83° capitolo

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Lorenzo torna da lavoro si fa una doccia e poi bada a Emma mentre Tommy e Sara escono
Tommy: scusa non ti ho informato che non è un posto per donne ...
Sara: pazienza farò il maschiaccio
Tommy: sei stanca?
Sara: no ,tu piuttosto? Tra quadri, casa ,malessere
Tommy: no ... in fondo c'è chi sta peggio no?
Sara: si ,certo ma c'è chi parla e io sono pronta ad ascoltarti
Tommy: siamo arrivati
Sara: una palestra?
Tommy: ho portato papà quando è stato male per te ... ti sfoghi in una maniera assurda
Sara: però picchiare non è che faccia bene eh
Tommy: Sara picchi un sacco non una persona
Sara: beh ma che c'entra ...anche lui sentirà dolore no?
*Tommy sorride*
Sara: vedi ti ho fatto ridere almeno
Tommy: tu hai sempre quel potere
Sara: ma Lorenzo stava molto male?
Tommy: non sai quanto,l'ho fatto alzare a forza dal letto...
Sara: poverino l'ho fatto dannare
Tommy: bene adesso iniziamo
Sara: ma sinceramente vorrei vedere Lorenzo in palestra ...
Tommy: ho ancora le foto e un video dopo te li faccio vedere
Dopo due ore finalmente l'allenamento è finito Tommy chiama il taxi e si fanno riportare a casa
Sara: distrutto?
Tommy: abbastanza ma sto molto meglio
Sara: ma non del tutto giusto?
Tommy: già
Sara: vai a lavarti poi vieni che mi fai vedere quei video
Tommy: va bene ,dai un bacio a Emma
Tommy si lava e poi scende giù e trova Sara con Emma in giardino
Sara: dentro c'era troppo caldo
Tommy: la posso prendere?
Sara: certo, non me lo chiedi mai ...
Tommy: ecco i video
Sara: ma che bellino ,è sfinito
Tommy: si,un pò di pane e mortadella?
Sara: ci sto
Tommy: allora arrivo
Sara: hai visto Lorenzo?
Tommy: si,si stava lavando prima di andare a letto
Sara: e non hai parlato con lui?
Tommy: no, figuriamoci è stanco ... con il lavoro poi Emma che piange ...non ha tempo per me
Sara: e per questo che stai male vero?
Tommy: no no ,io ormai sono grande e non ho più bisogno di nessuno
Sara: io ogni tanto ... sento la mancanza dei miei genitori,a volte penso al fatto che con loro ho passato pochissimo tempo,loro lavoravano e spesso erano fuori ... quando sono mancati per tre anni è stato bruttissimo sai?
Tommy: quando sei stata mandata da tuo zio?
Sara: si proprio allora,ogni giorno speravo che loro due ritornassero da me ma sono rientrati dopo tanto tempo
Tommy: perché non hai mai parlato con marco?
Sara: perché io ho sempre pensato che quando bisogna soffrire,bisogna farlo da solo... se io sto male faccio di tutto per non far stare male Lorenzo o marco
Tommy: ma li eri piccola
Sara: già ero piccola ma metti che io raccontavo le cose a marco lui cosa avrebbe fatto? Mi avrebbe difesa in tutti i modi con lo zio e la sera sarei dovuta restare in cantina senza mangiare o avrei ricevuto una porzione doppia di colpi ... ero terrorizzata ero una bambina e non sapevo come difendermi
Tommy: mi dispiace per la tua infanzia... è stata triste
Sara: si lo è stata ma sai quanto è brutto avere qualcosa che ti fa stare male e non parlarne con nessuno? È bruttissimo
Tommy: ma il mio non è così grave come il tuo ...
Sara: non c'entra niente oggi stai male per questo domani per un altra cosa dopodomani per un altra cosa ancora ...le cose si accumulano e diventano macigni e poi? Prendi a pugni? Piangi? Che fai?
Tommy: va bene ... però non dire niente a papà ... io non sono geloso di Emma però vedi da quando lei è nata lui non mi rivolge quasi la parola è sempre presa da lei ... non pensa che anche io ogni tanto vorrei qualcuno al mio fianco che mi sostenga? Non pensa che ogni tanto mi vorrei sfogare? Lo so ormai sono grande però ... sono rimasto per tanto tempo senza di lui e solo io so quanto ho sofferto quando lui non c'era poi torna mi fa affezionare a lui e infine sparisce se così si può dire
Sara: lo sai che ti vuole molto bene?spesso la notte mi parla di te quando chiacchieriamo spesso mi dice quanto è orgoglioso di te
Tommy: e perché non me lo dice?
Sara: tu gli hai mai detto quanto ti è mancato o quanto gli vuoi bene?
Tommy: no ma lui è più grande
Sara: beh no,lui ...lui è uguale a te per dire le cose ci mette tanto è testardo
Tommy: grazie...
Sara: non mi devi ringraziare,mi fa piacere aiutarti ah quando vuoi tornare lì nella palestra dimmelo eh
Tommy: va bene

