Un Medico In Famiglia:la Fiction Più Amata

66° capitolo

Tommy: amore ...
Elena: tranquillo non ho strane idee ... voglio tenere il bambino
Sara: vorrà dire che lui ha in mente questo per voi
Tommy: lui chi?
Sara: il destino
Tommy: non credo nel destino
Sara: come tuo padre, ma poi ci crederai come lui
Tommy: papà crede nel destino?
Sara: si grazie a me
Tommy: ah ecco ,vabbè comunque lo dobbiamo dire agli altri
Inge: ma come fate?
Elena: li dividiamo?
Tommy: se invece lo facciamo al rientro a Roma?
Sara :non potete ,hai sentito tuo padre? Vuole portarla a fare delle analisi
Elena: e se lo diciamo solo a lui?
Inge: no e Lele? E gli altri?
Elena: Inge io ho paura di dirglielo ...
Sara: ormai è fatta Elena ... devi dirglielo
Elena: voglio parlarci io stasera
Tommy: Bobò mi ammazza
Elena: penso proprio di si ...
Sara: beh un pò ve lo meritate ...ma almeno avete il coraggio di affrontare le cose quindi io penso che un pò saranno fieri
Tommy e Elena: speriamo
Elena: io ci parlo stasera allora almeno con papà
Tommy: facciamo una cosa chiamiamo a loro da una parte però poi lo dobbiamo dire anche ai nonni eh
Elena: se non gli viene un infarto ...
Tommy: sara ma a cosa pensi?
Sara: sul test c'era scritto che tu sei incinta da tre quattro settimane quindi quando Lorenzo era via
Elena: si è stato in quei giorni ...
Sara: va bene ,va bene però ci pensate che i nostri figli cresceranno insieme ?
Tommy: secondo me questa è una cosa bellissima ... vivranno come fratelli ...
Elena: è vero che bello
Tommy: però dove li mettiamo altri bambini a casa?
Inge: non in camera eh
Sara: una soluzione c'è ... continuate a lavorare con i quadri e fate un sito internet dove venderli ,lavorando il doppio ,inoltre devi fare il murales ...
Elena: si ma poi?
Sara: poi io ho il bar e Lorenzo ha comunque lo stipendio da medico quindi c'è un bel pò di spazio e potremmo allargare no?
Tommy: è un idea fantastica ...
Sara: si e visto che sei stato rimandato magari ti servirà da lezione...
Tommy: va bene ho capito ,ho capito
Sara: Elena tu non puoi fare sforzi ... quindi ti occupi solo dei quadri ma stai attenta
Tommy: tranquilla me ne occupo io di lei
Sara: si ma tu devi aiutare in un altro modo poi vediamo ... comunque ci sono Inge e Bobò e io penso che Bobò non lascerà Elena adesso quindi
Inge: si tranquilla noi ci siamo
Sara: adesso zitti gli altri stanno per rientrare
5 minuti dopo rientrano tutti
Bobò: amore tutto bene?
Inge: si
Tommy: Bobò vieni un attimo in camera ti dobbiamo parlare
Bobò: va bene ,ma poi dobbiamo spostare le nostre cose eh
Elena: si lo facciamo subito
Tommy: tu no
Bobò: e perché
I ragazzi entrano nella camera e fanno sedere Bobò
Elena: ecco forse glielo dovrei dire io
Bobò: dire cosa?
Elena: Tommy fallo tu non ci riesco
tommy :sono incinta ... cioè volevo dire Elena è incinta ...di me
Nonno libero nel frattempo era andato nella stanza di Elena per sapere come stava e a un certo punto si sente un botto
Bobò: il nonno
Elena: come nonno?
Tommy: cavolo ha sentito tutto e adesso?
Lele: cosa è stato?
Elena: papà corri nonno è svenuto
Lele: oddio arrivo
Lele: lasciateli prendere aria e portatemi un bicchiere d'acqua
Buttano l'acqua sopra il viso di nonno libero che finalmente si riprende
Nonno libero: è stato un incubo vero?
Lele: cosa?
Nonno libero: cosa Elena?
Elena: beh veramente no ... non è stato un incubo nonno è vero io sono ...
Lele e Lorenzo : sei?
Tommy: è incinta
Lele e nonno libero svengono mentre Lorenzo si tiene forte al muro prima di caderne
Sara: ecco magari potevi dirlo quando c'era più calma ...
Lorenzo: tu lo sapevi?
Elena: Lorenzo l'abbiamo saputo stamattina ... non era sicuro quindi non potevamo allarmare nessuno
Finalmente Lele e nonno libero si risvegliano e vanno in cucina per sedersi
Nel frattempo emiliano aveva girato un bel pò per Londra ed era entrato in tante gioiellerie
Gioielliere: buongiorno
Emiliano: buongiorno ,vorrei vedere degli anelli
Emiliano: questo quanto viene?
Emiliano: senta incida questa frase:"ti amo scricciolo"
Gioielliere: va bene torni domani sera a ritirarlo
Emiliano: va bene a domani ,grazie
Emiliano torna a casa felice ma sente la notizia
Emiliano: beh non è una brutta notizia se pensi che io e Anna lo volevamo e invece guarda cosa è capitato ...
Lele: emiliano hai tutte le ragioni del mondo ma hanno 16 anni
Tommy: si ma abbiamo deciso di prenderci la responsabilità
Carlo: ma quindi avrò un altro cuginetto?
Inge: si ma vieni che tu devi andare a letto
Bianca: grazie amore
Bianca: Lele hai tutte le ragioni del mondo però ormai è successo e è una cosa bella mi pare no? E comunque gli servirà per responsabilizzarli un pò ,così staranno attenti e servirà da lezione anche a Inge e Bobò
Bobò: Tommy dopo ci vediamo in piscina noi due
Nonna Enrica: Bobò non serve a niente fare così
Nonno libero: ma anche Bobò poteva stare attento e non lasciarli soli ...
Elena: Bobò non c'entra niente e comunque il bambino lo teniamo
Lorenzo: su quello non c'è dubbio
nonno libero: ma come facciamo? Non ci sono più stanze
Sara: per quello nessun problema ,gli ho dato l'idea di ingrandire la casa dietro ... lavoreremo anche noi perché non c'è più spazio in casa
Nonno libero: ma no c'è spazio per tutti
Lorenzo: però è una buona idea quando rientriamo a casa iniziamo a lavorare ...
Tommy: si va bene ... però la notte io devo fare i quadri per venderli ...
Elena: e quando vorresti riposare?
Tommy: pazienza per te questo e altro amore mio
Lele: vi aiuterò anche io e penso che Bobò farà lo stesso no?
Bobò: io devo fare il sito
Lele: non ci metti molto a fare il sito quindi ...
Emiliano: contate pure su di me ...
Lele: bene allora quando rientriamo a casa iniziamo
Elena: io continuerò a fare i quadri e...
Inge: scusate si è addormentato adesso... io quando stavo con papà lavoravo con l'avon potrei riprendere e almeno guadagno qualche spicciolo ...
Tommy: il casino lo abbiamo fatto noi veramente ...
Nonno libero: si ma è anche vero che ci hai portato qui ... ti sei messo d'impegno no?
Elena: si ma i soldi non basteranno mai ... dovremmo comprare le cose per il bambino no?
Lorenzo: beh ancora è presto e comunque ci sono le cose di Sara che tra poco partorirà quindi ...
Nonna Enrica: beh ci sono anche quelle dei bambini di Maria ... che almeno della carrozzina non hanno più bisogno ...
Lele: e di Carlo che però sono a Parigi
Elena: papà ma tu ripartirai?

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