...(continua)
"Sei scema?!".
"Ritorni a casa a quest'ora?" conclude.
"Scusa... è che oggi non è giornata". le rispondo.
"Ti ho aspettata per ore perché non mi rispondevi al telefono!".
"Mi dispiace, non pensavo che fossi così preoccupata...".
"Giuro che doma..." inizia ad urlare.
"Niente, lasciamo stare".
"Scusa" le dico triste.
"Andiamo a letto vah".
-mentre dormo-
Arriva un messaggio, che mi fa svegliare.
Mi alzo e leggo sullo schermo "tutto bene?", un messaggio di Dylan, non voglio saperne.
Perciò mi riaddormento senza rispondergli.
-la mattina seguente-
Mi preparo e vado da sola a scuola salendo sul primo pullman che passa.
Sono stanchissima e non ho fatto i compiti.
Appena arrivo a scuola noto che Dylan mi guarda arrabbiato e invece Austin che guarda solo Amy.
Cosa intendeva Austin con "vorrei essere più di un semplice amico"?
Me l'aveva detto ieri e non avevo capito.
Subito sento nominare il mio nome dalla prof.
"Halsey e John fatemi vedere i vostri temi, solo un veloce controllo".
Mi viene subito l'ansia. Non li ho fatti.
"M-mi scusi, non..."inizio ma vengo subito interrotta.
"L'abbiamo fatto insieme ieri e le ho preso per sbaglio il quaderno, se vuole glieli faccio leggere io" dice Dylan salvandomi.
"Si si okay, ma domani li voglio vedere comunque sul suo quaderno!".
Mi volto verso Dylan che è ancora arrabbiato e gli sorrido.
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La ragazza imperfetta
RomanceMi chiamo Halsey, ho 16 anni e mi sono trasferita da poco a Los Angeles: qui è tutto diverso dall'Inghilterra, prima vivevo a Londra, un bel posto, ma troppo "finto" per i miei gusti... Invece questa città mi sembra magica, ma non conosco ancora nes...