capitolo 8

2.1K 120 5
                                    

É passata ormai una settimana da quella notte sulla spiaggia.
Io e Cameron ormai non ci parliamo piú e io faccio tutto il possibile per non vederlo.
Esco prima la mattina,passo più tempo con Silv e qualche volta dormo anche nel suo appartamento.

Quella notte rientrata a casa ho beccato Naomi e Cameron a letto.
Sono fuggita in camera e ho iniziato a piangere.
Non so nemmeno perché l'ho fatto.
A me non mi piace Cameron,e anche se mi piacesse devo scartare via questa pazza idea dalla mia testa.
Non posso e non voglio.
Mi farebbe solo soffrire e io non potrei sopportarlo.
E poi conoscendo Cameron non sarà mai in grado di voler bene ad una persona,quindi devo veramente dimenticarlo..
E poi lui non ha nessuno interesse per me quindi una ragione in più per farlo.

"Hey jen..mi ascolti?" La voce di Silver interrompe i miei pensieri e mi fa ritornare alla realtá.
"Mh?" Dico alzando la testa che prima guardava il mio piatto ancora pieno.
"Stavo dicendo che oggi non puoi venire a dormire da me...mi dispiace tantissimo ma non saró a casa."

In quel momento mi crolla il mondo addosso.
"Come?perchè?" Chiedo preoccupata.

Non posso dormire nel mio appartamento.
Oggi ci sono Naomi e Cameron che lo occupano e sono sicura che non riuscirei a dormire.
E poi non voglio vederli di nuovo insieme.

"Sai hai presente quel ragazzo...quello della festa.."

Ah il pidocchietto,capito.

"Ah quello..." dico con un finto entusiasmo giocando con la forchetta nel piatto.
"Jen...non fare così,Duke é un bravo ragazzo"
Che nome di merda.

"Ne abbiamo gia parlato Silv,mi sembra un tipo strano e a giudicare da quello che mi ha fatto il suo amico,aggrava di più la cosa.." faccio una faccia schifata ricordando quel verme.
"Ha detto che lui non farebbe mai quello che ha fatto il suo amico" lo dice con una convinzione che quasi mi preoccupa..
Li ha fatto il lavaggio del cervello per caso?

"Ah se lo dice lui allora" faccio una risata amara.
Silver abbassa lo sguardo e fa lo stesso che sto facendo io.
Mi dispiace dirle questo invece di incitarla ad uscire con un ragazzo come fanno le vere amiche,ma voglio solo che non si trovi in brutte situazioni..

"Senti Silv mi dispiace...è solo che ho paura che Duke possa farti del male..."
In questo momento ci guardiamo negli occhi e le spunta un sorriso.
Mi prende la mano e sossurra "non succederà".

                             -
Arrivata nel mio appartamento lancio le chiavi sul divano e vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
In casa non c'é nessuno,quindi ne approfitto per farmi una doccia e studiare un pó.

Sono due ore che sono sdraiata sul divano a vedere uno stupido documentario sulle rane.

Mai vista cosa più noiosa.

Sto vedendo solo rane che saltellano sù e giù e una voce di sottofondo che spiega cosa stanno facendo.
Mi sto annoiando a morte e farei qualsiasi cosa pur di non guardare più questo programma.

In questo momento entra Cameron,fortunatamente da solo.
É strano vederlo dopo giorni.
Ci fissiamo senza dire niente.
Io non so che dire..immagino lui...

"Ciao.." dico distogliendo lo sguardo per ritornare alle mie amate rane.
"Hey.." dice avvicinandosi.
Sentire la sua voce dopo una settimana mi fa un certo effetto.

Resta impalato davanti al divano a fissarmi.
Vuole un posto a sedere visto che io li occupo tutti presumo.
Ma col cazzo che glielo dò.

"Se vuoi un posto sul divano non te lo dò" dico non togliendo lo sguardo dalle rane.
Ride divertito e in meno di un secondo mi trovo seduta su di lui.
Vorrei stare in braccio a lui per sempre ma il mio orgoglio me lo impedisce.

Mi alzo subito e mi metto a sedere ad un lato del divano lontano da lui.
Mi guarda stranito ma poi distoglie subito lo sguardo e si mette a guardare la tv.

Ride ancora.
Ma che c'ha da ridere ora?

"Documentario sulle rane,fai sul serio?" dice guardandomi sorridendo.
"É interessante....sicuro più di te"

Il suo sorriso si trasformó in una linea e la faccia divertita in una seria.
Per fortuna non dice niente e si mette a riguardare quel cazzo di programma.

Dopo attimi di silenzio parla.
"Ti porto al cinema"

Ha ha ha divertente.
Ditemi che non l'ha detto sul serio e che è solo uno scherzo.

"Te lo scordi" dico mettendomi più comoda sul divano.

Avete presente prima quando ho detto che avrei fatto qualunque cosa per non farmi più guardare questo programma?
Ecco.
Tranne uscire con Cameron.

"Ah invece tu ci vieni"
mi prende in braccio e mi porta fuori l'appartamento.

Quell'odioso coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora