccola sedicenne morta di fame, proposi «Hey, andiamo a fare colazione?»
Stefano fu il primo ad accettare senza indugio «Ottima idea!» mentre gli altri tre ci seguirono più per inerzia.
Mentre ci avviavamo mi sentivo tremendamente osservata, tanto da sentire la schiena bruciare, quindi mi girai di poco, e trovai i magnetici occhi di Anna che mi fissavano atoni dal fondo della fila.

Lyon's p.o.v

Arrivati alla mensa ci sedemmo tutti nello stesso tavolo e iniziammo a mangiare.
C'era troppo silenzio per i miei gusti, soprattutto da parte della nuova, allora iniziai a conversare «Avete saputo niente per i programmi di oggi?»
Dissi mentre addentavo un pezzo di crostata alla pesca.
«Io so solo che bisogna aspettare Karma dopo la colazione che verrà dopo mangiato e poi potremmo inizieranno le attività»

Moon's p.o.v.

Finalmente finimmo di mangiare e uscimmo dal capannone quando mi ritrovai davanti quel muso da lupo traditore, dai capelli bianchi e gli occhi arancioni.
Dire che mi uscivano le fiamme dagli occhi era un'eufemismo.
«TU!!!!»
«TU!!!!»
«CHE CI FAI QUI?!» pronunciammo all'unisono.
Lui si calmò notevolmente e fece un sorrisetto bastardo, per poi sussurrare «Mi sa che siamo qui per lo stesso motivo» e fece un segno verso i WGF, più perplessi del solito.
Lyon poi disse «Quindi vi conoscete?»
«Diciamo di si...» dissi tra i denti, stizzita, incrociando le braccia al petto e lanciando uno sguardo assassino a Karma.
Anna mi si avvicinò «Spero che non ti dispiaccia, Karma dormirà con noi...»
Sospirai e dissi «Tranquilla, riesco a sopportarlo»
«Risolverete dopo, ora dovremmo andare al corso di pozioni, Karma, perché non vai a mettere apposto le tue valige così non tardimo?» Disse Anna, guardinga.
Colsi l'occasione al volo «Preferirei accompagnarlo io, se non vi dispiace...» Chiesi, anche se ero consapevole che pareva un po' contraddittorio, visto quello che avevo detto poco fa.
Dall'entrata del campus, ai dormitori, solo il silenzio regnava sovrano, mentre il calpestare sostenuto dell'erba faceva da sottofondo ad un mucchio di parole silenziose, non dette.
Arrivati alla meta, aprii con poca grazia la porta e gli feci cenni di entrare.
Quasi con aria superiore mi sorpassò, trascinando la sua valigia dietro di sé.
Ancora con i nervi saldi chiusi a chiave la porta, accasciandomici sopra subito dopo, sospirando pesantemente.
«Ora tu mi spieghi cosa ci fai qui, sapevi benissimo che era ma mia missione!» gli punti il dito arrabbiata.
Lui semplicemente si sedette mollemente sul primo letto disponibile e mi guardò con aria di scherno «È così che si ringrazia un amico? Hanno solo pensato che due teste erano meglio di una»
Sbuffai ancora su di giri quando una voce più acuta mi distrasse «Salve signore! Dark è quí in tutta la sua elegante presenza» Quello che aveva parlato in effetti era un pipistrello, sbucato fuori dalla valigia del grezzo ragazzo presente in stanza.
Come io avevo Kiki, lui aveva Dark. L'unica cosa che non mi spiegavo era come, due personalità così diverse potessero convivere. Dark infatti si comportava come un duca del 1800, con annesso monocolo, mentre Karma vestiva solo con un paio di pantaloni strappati e una camicia grigia completamente aperta.
Kiki si avvicinò a Dark «Ci si rivede amico» lasciai i due piccoli mob conversare mi rivolsi all'albo o «Il fatto che tu sia quí mi urta il sistema nervoso, ma già che ci sei farai il lavoro sporco con me. Ora andiamo, non creiamo sospetti inutili»

|Alla fine della lezione |

Anna's p.o.v

Io e i ragazzi eravamo quasi completamente stravaccati su una panchina lì vicino, mentre ci facevamo baciare dal sole.
Poi Stefano chiese «Ragazzi,abbiamo circa un ora prima della gara con l'arco, che facciamo di divertente?»

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