capitolo 4

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Era ubriaco,non riusciva a reggersi in piedi,e io con tutte le mie forze cercai di non andare lí e aiutarlo,ma non ci riuscii.
E così mi trovai nel suo letto a cercare di calmarlo e metterlo a dormire.

"Sei bellissima jen" disse mentre prendeva una ciocca dei miei capelli e la posizionava dietro l'orecchio.
Da quando era entrato non la faceva finita di dire stupidaggini,e la cosa mi faceva alquanto innervosire.

"Cam sei ubriaco...vai a dormire"
Mi alzai,ma venii presa dai polsi e rimessa a sedere accanto a lui.

"Jennifer dico sul serio,sei bellissima"
Eravamo vicinissimi,le nostre fronti si toccavano,sentii il suo respiro picchiettarmi sul collo,e il suo sguardo era dritto sulle mie labbra..
Un attimo dopo si fiondò su di esse.
Non so con quale forza e ne il perchè ma io ricambiai il bacio.
Non sono nemmeno quanto tempo passò ma la cosa che mi preoccupava di più era che il bacio effettivamente mi era piaciuto..

"Ora vorrei dormire,va in camera tua su.."
Ecco come riusciva a spezzare un momento del genere,non ci potevo credere,un attimo prima ci stavamo baciando e un attimo dopo mi trattava come fossi una merda,lo odiavo.
Non gli importava un cazzo di nessuno,solo di se stesso.
Gli diedi un forte schiaffo sul viso e me ne andai a dormire soddisfatta del mio lavoro.

La sveglia suonò all'improvviso e come al solito andai a spegnerla.
Cominciai a pensare a stanotte.
Lui era molto ubriaco,e sicuramente non ricorderà niente ma meglio così.
Non volevo si creassero imbarazzi.
Mi alzai dal letto e andai in bagno,sperando che lui non ci fosse,dopo l'ultima volta e sta notte,non lo volevo incontrare a petto nudo.
Aprii la porta e per fortuna non c'era,mi sciacquai la faccia ed uscii dal bagno.
In salotto c'era Cameron che si stava preparando la colazione in cucina.
Non lo volevo incontrare,volevo fare tutto di fretta per uscire prima che si svegliasse..

"Buongiorno" dice senza nemmeno guardarmi,é troppo concentrato a preparare la sua colazione.
Decido di non rispondergli.
Non mi va di andare in cucina vicino a lui per prepararmi la colazione,quindi decido di andare a fare colazione fuori.
Mi vestii con dei jeans a vita alta strappati sulle ginocchia,un top marrone,un cardigan bianco e le mie supestar bianche.

Andai di nuovo in bagno,mi pettinai i capelli e come al solito gli diedi un pò di volumeMi truccai con del mascara e la matita nera sopra e sotto

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Andai di nuovo in bagno,mi pettinai i capelli e come al solito gli diedi un pò di volume
Mi truccai con del mascara e la matita nera sopra e sotto.
Presi le chiavi e uscii.

Vidi un bar molto carino infondo alla strada,non ci stava molta gente,quindi decisi di entrarci.
Mi sedei e vidi  un signore sulla quarantina d'anni venire verso di me.

"cosa vuole ordinare signorina?"

"Un cappuccino e un cornetto semplice,grazie"

"Arrivano subito" disse e si allontanó.

Vidi entrare una ragazza,con un sacco di libri in mano,ad un certo punto un ragazzo la spinse,cadde a terra insieme a tutti quei libri.
"Sta più attento idiota!"
Urlò subito dopo la ragazza al tizio  che l'aveva spinta.
Mi alzai e andai ad aiutarla.

"Grazie ma non dovevi ce l'ha facevo benissimo da sola" disse.

"Tranquilla l'ho fatto volentieri" gli dissi io accennando un sorriso che lei ricambiò subito.

"Vuoi fare colazione con me?cosí ti siedi un attimo"

"Oh si ho una fame da lupi!" rispose tutta eccitata.

Ci sedemmo al tavolo e iniziammo a parlare.
Si chiamava Silver,frequentavamo quasi gli stessi corsi insieme,non capisco perché io non l'avevo mai vista.
É una ragazza molto bella,e simpatica,é fidanzata,ma purtroppo lui abita in Canada e quindi si vedono molto poco.
Gli dissi di tutto l'impiccio che c'era stato alla segreteria e del mio nuovo simpaticissimo coinquilino.
Con mia grande sorpresa lei mi rispose che conosceva Cameron fin da piccola e lo sapeva bene che non era di un'ottima compagnia.
Decisi di offrirle la colazione e di andare a lezione insieme.

Quell'odioso coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora