Durante la settimana io e i ragazzi ci siamo conosciuti meglio. Siamo stati in spiaggia, al parco e al pub. Ci siamo divertiti tantissimo. Mi stanno tutti particolarmente simpatici.
Ariel è bellissima. Una ragazza un po' riservata ma quando la si conosce approfonditamente è solare e molto spiritosa.
Con le gemelle ho legato molto, sopratutto con Lisa (sarebbe quella che prima non aveva l'apparecchio, in teoria). Con lei mi diverto moltissimo. Poi ho scoperto che lei e Mario stanno insieme, uh uh.
Mario è timidissimo ma come Ariel quando lo si conosce meglio è un ragazzo perfetto.
Blake è dolcissimo. Non c'è nient'altro da dire, lui mi fa sentire a mio agio.
Zach è apposto. Un ragazzo gentilissimo e divertente (anche se non vado matta per le sue battutine squallide).
Loren ha un carattere molto forte, nel senso che si differenzia dalla massa. Come me. Dopo è dolce. Molto.
Insomma tutta la settimana l'ho passata con delle bellissime persone. Sì, solo con loro. So che farebbero parte della "compagnia" anche Jacob, Henry e Rose ma non si sono fatti sentire. I ragazzi dicono che è tipico da loro. Ma perché mi evitano anche a scuola poi?
Oggi Lisa mi accompagna a scuola dato che Lena è ammalata e ho scoperto che abitiamo vicinissime.
-Che succede? È per la storia di Jacob ed Henry?-
Annuisco piano.
-Senti non devi starci male sono sicura che...- ma viene interrotta da Blake.
-Ehi ragazze!-
-Ehi Blake- rispondiamo in coro abbastanza infastidite.
-Che succede?- mi chiede.
Tutti ad assillarmi con questa domanda! Non ne posso più.
-Niente! Assolutamente niente di interessante- fingo un sorriso.
-Ah. Beh, stasera avete impegni?-
Oggi è venerdì e mia mamma lavora fino a tardi.
-No- rispondo io seguita da Lisa.
-Bene! Volevo invitare tutta la gang a casa mia. Organizzo un pigiama party che ne dite?-
Noi esultiamo. Sono davvero felice. E poi sono sicura che la mamma mi lascerà.
Aspetta un attimino.
-Con "gang" chi intendi?-
-Io, te, le gemelle, Loren, Ariel, Zach, Mario e...- oh no.
-E?-
-Jacob, Henry e Rose- dice tutto d'un fiato.
Io lo guardo malissimo. Non è che sono permalosa. È che loro non mi calcolano. Prima facevano gli amici (e Jacob mi ha QUASI baciata e Henry era super geloso) e poi zero? Ma sarei io quella che ha problemi.
Sbuffo.
-Ti prego, vieni lo stesso- mi sta supplicando? Come faccio a dirgli di no?!
-Certo- dico amareggiata.
Poi ci incamminiamo verso scuola.
Entriamo in classe e ci sediamo ai soliti posti. Io vicino a Jacob. Non è un problema dato che non mi ha rivolto la parola nella scorsa settimana.
Mi siedo e guardo nel lato opposto al suo. Sono sicurissima che mi sta osservando.
La lezione inizia. Oggi c'è la psicologa! Che fortuna! Praticamente quando c'è la psicologa, non si fa nulla tutto il giorno. Anzi si ascoltano i consigli di questa donna. Che tutti adorano. C'era anche a Los Angeles. Cavolo! Mi devo ricordare di videochiamare i miei amici a LA. Focus Bella.
Questa salvatrice dell'universo entra in classe sorridendo.
-Buongiorno ragazzi! Oggi parleremo delle relazioni. Non intese solo come amicizia ma come cotta. Già oggi parleremo della parola "cotta"-
Che palle. Intravedo Lisa che stringe la mano a Mario (loro sono seduti un banco avanti a noi) lui le sorride. Awww, che carini!
-Bene! Oggi inizieremo con la teoria e successivamente faremo qualcosa di pratico per capire meglio-
Okay, cosa c'è da capire della parola "cotta"? Cosa? Ora spiegatemelo. Non credo che questa psicologa sia fantastica come quella di LA.
Distribuisce a ciascuno di noi un foglietto di carta.
-Su questo pezzo di carta scrivete ora la vostra definizione personale di questa parola e (facoltativo) la vostra prima e vera cotta-
Oddio. Non puoi farmi questo! Peggio delle domande di storia. Decido di scrivere qualcosa random.
"Cotta per me vuol dire quando una persona ti piace. Ti trovi bene con lei e ti affezioni a lei al punto di voler stare con lei." Stronzata del giorno offerta da Bella Moner. Non scrivo la seconda opzione dato che è facoltativo.
-Se avete finito, confrontate con il compagno di banco-
Nononono.
Mi volto verso Jacob e lui ride imbarazzato. Cosa ridi? Vabbè.
-Ehm, io ho scritto che la cotta è quando una persona ti piace a tal punto da voler stare con lei- dico seria per poi sbuffare.
-Bello- sorride.
-Io ho messo: cotta vuol dire affezionarsi ad una persona. E volerla con se- dice fissandomi negli occhi.
Cosa vuoi? Mi hai snobbato per una settimana solo per il "quasi bacio" credo e adesso cosa hai intenzione di fare?
-Cos'hai messo nella seconda opzione?-
-Nulla- rispondo.
-Nemmeno io- dice girando il foglio di scatto.
So che ha scritto qualcosa. Devo vedere per chi ha una cotta. Lo so che sono una ficcanaso ma la mia ghiandola del gossip ha bisogno di questa informazione.
-Jacob perché mi hai evitata?- okay Bella, sei riuscita a chiederglielo.
-Ehm... Ecco... Per il bacio-
Ridacchio. Io non lo credevo così strano. Insomma è Jacob Sartorius. Il ragazzo più figo della scuola. Quello che ha tutte le ragazze si suoi piedi. Insomma poi non ci siamo nemmeno baciati. Oddio.
-Che hai da ridere- dice tirandomi un pugnetto amichevole nella spalla.
-Sei buffo-
-Io?-
-Sì Jacob. Perché avrai già baciato un miliardo di ragazze e sicuramente non ti sei comportato così-
-Sì ma tu sei diversa...- sussurra. Cosa intende?
La campanella suona interrompendolo. Mai 'na gioia. Grazie mille sfiga.
Jacob si alza e se ne va da Henry e Rose. Prima si odiavano ora sono migliori amici? Cosa?!
Mi guardo intorno e vedo che Jacob ha lasciato sul banco il foglietto della psicologa. So che non dovrei farlo ma lo prendo e leggo due nomi. Cosa?!Ciaooo! Ho postato presto.
Questa volta il capitolo è un po' più lungo perché vi voglio bene❤️
Comunque cosa ne pensate?
Cosa credete che succederà al pigiama party di Blake?
Se volete darmi consigli fate pure.
Votate e commentate❤️
Vi adoro, ali😚
STAI LEGGENDO
Lost on you
FanfictionImmaginate una vita perfetta: genitori perfetti, amici perfetti, scuola perfetta, città perfetta, ogni singolo dettaglio era perfetto: tutto perfetto, no? Ecco quella era la mia vita a Los Angeles prima del trasferimento in Virginia. Ora, immaginate...