«Che profumino delizioso!» dico rivolgendomi a Susan.
«Oh no cara, non ho cucinato io, ma Carl. È lui il cuoco della casa.» dice lei guardando suo marito.
«Ah d'accordo. In tal caso, complimenti a lei signor Montana.»
«Chiamami semplicemente Carl» dice sorridendo.
Annuisco.
Guardo la tavola e vedo tutto quel cibo delizioso e mi viene l'acquolina in bocca.
A tavola iniziamo a parlare e io, dopo che Susan mi ha pregata di farlo, racconto qualcosa di me.
«Allora, come già sapete ho 17 anni, e ne compirò 18 a dicembre.»
«Ah davvero?» mi interrompe Sarah. «Che giorno?»
«Il 14» dico io.
«Pure io compio gli anni a dicembre! Il 28, precisamente.»
«Wow siamo quasi gemelle!!» dico ironicamente, e tutti scoppiano a ridere.
«Dicci qualcosa di più» incita Carl.
«Mmh mi piacciono gli animali, il colore rosa e il mio sogno è diventare cantante.»
In quel momento tutti mi guardano con gli occhi spalancati, e io arrossisco immediatamente.
«Davvero?» dicono quasi in coro gli altri.
«Si, beh, è il mio sogno, ma in Tennessee non è molto facile farcela.»
«Ti prego canta qualcosa!» mi supplica Susan, e così improvviso una versione acapella di "I will always love you" di Whitney Houston.
Appena finisco, tutti rimangono a bocca aperta e iniziano a battere le mani.
«Bravissima!» dice Carl.
«Grazie mille, ma è solo un piccolo sogno nel cassetto che ho, non riuscirei mai ad esibirmi davanti a qualcuno. Sono troppo timida.»
«Non dovresti» dice Sarah. «sei davvero brava»
Piano piano sento le mie guance arrossire e così cerco di nascondermi il viso con le mani.«Mamma, papà, io sto andando su. Maddie vieni con me?» chiede Sarah.
«Si certo» rispondo.
«Buonanotte ragazze» dicono Carl e Susan.
«Buonanotte» diciamo io e Sarah.
Arriviamo nelle nostre stanze e ci dividiamo.
Ma dopo soli dieci minuti, sento Sarah che arriva nella mia stanza e mi parla.
«Domani ti va se andiamo in giro per il centro?» chiede lei.
«Si, mi farebbe molto piacere!» rispondo subito.
«Perfetto» dice lei, e ritorna nella sua stanza.
A letto inizio a scorrere la home di Instagram per cercare qualcosa di interessante ma sono così stanca che mi addormento in un attimo.«Maddie?» sento dire mentre ho ancora gli occhi chiusi. «Maddie!»
Apro gli occhi e vedo Sarah davanti a me.
«Oddio Sarah! Mi hai fatta spaventare!»
«Scusami ma sono già le 12 e dovremmo sbrigarci se vuoi trovare ancora qualcuno in giro da conoscere» dice lei ridendo.
«oh sì scusa, tranquilla. Mi vesto un secondo e andiamo.»
«d'accordo» dice lei, e si siede sul mio letto mentre mi aspetta.
Vado in bagno e do una sciacquata alla faccia che in questo momento sembra cadaverica per colpa delle occhiaie. Metto un velo di mascara e torno in stanza per prendere una maglietta e i miei jeans preferiti.
«Bella questa maglietta!» dice Sarah con gli occhi che le luccicano.
«Ti piace? Me l'ha regalata la mia migliore amica qualche mese fa.» dico sorridendo.
«Come si chiama?»
«Emily»
«Mi piace moltissimo come nome» dice lei. Le sorrido.«Ho finito!» dico entusiasta dopo qualche minuto.
«Perfetto. Andiamo!» dice lei mentre si alza dal letto e va verso il piano di sotto.
Prende le chiavi della macchina all'ingresso e usciamo di casa.
