Michael's pov
Too much of anything is too much,
Too much love can be too much,
We had too much time, too much us,Mi sentivo meglio, mi ero svegliato con un mal di testa atroce e Calum era seduto sulla mia sedia girevole con le mani nei capelli. Non emisi alcun suono finché non lo sentii singhiozzare.
"Cal?" Chiesi con voce flebile, lui alzò rapidamente la testa e si sfregò velocemente gli occhi.
"Michael dovresti riposarti" disse cercando di farmi un sorriso rassicurante, sapevo si sentisse in colpa.
"Sai che non è colpa tua, non puoi controllare queste cose. E non osare dire che saresti dovuto stare con me o accorgertene perché ti prendo a pugni" dissi sorridendo. Lui annuì un poco, mi avvicinai a lui e gli presi il viso tra le mani iniziando a tirargli le guance e a modellargli il viso. Mi odiava, ma stava ridendo.
"Mike! Dai basta"
"Non cledo di capile cosa stale dicendo io no essele cineso" il moro si imbronciò e io scoppiai a ridere. Mi sentivo quasi bene, quasi.. Mi alzai lentamente dal letto e aprii l'armadio tirando fuori una maglia nera e degli skinny, ero sempre stata una persona estremamente colorata, avevo bisogno di farmi una doccia e rigenerare i miei nervi distrutti. Calum mi vide allontanarmi verso il bagno e si lancio sul mio letto accendendo lo stereo, la voce di Mark Hoppus invase completamente la stanza e io mi sentii finalmente nel mio mondo.
*
Sentii il cellulare vibrare e sbuffando fui costretto a mettere in pausa la partita di COD contro Calum, al quale stavo facendo il culo. Era Luke. Non sapevo come sentirmi pensando a quel ragazzo, però fremevo per rivederlo, volevo riassaporare le sue labbra, passai la lingua sul labbra inferiore umettandolo, aprii il messaggio.
Da Luke Hemmings:
Ti va se andiamo a fare una piccola gita? Chiedilo anche a Calum e Jade. Deglutii.
Calum e Jade sarebbero stati felici di andare, avrebbero passato una bella giornata. Era per me che mi preoccupavo. L'ansia mi stava già attanagliando, Calum si accorse del mio disagio e mi strappò il telefono di mano velocemente. Lesse il messaggio Luke e aggrottò la fronte.
"Mikey... se non vuoi andarci non è un problema, stiamo a casa" disse appoggiando una mano sulla mia spalla, sbattei le palpebre un paio di volte e poi con un filo di voce parlai
"Ho paura, e se impazzissi? Se diventassi violento? Non voglio fare male a nessuno"
"Non lo diventerai, sei migliorato e capisco se non vuoi andare." Disse guardandomi con uno sguardo dolce quasi di pena. "Non guardarmi così, ci andremo."
Calum esultò e mi ripassò il cellulare mentre io rispondevo a Luke.
A Luke Hemmings
Va bene ci saremo :)
Inviai titubante; la risposta non tardò ad arrivare
Da Luke Hemmings
Portate dei maglioni e un pigiama, andiamo in montagna. Un'amica di Rose ci ospita.
Risposi velocemente mentre una scarica di euforia mi fece tremare.
Volevo andare in quella baita con Luke? Si, era ovvio, oppure no? Le cose sarebbero andate come dovevano andare. Speravo solo di non fare danni.
Le ore trascorsero inesorabili, lente e scandite, l'ansia si faceva sempre più largo nel mio petto, rendendomi inquieto, sbuffai più volte correndo in bagno e cercando i calmanti, spariti. Non c'era più niente, tremai sapendo che sarei crollato ancora, le mani tremavano e la testa vorticava così forte da farmi perdere l'equilibrio e finii a terra. Calum sentì il tonfo e subito corse tentando di calmarmi, Luke sarebbe arrivato a breve, non volevo crollare ancora e non volevo che nessuno mi vedesse in quello stato.
"Cal, una pastiglia per favore" mormorai flebilmente e lui scosse la testa caricandomi sulla sua schiena e portandomi nella mia camera, facendomi sdraiare sul letto.
"Chiudi gli occhi" disse ed io fui costretto ad ubbidire, sentii Calum aprire il mio cassetto e tirare fuori qualcosa poi si sedette sulla mia sedia e iniziò a recitare.
"Canto me stesso, e celebro me stesso,
E ciò che assumo voi dovete assumere
Perché ogni atomo che mi appartiene appartiene
anche a voi."
E il mio cuore tornò ad un ritmo normale, il respiro con lui, la testa girava meno, in quel momento il campanello trillò e automaticamente mi tirai su a sedere, ma Calum mi fede sdraiare nuovamente.
"È solo Jade" mormorò Calum e la tristezza prese il sopravvento, Luke era in ritardo. Calum scese velocemente le scale e andò ad aprire, la sua ragazza fece l'ingresso nella casa sorridente con il suo enorme zaino sulla spalla. Entrambi entrarono nella mia camera e Jade corse a darmi un abbraccio, poi si guardò in torno e corrucciò la fronte.
"Dove sono i vostri zaini?" Chiese incrociando le braccia al petto e sedendosi alla fine del mio letto, Calum si grattò la testa e io mi alzai dal letto.
"Siamo ragazzi non ci mettiamo molto per infilare quattro stracci in uno zaino" dissi in modo da duro, prendendo un vecchio zainetto sgualcito e scolorito da infondo all'armadio. Jade alzò gli occhi al cielo, e incrociò le gambe osservandomi.
Aprii un cassetto estraendo un maglione nero parecchio largo, presi degli skinny jeans e una vecchia maglia degli All Time Low bucata, qualche cambio e una felpa. Mi girai verso la ragazza chiudendo lo zaino e faci un sorriso beffardo.
