capitolo 10

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CAMERON POV'S
entriamo nell'ospedale e Jen corre verso la segreteria in cerca di spiegazioni.
Li ho detto che avrei chiamato gli altri,ma lo farò dopo.
Ho bisogno di pensare.
Vado nel cortile dell'ospedale e mi accendo una sigaretta.

Cosa mi sta facendo Jennifer?
E se mi piacesse?

Oh no è impossibile..insomma non mi puó piacere Jennifer e pure é cosí strano..

Lei é l'unica persona che voglio con me anche quando non voglio nessuno.
E poi non ho mai guardato nessuno con gli occhi in cui guardo lei.
E quello che mi frega più di tutto che fra tutte io continuo sempre a preferire lei..

E se mi piacesse davvero?

E se lei non ricambia?

Ovvio che non ricambia.
chi vorrebbe uno come me?
Puttaniere stronzo menefreghista del cazzo?
Infondo sono parole sue,uscite dalla sua bocca.

E poi non c'é cosa peggiore di amare una persona che non ricambia.

Attenzione io non la amo.

Però se continuo così finirò per innamorarmi.

Devo cercare di tenere delle distanze di sicurezza tra me e lei,perchè poi rischio davvero di saltarle addosso ogni volta che la vedo.
Devo ritornare ad essere il vecchio Cameron e cercare di non pensarci più.

Dio però,é così bella...
Le sue labbra sulle mie,io che la tengo tra le mie braccia,io e lei insie-basta!
Lei non ricambia Cameron! Dimenticala.
                               
Finisco la sigaretta e faccio per andare all'entrata quando vedo Luke, Andrew e Naomi.
Chi l'ha avvisati?
Forse l'ospedale.
Vado verso di loro,li saluto e ci accomodiamo nella sala d'aspetto.

Jennifer non c'é..dov'é?

"Cam dov'é Jennifer?" Chiede il mio migliore amico Andrew voltandosi verso di me.
"Non lo so,ero andato fuori a fumare mentre lei era entrata dentro...forse ora starà con Silver".
"No é impossibile,prima abbiamo chiesto e ci hanno risposto che possono entrare solo i parenti.
Quindi suppongo che lei non sia con Silver"
"E allora dov'è?" Dico guardandomi in torno.
É inutile ammettere che non mi importi niente di lei.
Ad interromperci fu Luke.
"Ragazzi vado a cercarla,voi rimanete lì"
Okay non mi esalta l'idea che é Luke a doverla cercare,anche se lui è gay.
Non si sa mai.
Magari non lo é.
E se un giorno li trovo a scopare nella mia camera?
Mi si ribollisce il sangue al solo pensiero.
Un momento,non me ne dovrebbe fregare niente!
Ah che palle perché è così difficile dimenticare una persona?

JENNIFER POV'S
"Mi scusi? La signorina Silver Davis in quale stanza si trova?" dico ancora senza fiato per la corsa che ho fatto ad un infermiera.
"Chi è lei?" Dice squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Un amica" rispondo.
"Possono entrare solo i parenti" mi dice per poi girarsi e andare via.

Jennifer trattieniti...non saltarle addosso,non saltarle addosso..

E ora come faccio?
Sbuffo e vado verso le macchinette per prendere qualcosa da mangiare.
Ho fame e quando sono nervosa ancora di più.

Quando sto per mettere i soldi dentro la fessura una voce mi chiama da dietro.
"Jen!" Vedo Luke correre verso di me.
"Hey Luke.." dico con voce triste per poi rigirarmi e mettere i soldi dentro.
"Jennifer ho trovato Silver!" Stavo per premere l'ultimo numero per prendere la barretta ai cereali ma mi blocco e mi giro verso di lui.
"Cosa? Portamici subito Luke!" Urlo.

Mi porta in un corrido abbastanza buio.
Ci sono delle luci al soffitto ma molte non funzionano e le poche che ci sono non illuminano molto.
Arriviamo davanti ad una porta e mi lascia da sola dicendomi di entrare.
Entro e trovo Silver sdraiata sul letto che dorme.
Mi siedo nella sedia vicina al letto e la guardo.

Non amo molto gli ospedali.
L'ultima volta che ci sono stata è stato quando mio padre si sentì male e poi..e poi è successo.

Prendo la mando di Silver e la stringo forte.
Trattengo le lacrime.
Non posso piangere,almeno non ora.

Alzai lo sguardo che prima tenevo fisso nelle nostre mani incrociate e vidi le braccia di Silver piene di tagli.
Le gambe per fortuna non le potevo vedere essendo coperte dal lenzuolo,ma gia mi immaginavo.
Riguardo al viso aveva un taglio nel labbro e poi piccoli taglietti quà e là.

Sono sicura che sia stato Duke.
Quel pezzo di merda!
Io lo sapevo che non doveva fidarsi,lo sapevo che non doveva uscirci.
Da quando l'ho visto la prima volta che mi sta altamente sulle palle questo ragazzo,eh infatti..
Lo sapevo che era tale e quale al suo amico.
Certo lui non ha cercato di uccidermi però è comunque un coglione.
Tanto si scoprirá tutto quando Silv si sveglierà.

Quell'odioso coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora