Arriviamo davanti alla scuola e noto che tutti mi guardano malissimo.
Quando entro vedo Amy e i suoi amici che ridono di me.
Mi guardo intorno e non noto niente di strano.
"Cosa c'è che non va di me?" chiedo a Dylan.
"Come mai mi fai questa domanda? Sei perfetta" mi risponde con un sorriso timido.
"Anche se non é vero ti ringrazio, ma perché ridono tutti di me?".
"Intendi Amy e i suoi amici?".
"Sí".
"Perché sono stupidi e sono solo gelosi".
"No, è impossibile, hai visto Amy?" dico con una faccia stupita, anche se mi odia non posso negare che è bellissima.
"Mm... Sí è carina, ma io pre..." dice bloccandosi di colpo.
"Mi dispiace" mi dice guardandomi dritto negli occhi con un'espressione dispiaciuta.
Mi volto e vedo una mia vecchia foto con mia sorella, sulla mia faccia c'è scritto "povera sorellina" e accanto una faccina che ride, mia sorella è morta 5 anni. Lei e dei suoi amici sono andati ad una festa e avevano bevuto molto, quando stavano tornando a casa hanno fatto un'incidente: lei e un suo amico sono mancati.
Sento dentro di me un dolore infinito.
Non so cosa sento dentro di me e non so neanche se arrabbiarmi o piangere.
Non mi aspettavo una cosa del genere. Non sono pronta a parlare di questo.
Disperata corro verso l'uscita.
Mi manca così tanto. Perché l'hanno fatto?
Non mi era mai successa una cosa del genere, odio tutti.
Non voglio più vedere nessuno. Sto piangendo disperatamente, mi manca tantissimo.
Quando mi rilasso, noto che sono nel giardino della scuola seduta su una panchina.
Dopo qualche minuto sento dei passi e spaventata mi volto.
Lui è qui, ancora un'altra volta è qui per aiutarmi e sono davvero felice di averlo accanto a me.
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La ragazza imperfetta
RomanceMi chiamo Halsey, ho 16 anni e mi sono trasferita da poco a Los Angeles: qui è tutto diverso dall'Inghilterra, prima vivevo a Londra, un bel posto, ma troppo "finto" per i miei gusti... Invece questa città mi sembra magica, ma non conosco ancora nes...