"Visto che non ci voleva molto" dissi afferrando il libro che Calum aveva appoggiato sulla scrivania e lo infilai malamente nello zaino, mentre la mia gatta si faceva spazio tra le mie gambe, mi abbassi per prenderla in braccio lasciandole un bacio sulla testa per poi abbandonarmi sul letto di fianco a Jade.
"Mikey... mi presti qualche tuo vestito?" Chiese Calum guardandomi, annuii leggermente mentre il moro prendeva alcuni vestiti e li infilava nello zaino della sua ragazza che lo guardava male.
Nella stanza alleggiava finalmente un po' di silenzio ero accoccolato sul mio letto con la mia gatta, mentre Jade e Calum si fissavano da due parti diverse della stanza, io mica riuscivo a capire il loro atteggiamento così strano, mentre mi immergevo nei miei pensieri, suonarono al campanello e in un secondo mi fiondai alla porta spalancandola e trovando Luke con il suo zaino grigio su una spalla, il suo ciuffo biondo sempre perfetto e i suoi occhi blu che tanto mi facevano impazzire, mi scansai dalla porta per farlo entrare e sorrisi.
"Ehi" mormorò avvicinandosi a me, appoggiò lo zaino a terra e fece per avvicinarsi a me, ma Jade e Calum ci raggiunsero.
"Ciao Luke!" Esordì il mio amico guadagnandosi un sorriso da Luke e un'occhiataccia da me.
"Beh andiamo??" Chiese impaziente Jade, e te pareva che quella ragazza non fosse entusiasta per qualcosa, alzai gli occhi al cielo mentre Luke ridacchiava.
"Andiamo, Rose ci aspetta in macchina" disse uscendo seguito dagli altri due. Io rimasi ad osservare la scena interdetto, sentii miagolare dietro di me e mi avvicinai a Moon accarezzandole la testa e facendole segno di seguirmi, lasciandole del cibo e dell'acqua.
Salii a passi svelti per recuperare il mio zaino e raggiungere gli altri in macchina.
Montai rapidamente in macchina, io e Luke eravamo stati obbligati a sederci dietro uno appiccicato all'altro perché Calum voleva stare comodo, cioè stravaccarsi come fosse sul suo divano di casa, non che mi dispiacesse, però il mio amico poteva avere un minimo di pudore.
Luke si accoccolò a me e protrasse le sue labbra verso le mie, mi avvicinai per baciarlo, ma la voce di Calum ci interruppe.
"Luke non baciarlo, ha baciato il suo gatto prima" io lo guardai male e Luke ridacchiò, ma Rose infierì ancora, prima che potessi dire niente.
"Jade perché non mi hai detto che il migliore amico del tuo ragazzo è zoofilo? Luke non baciarlo" roteai gli occhi al cielo mentre tutti ridevano e incrociai le braccia al petto mettendo il broncio, mentre Luke si girò verso di me e mi lasciò un dolce bacio sulla guancia.
Infami me l'avrebbero pagata cara.
Il viaggio trascorse molto lentamente, infatti in tre quarti d'ora non avevamo ancora raggiunto la meta disegnata, iniziavo a spazientirmi e la mia vescica iniziava a risentirne, dovevamo fermarci.
"Rose al prossimo distributore ci fermiamo." Esordii sopra il suono della musica della radio.
"Non possiamo perdere tempo" disse duramente la rossa continuando a guardare la strada.
"Allora ti piscio in macchina." Dissi senza alcun problema, la ragazza inorridì e adocchiò un distributore di carburante e accostò inserendosi nell'immenso parcheggio, la ringraziai con lo sguardo prima di correre all'interno del piccolo negozio.*
Uscii dal minuscolo bagno puzzolente e lercio, dando un'occhiata allo specchio mezzo rotto attaccato su un muro della piccola stanza, ero pallido come al solito, i miei capelli erano appiattiti sulla fronte, cercai di sistemarmi al meglio. Uscii dal bagno e tirai fuori qualche dollaro, comprando delle caramelle gommose e un pacco famiglia di patatine. Mi avvicinai alla cassa e guardai fuori, sorrisi appena mentre avvicinavo alla cassiera i soldi, Luke era fuori dall'auto che fissava la strada stirandosi la schiena, si girò verso la porta appena io uscii e finalmente si avvicinò a me.
"Mike" sussurrò, sapevo perfettamente che gli altri tre ci stavano spiando dalla macchina ma me ne fregai, congiunsi, finalmente, le nostre labbra e alzai malamente il dito medio agli altri tre, mentre nell'altra mano reggevo con forza il sacchetto di plastica del piccolo autogrill. Mi staccai dal biondo entrando con lui in macchina e aprii il sacchetto bianco. "Lamentatevi di me, eh" dissi tirando fuori il pacco di patatine e aprendolo.
"Michael" esordirono Rose e Jade all'unisono "Ti amo." Finì Calum, facendo ridere tutti, tranne Luke che lo guardò male attaccandosi al mio braccio, per poi fiondarsi sul pacchetto che reggevo in mano.
Rose decise di ripartire immediatamente e di lasciarmi scegliere la musica, per la prima volta nel viaggio.***
Okay forse sono viva, forse però. Ho ripreso a scrivere dopo un bel po' siccome sto studiando come una pazza e non ho avuto ispirazione per un bel po'. Sono ben felice di annunciarvi che forse ce l'ho fatta e sono tornata.
Buon San Valentino a chi è fidanzato e buona scorpacciata a chi è single come la sottoscritta 🐙
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Blue
FanficDove Michael ama una raccolta di poesie, però nessuno lo deve sapere e Luke è il tipico ragazzo punk con cui nessuno parla. Tutto è destinato a cambiare. Il blu entrerà nelle vene di Michael e lo distruggerà