My "cousin" Draco Malfoy

14.

Sorry! Non ho pubblicato per così tanto perché mi ero dimenticata dell'estate di cui avevo parlato. Alla fine non l'ho scritta...anyway, spero che vi continui a piacere la storia.

-hey Sol, oggi c'è la prima partita del campionato di quidditch, Serpeverde contro Tassorosso...ci vieni?- la ragazza inforcò gli occhiali -sì che ci vengo. Ma ti pare il caso di dirmelo alle 7 del mattino?- Draco si passò una mano tra i capelli -ehm...quando te l'avrei potuto dire?- lei si alzò dal letto -a pranzo...in un ora buca...un attimo nei corridoi...devo andare avanti?- -okay, ho afferrato il concetto. Ma sai che io non sono normale...- cercò di cavarsela con una frase buttata lì alla cazzo di cane -sì, sei un furetto speciale...va, muoviti che mi devo vestire- cacciò via il cugino dal dormitorio e si preparò per le lezioni.

-finalmente una partita di quidditch ragazzi! Non ne potevo più di tutto quello studio inutile...- la McGranitt fulminò Lee Jordan con lo sguardo -oggi abbiamo quei broccoli di Serpeverde contro le patate di Tassorosso! Che c'è professoressa?-

Intanto  negli spogliatoi, i giocatori stavano ripetendo tutte le tecniche. -ragazzi, mi raccomando, gioco pulito...beh...il più possibile.- iniziò Urquhart -Tyger, Goyle, la dippelbattle defence. Malfoy, ricordi la finta wronski che abbiamo provato?- Draco annuì -bene. Zabini, Vaisey, la porskroff, la voglio perfetta okay?- entrambi fecero di sì con la testa -si va in campo!-

Il cielo era più azzurro che mai, faceva un po' freddo, ma era sopportabile. -uuh le serpi sembrano agguerrite...ma i tassi non sono da meno...- i capitani si strinsero la mano, o meglio, le stritolarono -pluffa  a dalle patate, no Zabini l'ha rubata, la passa a Vaisey. No. Sì. Forse. 10 PUNTI AI BROCCOLI!- Solaria e Lydia iniziarono ad applaudire. Sì, aveva portato anche lei...porella...
-i tassi recuperano la pluffa, uuh...bolide dritto in faccia! Purè per tutti!- la McGranitt era furiosa -SIGNORINO JORDAN LE PARE IL CASO?- sembrava impossessata da un demone (Stiles approves...n.d.a.)
-mi dispiace...dicevo, il capitano ha la pluffa e... ALTRI 10 PUNTI! Del boccino ancora niente...- i cercatori si guardavano attorno agitati -10 a 20 PER I TASSI! Bella porskroff ragazzi!- era arrivato il momento della finta wronski, -Malfoy inizia a correre, deve aver visto il boccino, in numero 7 delle pannocchie, scusate, tassi lo segue. Allunga il braccio, lo sta per prendere e...ooooohh risale, e lascia che l'altro si schianti.- intanto aveva veramente visto la piccola pallina dorata. Risalì velocemente allungando un braccio e lo afferrò per un'ala -E SERPEVERDE VINCE 170 A 10!!- gli spalti con i Serpeverde scoppiarono nel caos totale -abbiamo vinto! Abbiamo vinto Lyd!- la povera Corvonero non si intendeva di quidditch, quindi l'unica cosa che disse fu -ho...visto...bravissimi!- l'amica la stritolò con un abbraccio facendola diventare dello stesso colore della sua casa -ti supplico, lasciami- quando staccò la presa risero insieme e si avviarono verso gli spogliatoi.

Mentre aspettavano, parlando del più e del meno, un ragazzo si avvicinò a loro -hey, ti dispiace se me la porto via un secondo- rivolgendosi a Solaria -perché lo chiedi a me?- lui alzò le spalle e offrì una mano a Lydia, per poi andarsene chissà dove. Il Corvonero dagli occhi castani e dai capelli biondi scuro, nel bel mezzo della camminata, lanciò Lydia contro un muro e le bloccò i polsi -ti ho mai detto che sei bellissima?- lei arrossì -veram- non la lasciò continuare, che la baciò con passione, le sue mani arrivarono ai fianchi. Non le andava per niente bene, lei stava con Stiles e quel porco non poteva neanche permettersi di avvicinarsi. "Perché ho accettato?" Si chiedeva tra se e se. Cercava di staccarsi da quel bacio durato troppo, però...doveva ammettere che non era male...ma cos...no. Gli appoggiò le mani sul petto e lo spinse via -che hai, tesoro?- lei si aggiustò i capelli e la divisa -sono fidanzata!- lui la prese per un braccio -allora perché hai accettato di stare con me?- era furiosa -perché non sapevo a cosa andavo incontro. Ora, se mi lasci...- la strinse ancora più forte -con chi stai?- rispose di scatto -Stiles- lui sorrise -oh...che peccato, lo conosco...chissà quanto sarà arrabbiato sapendo che lo hai tradito per me...- che casino (*prende i pop corn e si mette comoda* chissà come va a finire...n.d.a.) -non glielo dirai.- lui rise -si che glielo dirò. A meno che...- Lydia sospirò -a meno che, cosa?- rise di nuovo -devi...

