capitolo 7

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Entrammo dentro il locale e la puzza di alcool e fumo era veramente insopportabile,ma decisi di non farci caso e mi buttai subito nella mischia di gente che ballava.
Venne anche Silver e lì incontrammo due ragazzi molto carini.

Il ragazzo con cui ballavo si avvicinava sempre di più e io indietreggiavo per non avere nessun contatto fisico con lui.
Puó sembrare strano,ma non ero pronta,come se il mio corpo e la mia mente riufiutava ogni ragazzo se non  Cameron.

E io non volevo questo.
Almeno credo..

Ad un certo punto mi afferrò i fianchi,mi prese il viso tra le mani e cominció a baciarmi.
Mi staccai subito e cercai di divincolarmi dalla sua presa,ma niente,mi afferrava troppo forte.
"Chi ti ha detto di baciarmi scusa?e poi lasciami!" Gridai.
"No bambolina,ora vieni su con me,cosí ci divertiamo un pó" disse con un sorriso malizioso.
vorrei prendere a pugni quella sua faccia da cazzo fino a riempirla di sangue.

A quanto pare qualcuno mi lesse nel pensiero e il ragazzo che mi afferrava per i polsi si ritrovó a terra.
Qualcuno gli stava sopra e gli stava tirando pugni,uno dopo l'altro senza fermarsi.
Non capivo chi fosse,fino a quando non si girò e i miei occhi si incontrarono con i suoi.
Ci guardammo per un tempo interminabile,fino a quando mi prese la mano e mi trascinó fuori.
Mi portó in un angolo isolato dietro il locale.

"Perchè l'hai fatto?non hai detto che non te ne frega un cazzo di me?" Urlai incazzata.
Io non lo capisco,prima mi tratta di merda e poi mi salva da un quasi stupro.
"Un 'grazie' mi sarebbe bastato invece di fare cosí tante storie" disse,sembrava piú infastidito che incazzato..

"Rispondi alla mia domanda,perché ti comporti sempre cosí con me?" Cominció ad infastidirmi il suo comportamento.

"L'avrei fatto con qualsiasi ragazza.." disse distogliendo lo sguardo da me per guardare altrove.

"Bene" dissi dandogli le spande e andandomene di nuovo dentro.

Entrai e ignorando tutte le persone,tutti gli sguardi e i ragazzi che cercavano di parlarmi o toccarmi il culo andai dritta al bancone dove servivano da bere.
Presi una vodka liscia e dopo quel bicchiere se ne aggiunsero tanti altri.
Tutto cominciava a girare e insieme al locale anche la testa.
Andai verso la pista da ballo per cercare Silver.
La trovai ballare ancora con lo stesso ragazzo di prima,quindi la lasciai stare e iniziai a muovermi per trovare anche io un compagno di ballo.
Qualcuno mi cinse la vita con le braccia da dietro,mi girai di scatto e vidi un ragazzo molto bello.
Capelli neri,occhi azzurri e muscoloso.
Indossava dei jeans neri e una maglietta bianca aderente,dove si intravedevano i suoi muscoli.
Iniziammo a ballare e poi andammo a prendere qualcosa da bere.
Mi stavo annoiando,lui mi raccontava ogni cosa della sua vita e io gli avrei voluto urlare contro.
Era insopportabile.

Mi ero stancata di stare con lui.
Mi ero stancata di stare in questo posto.
Volevo andarmene.

Inventai una scusa per allontanarmi  da lui e incominciai a cercare Silver per la millionesima volta quella sera.
La trovai ancora a strusciarsi con quel cazzo di ragazzo.
Mi misi in mezzo tra loro due,mi dispiaceva,ma io avevo bisogno di uscire da quel maledetto posto.

"Scusa ma noi dobbiamo andare,levati dal cazzo pidocchietto" ero brilla,anche troppo.

"Jennifer!ma sei ubriaca?" Disse preoccupata Silver scrutandomi dalla testa ai piedi.

"Solo un pochinooooooooooo" dissi facendo incontrare le due dita della mano.

"Comunque me ne voglio andare,lascia la pulce e vieni con me" feci la faccia 'supplicante',ci cascava sempre.

Sbuffó e poi gli disse "Ci sentiamo,devo andare" disse rivolgendosi al ragazzo e fargli subito dopo un occhiolino.

Quando stavamo per uscire mi voltai verso di lui e gli feci la linguaccia insieme al dito medio.
Non lo conoscevo,ma sapere che era amico di quel verme,me lo rendeva automaticamente un ragazzo che mi stava sul cazzo.

Uscimmo e andammo verso la macchina di Silver.
"Allora?dove andiamo?"
Ci riflettei un pò e poi un colpo di genio.
"Al mare!portami al mare!ti prego ti prego ti prego silvyyy" lei rise e fece partire la macchina.
"Silvy?" Chiese divertita
"Mi piace,suona bene,domani ricordamelo come nomignolo,non me lo voglio dimenticare" Dissi stendendomi meglio sul sedile.
"Non te lo posso promettere,cercane un altroo!"
"Mhh"
Ci pensai un pó e poi..
"Silv!silv ti piace?"
"Decisamente meglio" fece un sorriso soddisfatto.

Arrivammo al mare e appena messo piede nella sabbia mi levai i tacchi,gli lanciai da qualche parte,poi mi levai il vestito e per infine l'intimo.
Sì,rimasi completamente nuda.
Ma in quel momento non mi importava.
La spiaggia era isolata visto che erano si e no le 4 di mattina.
Mi misi a correre.
A correre come una pazza,In quella spiaggia che sembrava essere infinita.
E come se mentre correvo,a ogni mio passo,mi lasciavo un problema alle spalle.
Mi fermai per riprendere fiato,e vidi Silver nuda come me che mi stava raggiungendo correndo.

"Facciamo un bagno!" Urlai.
"Me lo chiedi pure?!" Grida mentre correva verso il mare.
In quel momento mi accorsi che non ero l'unica ad essere ubriaca.
Non esitai un momento che corsi verso l'acqua e gli saltai sulle spalle.
"Hey!mi hai spaventato!ora vedi che ti faccio!" Lasció la presa delle mie coscie e inarcando la schiena mi buttó in acqua.
Risalii subito e incominciai a schizzarla e ogni tanto riprovavo a buttarmi addosso a lei.
Passammo ore in quella spiaggia fino a vedere l'alba.
Ci addormentammo sulla riva abbracciate l'una all'altra.

Era stata la notte più bella della mia vita.
Ero spensierata,avevo dimenticato tutto e tutti e pensavo solo a divertirmi.
Il mio corpo era invaso da conitnui brividi di libertá.
L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando le sei vicino.
É vero stavo bene.
Mi sentivo bene.
Ma sopratutto mi sentivo viva.

Quell'odioso coinquilinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora