Le montagne nebbiose a nord del continente sono l'ultima barriera naturale all'estremo nord prima del l'immenso oceano che abbraccia ogni terra creata dagli dei. I monti, alti migliaia di metri, ospitano solo ghiacciai è una tundra brulla che si estende a perdita d'occhio tra le valli. O almeno era quello che si pensava.
Valisar sorrise ripensando agli insegnamenti del suo vecchio maestro sull'inutilità di quel territorio. Egli era l'unico uomo che da milioni di anni aveva avuto il privilegio di posare gli occhi su quelle rovine. Gli edifici, costruiti per superare la prova del tempo, ancora si ergevano splendidi, memori di lustri gloriosi. Il re esiliato percorreva esaltato le strade larghe come piazze, ancora miracolosamente intatte e immutate dal ghiaccio e dalla neve. Egli esplorava quel panorama incredibile pensando di sognare. Le case, grandi come castelli, si paravano sui lati di tali strade con immensi archi che fungevano da porte, nelle quali si insinuava il gelido vento del nord creando una musica soffusa simile a un canto o a un verso bestiale.
Valisar non poteva credere a tutta ciò. Quale impero aveva edificato una città così immensa e incredibile per poi essere dimenticato? Avanzava con il talismano dello stregone stretto nella mano ancora sanguinante pregando per delle risposte.
Mentre continuava nel suo cammino notò che la strada si immergeva in una coltre di nebbia gelida. "Il titano non teme un po' di foschia" pensò il giovane ma più avanzava più il suo passo si faceva incerto. Gli edifici ai lati erano cambiati e rivelavano ora enormi statue di demoni alati che scrutavano attentamente i dintorni con le bocche contorte in smorfie folli. Questo fece allungare decisamente il passo del titano.
Finalmente si fermò. Per quanto aveva camminato? Ore? Giorni? Non ha importanza.
Tra il gelo più assoluto il tempo stesso si ghiaccia diventando insignificante.
Ciò che contava era che il suo viaggio stava forse finalmente giungendo al termine.
SPAZIO AUTORE
Cari lettori e utenti di wattpad, salve.
Scusate per questo capitolo decisamente corto rispetto agli altri e per la mancanza di aggiornamenti ma ho avuto molto da pensare negli ultimi tempi e la mia vena "artistica" non mi ha spinto alla scrittura. Inoltre sono molto pigro.
Potete però sperare in futuri aggiornamenti perché non voglio che questa storia muoia, soprattutto dopo aver visto i vostri feedback positivi. Non dimenticate di lasciarmi commenti, impressioni e critiche ( sempre gradite). Adoro poter parlare con chi mi legge.
P.s : anche se metto le virgole a caso vi voglio bene
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Cry of steel and blood
FantasíaI regni di Antheroc godono ormai da anni della benedizione della pace dopo il tremendo conflitto durato ventisei anni per la supremazia del continente. I sovrani sopravvissuti alla guerra mantengono saldo il trono grazie all'enorme potere degli art...