Un esemplare di Draco senza maglietta uscì dagli spogliatoi -finalmente! Sto aspettando da me- le loro labbra diventarono un tutt'uno, Sol appoggiò una mano sugli addominali, non proprio scolpiti, del biondo, l'altra nei suoi capelli. Lui aveva tutti e due i palmi su i suoi fianchi e le stava facendo scivolare verso il suo sedere. Stranamente non si oppose, poi il ragazzo si staccò -vestiti per bene che ce ne andiamo ad Hogsmeade- annuì e se ne andò in sala comune. Avrebbe scritto più tardi a Lydia.

Indossò un semplice vestito nero, corto, con una fascia verde sulla vita, un paio di calze fino a metà coscia, un cappotto nero e come scarpe, infine, le vans...obv...
Incontrò Draco fuori dal dormitorio, un paio di pantaloni neri gli fasciavano le gambe sottili e una semplice camicia bianca gli copriva ciò che copre una camicia...dove la doveva mettere? Sul culo?
Comunque... Il furetto la prese per i fianchi e uscirono dal castello.
-come sei...elegante?mai, bella?in ogni occasione.- iniziò -beh, come sei te- Sol rise -oh grazie. È la cosa più dolce che qualcuno mi abbia mai detto- disse in tono sarcastico -e tu sei così furetto...- la faccia del biondo si trasformò in un ghigno -ah sì? Un furetto ti saprebbe baciare come faccio io? E ti saprebbe portare in questo bellissimo ristorante?- erano arrivati ad Hogsmeade e non se ne era neanche accorta. Le fece voltare il viso verso 'la candela' un palazzo sottile e alto di un blu notte stupendo -entriamo?- mano nella mano aprirono la porta. I tavoli volteggiavano nel locale assieme a tante candele che illuminavano l'atmosfera. Solaria si sentì tirare da una mano -un tavolo per due per favore- quelle parole la mettevano parecchio in imbarazzo.
Il cameriere li portò, grazie a una scala, quasi in cima al palazzo. Si sedettero e sulla tovaglia bianco latte apparvero i menù -ti piace?- Sol alzò lo sguardo dal libricino -quante ragazze ci hai portato?- Draco le prese per un attimo la mano -nessuna- poi la lasciò per continuare a leggere le numerose pietanze da scegliere -beh...a parte mia madre. Ci sono venuto già 2 volte, con i miei genitori- risero entrambi finché non arrivò il cameriere -avete scelto?- annuirono -io prendo la carne alla griglia con le verdure- disse Sol leggendo dal menù -io anche- disse il furetto. Una volta aver consumato il pasto dovettero andare a pagare. La ragazza stava prendendo il portafogli, ma la voce del biondo glielo impedì-pago io per tutti e due- tirò dal portafogli 6 galeoni (36€) e li porse al cassiere che li infilò nella cassa. -arrivederci- dissero in coro, per poi uscire e tornare a scuola.

Nella sala comune stavano ancora festeggiando per la vittoria è quando arrivò Draco le urla raddoppiarono. Lui venne trascinato nella folla, mentre Sol andò nel dormitorio, mise il pigiama e scrisse la lettera
Cara Lydia,
Scusa se ti ho lasciato sola con quel ragazzo ieri, ma mister Furetto mi ha portato in un ristorante bellissimo a Hogsmeade. Poi ti racconto meglio.
Sol
Non fece in tempo a scrivere -aria che l'inchiostro finì. L'avrebbe spedita il giorno dopo. Prima di andare a lezione.
Affondò nel piumone verde smeraldo e si addormentò nonostante tutto quel Caspio di bordello che te fa salì er nazismo.
Buonanotte😘