Chapter Seven

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Luke's pov

She just wants to be, beautiful
She goes, unnoticed she knows, no limits
She craves, attention she praises, an image
She prays to be, sculpted by the sculptor
Oh, she don't see, the light that's shining
Deeper than the eyes can find it
Maybe we have made her blind
So she tries to cover up her pain, and cut her woes away
Cause covergirls don't cry, after their face is made

Ero rientrato da poco a casa mia, dopo la visita a Michael. Calum mi era sembrato arrabbiato dal comportamento ambiguo del tinto, aveva bevuto diverse lattine di birra e sembrava su un altro pianeta. Come se fosse fatto, ma Michael non mi sembrava il tipo, o almeno ci speravo.

Mi sedetti sul divano del piccolo appartamento, abitavo lì da pochi mesi, mio fratello Jack mi aveva portato via da casa dei miei genitori, liti continue, violenza psicofisica. Ero dimagrito troppo e ai miei non sembrava importare ero bloccato in un incubo. Quello che i miei avevano coi miei due fratelli maggiori si era rotto con il mio arrivo e solo a Jack sembrava importare, Ben si era trasferito in Thailandia e non lo sentivo da più di un anno, mi mancava.

Non mi accorsi di star piangendo finché una lacrima mi bagnò il tessuto dei jeans, sfregai velocemente gli occhi contro la manica della felpa, cacciai indietro le lacrime.

Sentii bussare alla mia porta e lentamente mi alzai trovandomi davanti Rose con due cartoni della pizza e Mean Girls, quella ragazza era adorabile.

"Ho pensato che un po' di compagnia non ti avrebbe fatto del male" disse sorridendo mentre io mi scansavo dalla porta per farla entrare, sorrisi sinceramente mentre la ragazza mi porgeva le pizze, le feci strada mentre portavo i cartoni sul tavolino nel centro del salotto.

"Sono felice che tu sia passata" dissi dolcemente mentre la ragazza posava il suo zainetto di pelle nera e mi abbracciava, sentivo di aver trovato finalmente un'amica vera.
Rose si spaparanzò sul mio divano come fosse casa sua mentre io mi andavo a cambiare, sentivo particolarmente caldo in quell'istante e misi una maglia grigia a maniche corte e dei pantaloni della tuta morbidi, tornando dalla mia amica presi due bicchieri e della Coca-Cola, avevo capito che non era un'amante dell'alcool. Alla ragazza appena mi vide si illuminarono gli occhi e mi fece spazio sul divano, mi accomodai di fianco a lei.

"Quindi ti sembro un asociale." Feci un accenno di risata mentre Rose bevve un sorso dal bicchiere. "Non ho mai detto questo. Solo sapevo che eri annoiato." Alzò le spalle sorridendo. "Come va?" Chiese poi. Stavo ancora scuotendo le spalle e sorridendo per il gesto della ragazza.

"Alla grande." Mentii, mi guardò di sottecchi scuotendo appena la testa.

"Luke, almeno metti dei bracciali su quelli freschi" disse guardandomi le braccia e prendendo un sorso dalla suo bicchiere, mi parlava con tale leggerezza e franchezza che mi lasciò stupito, deglutii rumorosamente e lei sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi
"Non ti chiederò perché, ma sappi che puoi parlare con me." Poggiò una mano sul mio ginocchio e mi sentii rassicurato, l'abbracciai stretta, mi sentivo a mio agio ed ero quasi felice, ma Michael mi preoccupava davvero tanto.
*
Michael's pov
Ero sdraiato sul mio letto e non riuscivo a muovere un muscolo, avevo la nausea e mi girava vorticosamente la testa, mi sentivo stupido.
Ricordavo molto poco della sera prima, ma lo sguardo deluso e arrabbiato di Calum nessuno me l'avrebbe fatto dimenticare, in quell'istante la porta della mia camera si spalancò e Calum fece il suo ingresso come una furia, sbattendo poi la porta dietro di sè, non mi parlò finché non si sedette sulla sedia della mia scrivania, mi osservava con sguardo truce.
"Cal... m-mi d-di-dispiace" dissi scoppiando in lacrime, lo vidi stringere i pugni finché le sue nocche non diventarono bianche ed emise un sospiro pesante.
"Non voglio rivedere mio fratello in quello schifo di posto." Disse a denti stretti mentre io cercavo di regolarizzare i respiri. Non era ottimale avere un attacco di panico in quella situazione, eppure non c'era più nulla che potesse controllarmi, quindi mi lasciai andare. Quella bambina tornò a chiamarmi e la mia testa iniziò a fare male, credevo sarebbe esplosa da un momento all'altro.
Era come se fossi intrappolato su una montagna russa che continua a fare il giro della morte per poi cadere nel vuoto, il senso di nausea era aumentato.
Calum si alzò di corsa e mi si avvicinò lentamente sedendosi davanti a me sul letto, le lacrime continuavano a sgorgare, il mio respiro era affannoso cercavo di pronunciare qualche sillaba ma uscivano solo singhiozzi, Calum mi fece stendere e si posizionò dietro di me accarezzandomi i capelli e aiutandomi con esercizi di respirazione.
"Mike devi bere dell'acqua, torno subito" disse, tentai di dirgli di non lasciarmi solo, ma le parole mi morirono in gola. Mi rannicchiai su me stesso e quella bambina ricomparve cercai di resettare la mia mente, ma lei stava lì di fronte a me e non sapevo cosa fare, non volevo tornare in quella clinica. Sospirai pesantemente mentre Calum entrava nella stanza con un bicchiere d'acqua e un sacchetto di carta, prese la mia chitarra e iniziò a suonare.

