Il. Disagio. Di. Questa. Canzone.😂
Il fatto è che la so a memoria... Tutto normale...
Un grosso cane nero attirò l'attenzione di Solaria, camminava con un passo felpato (scusate, dovevo...n.d.a.) accanto a Harry Potter e ad alcuni adulti. Una voce maschile la fece girare di scatto, perdendo di vista l'animale, era il ragazzo per il quale aveva perso la testa da ormai 2 anni.
-hey!- quella semplice esclamazione fece rabbrividire la ragazza. Perché lo aveva fatto? Era più che abituata alla voce di Draco, ma questa volta si sentì come se fosse la sua cotta segreta. -hey- fu l'unica cosa che riuscì a pronunciare -andiamo?- le chiese gentilmente. Uno dopo l'altro attraversarono il muro che li divideva dal binario 9 3/4. Salirono sul treno scarlatto e si sedettero in uno scompartimento da soli. -che hai? Tutto ok?- anche il più freddo delle serpi si era accorto che c'era qualcosa che non andava in lei. La sua pelle era più bianca del solito, era dimagrita e i suoi occhi di un turchese acceso erano diventati cupi -non lo so- disse la ragazza appoggiando la testa sulle gambe del cugino -non mi sento tanto bene, ma mi hanno detto che non ho niente...- il ragazzo le iniziò ad accarezzare i capelli lunghi -chi te lo ha detto?- lei rispose -il dottore. Ho fatto una visita ieri- lui le diede un bacio a stampo sulle labbra -cazzo Sol, sei gelida- toccò prima la sua fronte e poi quella di Draco per confrontarle -hai ragione... Però non penso che ci sia qualcosa di cui preoccuparsi tanto- chiuse gli occhi -ti prego, aprili. Sembri morta così- sembrava agitato,strano da parte sua -non esagerare...- sorrise leggermente, aggiustandosi gli occhiali sul naso. Un dolore acuto le pervase l'addome. Alzò la schiena e piegò le ginocchia, mentre un piccolo gemito di dolore le usciva dalla bocca -porca merda Sol- si strinse i capelli con le mani in un momento di panico; la fece stendere di nuovo sulle sue gambe e le accarezzò il viso dicendo -appena arriviamo andiamo immediatamente in infermeria. Ti prego, resisti, o fai soffrire anche me- quell'ultima frase la colpì molto, non avrebbe mai pensato di sentirgliela pronunciare -non ti preoccupare, sto bene ora, era un crampo- Draco la baciò ripetutamente durante il viaggio, le labbra erano sempre più fredde e iniziarono a diventare viola.
Il treno si fermò di scatto -finalmente!- disse lui.Entrarono nella scuola -forza, non mi mollare qui.- la teneva stretta per il bacino, non si erano cambiati sul treno. Non la voleva lasciare da sola. -madama Chips!- urlava il ragazzo mentre bussava alla porta dell'infermeria. Una donna grassoccia e ancora assonnata gli aprì -che è successo ragazzi?- senza neanche guardarli, -Per Salazar, portala dentro!- disse una volta aver notato Sol che a poco sveniva. La fece stendere su un lettino -mi scusi caro, le dispiacerebbe lasciare questa stanza per andarsi a cambiare e- Draco interruppe la donna -me ne andrò solo quando vedrò che sta bene!- stava urlando -oh, non penso ci sia la necessità di urla- la interruppe di nuovo -io urlo quanto mi pare e piace!- madama Chips si arrese e lo fece accomodare su una piccola sedia accanto alla paziente. Presi dalla discussione non si erano neanche accorti che era svenuta veramente... Idioti...
Mentre il ragazzo le teneva stretta la mano, l'infermiera cercava di farle riprendere i sensi.
Iniziò un'altra accesa discussione perché dopo 1 minuto non l'aveva fatta ancora rinvenire. Non era arrabbiato, il panico, però, regnava nella sua mente.