Si avvicina ad una bellissima auto color argento, e con un tasto la apre.
«Wow» dico guardando l'auto meravigliata.
«Me l'hanno regalata i miei per il mio sedicesimo compleanno.» dice lei.
«È bellissima. Vorrei tanto averne una così anche io.» dico mentre salgo in auto.«Ora andiamo. Courtney ci aspetta.» dice.
«Courtney?» chiedo io spalancando gli occhi.
«Si, è la mia migliore amica. Vedrai che ti starà simpatica.»
Il tragitto in macchina è breve, e lo è sembrato ancora di più per via delle chiacchierate interessanti che abbiamo avuto.
«Bene, siamo arrivate.» dice Sarah. «Ciao Courtney!»
Scendo dall'auto e vedo una ragazza bassina, con i capelli rossi e gli occhi verdissimi.
«Piacere, Maddie» dico porgendole la mano.
«Io sono Courtney» dice lei. «Allora Sarah? Qual è il programma di oggi?»
«Non so, andiamo un po' in giro e mostriamo la città a Maddie!»
«Va bene, andiamo.» acconsente lei.
Courtney sembra simpatica ma non ho avuto ancora occasione di capire che tipo è dato che abbiamo passato solo cinque minuti insieme fino ad ora.
Mentre cammino, mi vibra il cellulare. È Emily.Emily:
*Ehi Maddie, come sta andando?*Maddie:
*Benissimo, per ora sono in giro per il centro di Vancouver quindi non posso parlare, ci sentiamo dopo ;)*Mentre premo invio però, sono così distratta che non mi accorgo che sto per andare a sbattere contro qualcuno.
Ed ecco che finisco a terra.
«Ehi stai più attento la prossima volta!» dico furiosa. E mentre alzo lo sguardo, noto dei bellissimi occhi azzurri che mi guardano perciò mi imbarazzo subito.
«S-scusa non volevo farti cadere, ma stavo scrivendo un messaggio importante a mio padre e non mi sono accorto che ti stavo arrivando addosso.» dice il ragazzo con voce calda.
Sento di arrossire e gli rispondo velocemente.
«No, si, cioè, scusa, n-non ero molto attenta nemmeno i-io, cioè..» dico balbettando.
«Tranquilla, è tutto a posto. Stai bene?» dice.
«Sisi, sto benissimo» dico riprendendo la calma.
«Va bene, io sono Josh comunque.»
«Piacere, Maddie.»
«Scusa ma ora devo andare, ci rivediamo presto!» dice.
«D'accordo, a presto.» dico mentre lo guardo andare via.«MADDIE!» urla Sarah. «Tu lo sai chi è quello?!»
«Ehm, sì, Josh, il ragazzo che mi è arrivato addosso. Me l'ha detto due secondi fa.» dico.
«No, quello è Josh, il ragazzo più figo della scuola! E tu ti ci sei avvicinata!» urla Courtney.
«Vabbè che volete che sia!» dico io come se non me ne importasse nulla.
In realtà mi importa. Quel ragazzo è davvero carino e.. No ma che dico. Sono fidanzata io.
«Non ti capisco!» sbuffa Courtney.
«Tranquilla dai, è che lei è fidanzata e non le importa più di tanto. Vero Maddie?» dice Sarah.
«Si, appunto.» e do una gomitata a Courtney.
«Ahh va bene, ora si spiega tutto, ma comunque non capisco come tu abbia potuto avere tutta questa fortuna.» dice sbuffando.Cosí ci incamminiamo verso il centro della città per trovare qualche posto carino in cui mangiare.
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My beautiful dream
RomanceMaddie è una normale diciassettenne. Ha una bella famiglia, tanti amici che le vogliono bene, una vita che tante desidererebbero e un sogno, viaggiare. Ma quando arriva in Canada, grazie allo scambio culturale che avviene tra la sua scuola in Tenne...