She has dreams to be an envy, so she's starving
You know, "Covergirls eat nothing."
She says, "Beauty is pain and there's beauty in everything."
"What's a little bit of hunger?"
"I could go a little while longer," she fades away
She don't see her perfect, she don't understand she's worth it
Or that beauty goes deeper than the surface
Ah oh, ah ah oh,
So to all the girls that's hurting
Let me be your mirror, help you see a little bit clearer
The light that shines within

Lentamente il mio respiro si regolarizzò, avevo una forte sensazione di vuoto nello stomaco, la testa faceva meno male e la bambina scomparve, sentivo bruciare gli occhi, erano pesanti.
"Dormi Mikey, quando ti sveglierai io sarò qui e faremo quello che vuoi" annuii debolmente e lui mi sorrise, chiusi gli occhi e crollai tra le amabili braccia di Morfeo.

*
Luke pov's

Mi risvegliai sul divano di casa mia abbracciato a Rose che aveva un cipiglio stampato sul volto, era buffa. Sorrisi e mi alzai lentamente sentendo la mora sbuffare un 'Ziotempe è un altro Pidgey di merda!' Risi di gusto mentre andai a fare un caffè caldo per me e la mora, era una di quelle giornate in cui a San Francisco si stava davvero bene e avevo voglia di uscire, quindi avrei radunato tutti quanti per fare una gita. Sentivo il bisogno di allontanarmi da quella città caotica nonostante fosse così bella.
Sentii l'odore prepotente del caffè insidiarsi nelle mie narici e riportarmi alla realtà allontanandomi dai miei pensieri. Versai il contenuto scuro in due tazze e tornai in sala, notai Rose sdraiata a stella sul mio divano, che continuava il suo discorso sui Pokémon.
"Dai Kat smettila di fare la troia l'ho visto prima io quel Jiglypuff!" Sbuffò mettendo il broncio e a me scappò una risatina.
"Elektra! Scendi da quel Ponyta! Gli fai paura" questa volta non riuscii più a trattenermi e scoppiai in una fragorosa risata che svegliò la mora, mi osservò con un cipiglio sul viso.
"Perché cazzo mi hai svegliata!? Non sono nemmeno le tre del pomeriggio! Luke sei un pirla!" Risi ancora più forte per la sua reazione, poggiai le tazze sul tavolino e mi lanciai sul divano mentre la mora si scansava scandalizzata per paura che la schiacciassi col mio dolce peso.
"Comunque dobbiamo radunare gli altri, ho voglia di uscire" Rose mi guardò male.
"Tu. Ti sei mangiato Luke per caso?" Scossi la testa mettendo su un finto broncio
"Luke sono le... che ore sono?"
"Le nove e mezza" credo che se avesse avuto una ciabatta in mano me l'avrebbe sicuramente lanciata in fronte. Mi scoccò un'occhiata omicida.
"MI HAI SVEGLIATA ALLE NOVE E MEZZA DI MATTINA PER USCIRE. Ma sei serio?!" Mi urlò addosso
"Io non voglio contatti umani fino alle tre del pomeriggio e dovrebbe essere qualcuno con del cibo in mano." Rose iniziò a sproloquiare sul fatto di non poter aver contatti umani e io smisi di ascoltare iniziai a bere il mio caffè che stava diventando ghiacciato. Avrei convinto la mora ad uscire con me, a qualunque costo. Dovevo rivedere Michael.

*********
Heya! Come andiamo?!
Ce l'ho fatta a scrivere qualcosa spero sia decente e che vi possa piacere fatemelo sapere.
Ringrazio jetblackrose9 per avermi ispirato a scrivere una Rose mongoloide come lei ((sai che ti amo💕)) e vi consiglio di passare dalle storie di hungjnmythoughts che è troppo tenera❤️
Vi auguro una buona giornata un bacio ☁️

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