-signorino Malfoy...- gli occhi color ghiaccio si illuminarono, si fiondò verso il lettino, ma niente -mi state prendendo in giro?- la ragazza aveva ancora gli occhi chiusi -no...vedete...ci vorranno un paio d'ore per farla svegliare...- lo disse balbettando, Draco sarebbe stato capace di intimorire anche il signore oscuro se avesse voluto.Si arrese, andò nella deserta sala comune, indossò l'uniforme e si diresse nel dormitorio femminile. Prese la cravatta di Sol, gli serviva qualcosa di suo, e la cravatta era la cosa più facile da nascondere nella tasca del mantello. Arrivò in sala grande in tempo per il banchetto di benvenuto, ma non mangiò niente. -Dra, che hai? E dov'è la tua 'dolce metà'?- Blaise non si trattenne una piccola risata e si trovò in men che non si dica la mano dell'amico dritta in faccia. -hey! Ma che ti ho fatto?!- Draco strinse con una mano la cravatta nella tasca -è svenuta, ora è in infermeria.- Zabini gli diede una pacca sulla spalla -eddai! Per così poco...- le mani del biondo si trovarono attorno al collo del Serpeverde -prova a parlarmi di nuovo così e vedi che ti faccio... Inoltre, tu non puoi capire niente di ciò che sto passando, okay? Perciò. Non. Osare. Mai. Più.- allentò lentamente la presa e il ragazzo riprese fiato annuendo impaurito.
Finito il banchetto corse verso la stanza dove aveva lasciato la cugina. Aprì la porta di scatto ed entrò. -oh! È lei signorino. Prego, la ragazza si è risvegliata- a quelle parole il suo viso si illuminò come non mai. Arrivò al letto dove era stesa e la guardò. Non riusciva a parlare -hey, è tutto ok... Ho solo perso i sensi...- e rise -hai solo perso i sensi?! Sei svenuta per 3 ore, cara mia. E mi hai fatto perdere un battito quando ti ho vista qui sopra senza sensi- Silente e madama Chips si avvicinarono a loro -buongiorno professore- dissero in coro -buongiorno a voi, ragazzi.- poi si sedette accanto a Draco -si vede che ci tieni a lei... E, comunque, lei è un prefetto. Per quale motivo non si è presentato alla riunione?- Draco fece sbattere la sua mano contro la fronte -giusto...mi scusi, ero preoccupato per- Il preside annuì e si rivolse a lei -cara, prima di tutto, spero che tu stia bene. Seconda cosa, da quant'è che non mangi?- Solaria esitò un'attimo -2 o 3 giorni, signore...- Draco spalancò gli occhi -cosa?! Tu sei pazza!- Silente era calmo -tuo cugino ha ragione.- fece apparire due cioccorane e gliele porse -mangia, ti sentirai meglio- (Lupin approves n.d.a.) lei accettò il cibo e iniziò a sgranocchiare la cioccolata. Il preside se ne andò, lasciandoli soli -perché non hai mangiato per così tanto tempo- lei fece spallucce -boh...non avevo fame- lui spalancò di nuovo gli occhi -io sono diventato pazzo e tu te ne esci con 'boh...non avevo fame'?!- Sol rise e gli diede un bacio sulla guancia. Cercò di alzarsi, ma madama Chips glielo impedì -eh no, tesoro. Tu stai qui fino a stasera- i ragazzi dissero in coro -stasera?!- la donna disse -mi dispiace, ma queste sono le regole.
La mattina seguente le lezioni furono a dir poco orrende. La nuova professoressa di difesa contro le arti oscure era una ca(ro)gna. Non gli fece utilizzare la magia e assegnò 5 punizioni. -ma quanto è stronza da 1 a 10?- chiese Sol a Lydia -24- e risero insieme.
Le giornate non passavano mai, tra la Umbridge, Piton che assegnava il mondo e tutti i suoi conoscenti che , venuti a sapere del suo svenimento, la costringevano a mangiare ogni cosa commestibile.
Draco aveva i G.U.F.O. e Sol non poteva parlare con nessuno al di fuori della Grifondoro e della Corvonero.
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My "cousin" Draco Malfoy
FanficCosa succederebbe se una Malfoy si innamorasse del suo affascinante cugino? Questa storia è incentrata su roba a caso che potrebbe danneggiare la salute mentale di alcune persone. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Foglio illustrativo: Co...