Tommy passa nella stanza di Elena,le da un bacio sulla fronte le sistema i capelli che sono sulla faccia e poi esce entra nella sua stanza ma trova Bobò e inge che si sono addormentati e sopra il suo comodino una busta prende la busta esce dalla stanza e va da Elena per dormire insieme a lei
Apre la busta e trova tantissimi fogli,tra cui uno scritto da Lorenzo: "So quanto ci tieni a pagare tutto per conto tuo ... adesso non dovrai più avere paura di ricevere una multa. In questi giorni ho richiesto tutte le autorizzazioni e adesso l'attività è tua figliolo. Puoi vendere tutti i quadri che vuoi .
Ti voglio bene ,papà"
Tommy contento chiude la busta si sdraia nel letto di Elena l'abbraccia e si addormenta

Nel frattempo Anna e emiliano
Anna: allora questa casa?
Emiliano: è troppo distante dai tuoi ... nonno libero non la prenderà bene
Anna: si ho capito ma allora che devo fare?
Emiliano: questa?
Anna: sarebbe l'ideale guarda che bel giardino e la casa è fantastica
Emiliano: domani chiamo e chiedo quando possiamo andare a vederla
Anna: si tanto non c'è fretta vero?
Emiliano: no... i soldi ci mancano
Anna: vabbè almeno i miei saranno contenti di tenerci ancora per un pò
Emiliano: senti ... io domani mattina devo uscire presto
Anna: e dove devi andare?
Emiliano: tra i lavori mi hanno offerto di fare il barman la mattina e la notte devo andare a scaricare la marce in quei magazzini
Anna: ma così ti ammazzano quando dormi?
Emiliano: se ci sei tu vicino a me la sera posso dormire
Anna: scemo :) inizi domani?
Emiliano: si tutto domani
Anna: quindi alla visita vado da sola?
Emiliano: la visita è alle due e io torno all' una quindi ti posso accompagnare
Anna: no tranquillo
Emiliano: amore dopo la visita dormo dai ... stai tranquilla
Anna: mmm
Emiliano: comunque per adesso non possiamo fare neanche il matrimonio
Anna: arriverà il momento ... anche Maria ha dovuto rimandare per problemi economici sai?
Emiliano: allora è un vizio di famiglia
Anna: missà
Emiliano: guarda Tommy tutto il lavoro che sta facendo insieme a Elena
Anna: sono molto coraggiosi loro ... io non ci sarei mai riuscita
Emiliano :adesso però dormi
Anna: va bene
Emiliano: notte amore

Nel frattempo lele era arrivato in Francia e aveva messo già un bel pò di roba in scatola per spedirla il giorno dopo, tutti i vestiti che erano rimasti qualche gioco ... li avrebbe spediti pian piano . Però intanto si preparava al giorno dopo visto che doveva andare a casa di Alice e scoprire la verità su tutto ciò che stava accadendo.

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