1 Si parte verso l'Italia

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Erano le sei del mattino, dalla finestra usciva una luce fiacca, la stanza era quasi buia, ed io ero li a cercare di alzarmi, rotolandomi sul letto, come se una calamita mi teneva attacato al letto ed io cercavo invano a staccarmi. Dopo cinque minuti avevo sentito la voce di mia madre che mi diceva
:-Andrew! Scendi dal letto! Dobbiamo partire e non voglio trovare la metropolitana intasata per colpa tua!.-
Io gli risposi
:-Si,si...tra...yaaahhnn...cinque minuti vengo....- Allora lei tirò fuori la sua arma segreta
:-Se non scendi subito da quel letto mando su tua sorella!.- Nemmeno passato un millisecondo ed ero giá sceso dal letto. Incianpando sulla console della ps4 sono subito unscito dalla porta della mia camera e come un fulmine scesi le scale come se la casa stava per crollare. Ho girato di scatto a destra, a momenti prendevo la porta d'ingresso e mi sono fiondato in cucina. Li ad attendermi c'erano: mia madre, hai fornelli a cucinare pancetta, uova e toast e mio Padre e mia sorella Mary erano ad aspettare la colazione al tavolo. Io  non appena mi sono seduto accanto a mia soralla lei mi ha detto
:-Ehi dormiglione ti sei alzato finalmente! Avevi paura che ti svegliavo vero?:- Io cercando di non farle vedere la mia faccia perchè per chi mi conosceva bene sapeva che in faccia ero un libro aperto
:-Umphf....i tuoi modi di svegliare gli altri sono traumati....-
Ho detto sottovoce tra me e me.
Mi ero voltato verso la finestra a guardare il cielo ed era tutto coperto e mentre guardavo quelle nuvole mi ritornò alla mente di un ricordo di quando mia sorella mi svegliò a "modo suo"la prima volta... quando ero piccolo in una giornata di inverno stavo dormendo beatamente sul mio letto quando di punto in bianco mia sorella mi salta adosso facendomi prendere un infarto, e da quella prima volta ne susseguirono molte altre. Senza accogermene era arrivato il mio piatto e, mentre mangiavamo, i miei genitori stavano discuttendo per la partenza in Italia, che ho fatto quel giorno stesso. Dopo che abbiamo finito di mangiare papà e mamma ci hanno detto di andare a preparci per il viaggio perche saremmo andati alla metro tra non molto e poi avremmo preso l'aereo per arrivare a Fiumicino. Usciti di casa si poteva vedere la strada intasata di bus, ma non dovevamo andare dai bus ma alla metro, quindi siamo scesi e abbiamo preso la prima metro che e arrivata e siamo partiti verso l'aeroporto. Arrivati all'aeroporto abbiamo trovato così tanta gente che mi sono stupito perche non avevo visto mai così tanta gente in vita mia. E dopo aver passato tutti i controlli ci trovavamo in fila per il volo e dopo un pò abbiamo raggiunto due ostess e quest'ultime ci hanno infilato in una specie di bus che ci ha portato all'aereo. Mentre stavamo salendo sull'aereo leggevo una scritta su di esso"ryaner"non so perche ma mi ricordo ancora di quella scritta, comunque quando ci siamo imbarcati e hanno fatto tutti i controlli siamo partiti ma appena partiti mi sono addormentato in un sonno profondo dalla stanchezza...

Il lago degli specchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora