-Ti prego, ti prego, ti prego!- le ragazze mi stanno implorando. Blake ha proposto obbligo o verità e tutti hanno accettato tranne me. Non vedo perché dovrei partecipare ad un gioco insensato. Le ragazze continuano ad implorarmi e a strillare. Sono costretta ad accettare. Uff. Loro esultano.
-Okay, inizio io- esclama Henry.
-Rose, obbligo o verità?-
-Verità- ci scommettevo che sceglieva verità.
-Ti piace qualcuno in questa stanza?- in effetti io e Rose non avevamo mai affrontato l'argomento cotta.
-Ehm... Sì- si alzarono dei gridolini. Lei era paonazza. Cosa?! A lei piaceva qualcuno?
-Bene, Loren. Obbligo o verità?-
-Obbligo- sbuffò.
-Bacio a stampo con Zach- Loren aveva una fissa per Zach. Mi aveva raccontato che dalle elementari aveva una cotta per lui.
Lei si avvicinò e si baciarono. A stampo. Loren era tutta rosa e Zach ridacchiava imbarazzato.
-Allora, Bella. Obbligo o verità?-
-Obbligo- mi era uscito così. Aspetta oh no Loren è fissata con il fatto che a me piaccia Jacob e che io piaccio a lui.
-Fai un succhiotto a Jacob- infatti.
Mi alzai e andai a sedermi vicino a lui che sorrideva. Lui inclinò la testa mettendo in mostra il collo mentre io mi sporgevo. Appoggiai le labbra al suo collo e iniziai a succhiare. Quando mi staccai mi accorsi che forse era un po' pesante come succhiotto. Era davvero evidente. Jacob corse in bagno senza nemmeno parlare.
-Sei un vampiro o cosa?- esclamò sbalordito appena tornò. Loren continuava a ridacchiare mentre Henry scuoteva la testa. Io tornai al mio posto senza parlare. Il gioco si dilungò troppo. Era l'una e mezza.
-Okay, ora basta giocare- esclamai.
-Possiamo chiacchierare un po'?- Ariel voleva parlare con me.
-Intendo solo noi femmine- i ragazzi si alzarono controvoglia e uscirono dal salotto.
-Allora Jacob?- strillò Loren.
-Smettila Loren, siamo solo amici-
-Certo come no-
-Secondo me tu ed Henry siete una coppia perfetta- si intromise Ariel. Così lei, Rose e Loren iniziarono a discutere su chi sarebbe stato meglio con me.
-Ehi- si avvicinò Lisa.
-Come va te con Mario?-
Si abbassò la scollatura del pigiama mostrando due evidenti succhiotti che Mario gli aveva fatto ma non durante il gioco.
-Io e lui ci vediamo sempre a casa sua e ieri sera ho dormito da lui-
Io la abbracciai e iniziammo a gridare di felicità. Poi tornarono i ragazzi.
-Facciamo le camere? Io ho due camere con letti matrimoniali e due divani letto. Quindi le camere sono due da tre e due da due-
Alla fine dell'accordo le camere erano: Loren, Ariel e Rose, Lisa e Mario, Zach e Blake, Jacob, Henry ed io. Già, ho delle amiche proprio simpatiche.
Porto la mia roba in camera di Blake. I ragazzi sono in bagno che si lavano i denti, io ho già fatto. Mi siedo sul letto e giro sulle applicazioni per vedere le notifiche.
-Dormi in mezzo?- chiede Henry. Jacob deve essere ancora in bagno.
-Come preferisci-
-Preferisco che stai lontana da Jacob-
-Cosa?! Te lo devo ripetere? Tra me e lui non c'è niente. Smettila di essere geloso-
-Senti Bella, non ho intenzione di litigare. Fai come vuoi. Se vuoi stare al centro stai pure, se vuoi sbaciucchiare Jacob fai pure, se non ti vado a genio lasciami stare-
Mi avvicino a lui e gli accarezzo la guancia col dorso della mano.
-Tu mi vai più che a genio. É che sei il mio migliore amico. Non voglio che tu sia così geloso. Non dobbiamo più litigare per questa cosa-
Lui mi afferra per i fianchi stringendomi.
-Scusa- sussurra e io gli stampo un bacio in guancia.
Entra Jacob con il cellulare in mano ed Henry si stacca da me.
-Non ho voglia di dormire. Stiamo svegli un altro po'?- propone e noi acconsentiamo.
Poi ci sediamo tutti sul letto e spegnano la luce della grandissima e totalmente blu camera di Blake lasciano accesa solo l 'abat-jour sul comodino.
-Loren ha una cotta per Zach?- chiede ammiccante Jacob.
Io annuisco piano sorridendo.
-Dio se lo sapevo! Blake e Mario ci devono dei soldi- dice Henry battendo il cinque a Jacob che esulta. Mi piace vedere che sono amici.
-È evidente! E Zach?- chiedo incuriosita così da poterlo riferire a Loren.
-Mh- sono indecisi se dirmelo o meno.
-Dai ragazzi! Non vi fidate di me?- chiedo facendo il labbruccio.
Loro scoppiano a ridere.
-Sì, non dirlo a Loren-
-Certo che glielo dirò- sorrido.
-Mario e Lisa ci danno dentro invece- sussurra Jacob.
-Già, ho visto i succhiotti che ha Lisa- svelo.
-E io quelli che ha Mario. Si sono dati da fare-
Passiamo una buona ora a parlare dei gossip.
-Ragazzi io ho sonno- dice Henry sdraiandosi sul letto. Loro mi raggiungono e Jacob spegne la luce. Mi giro dal lato di Henry. Lui mi abbraccia e inizia ad accarezzarmi i capelli. Un brivido mi percorre la schiena. È una bella sensazione, mi sento protetta, credo. Lui ha gli occhi chiusi mentre io gli disegno cerchi immaginari sulla sua mano. Poi si addormenta. Non ho sonno. Lui invece sì. Era davvero stanco. Mi dispiace infondo che lui soffra per il fatto della gelosia. Dovrei chiedergli scusa. Non se lo merita.
Sospiro.
-Sei sveglia?- era Jacob.
-Sì- sussurrai sprofondando nel petto di Henry.
-Sai, vorrei davvero capire che cosa provi per lui-
Sussultai. Sapevo che si riferiva ad Henry. In realtà me lo stavo chiedendo anche io. Lo guardai un secondo, dormiva e lo sentivo dal suo respiro pesante. Cos'era per me? Cos'ero io per lui? Avrei tanto voluto saperlo ma poi scacciai anche la più piccola briciola di probabilità che io e lui potessimo essere più che amici. Ci conoscevamo da poco ma non poco. Non sapevo nemmeno io che rispondere.
Jacob si voltò dal mio lato, feci lo stesso divincolandomi dall'abbraccio di Henry. Ora ci guardavamo negli occhi, cioè io non vedevo nulla perché la luce era spenta ma sentivo il suo respiro regolare. Mi tranquillizzai.
-Migliori amici-
-Solo amici?-
-Una specie-
-Ah- silenzio.
-Per caso ti ho fatto qualcosa?-
-No, solo...- dovevo dirglielo? Dovevo chiedergli perché io ero diversa, perché per una settimana mi aveva evitato, perché lui ed Henry quando volevano erano super amici e in determinati momenti si detestavano. Forse non dovevo sapere tutto per forza. Forse dovevo lasciare che tutto facesse il suo corso. O forse no. Ma non chiesi nulla. Non parlai. Mi limitai a sospirare.
-Che c'è?- sussurrò dolcemente.
Mi doveva delle spiegazioni. Se non avevo il coraggio di chiedergli tutto potevo almeno provarci.
-Dovevi finire il discorso ancora. Cosa volevi dirmi oggi a scuola?-
Lui esitò come se stesse preparando il suo discorso mentalmente.
-Che non ho mai conosciuto una ragazza come te, col carattere come il tuo, la tua bellezza, i tuoi modi di fare-
-E quindi? Che effetto ti fa?-
-Mi sento strano. In senso positivo-
La domanda che stavo per fargli poteva cambiare tutto.
-Cosa provi esattamente per me?- sussurrai più per timidezza che per non svegliare Henry.
Lui rise. Io non capivo.
-È una domanda così difficile. Sono confuso. Non so esattamente cosa provo, ma so che è forte, o almeno è quel che credo. Nel senso che quando non ci sei mi sento... Non lo so neppure spiegare- ridacchiò.
Analizzai ogni parola. Mi scervellai per diversi minuti. Oddio. Non capivo realmente. O almeno sapevo cosa intendeva ma non volevo convincermene. Quindi? Dopo una decina di minuti passati a pensare e a torturarmi mi arresi. Ero stanca e dovevo riposare quindi chiusi gli occhi e mi accoccolai sul petto di Henry.
Il mio respiro si fece regolare e le palpebre pesanti. Mi sentivo bene solo tra le sue braccia.
-Mi piaci molto, ecco. Ma non so se per te è lo stesso. E sinceramente non ne posso più di questa situazione- sussurrò. La sua voce era così bassa e roca, così tranquilla.
Non risposi. Non sapevo cosa rispondere. Però nemmeno io sapevo se lui mi piacesse o era solo amicizia. Scacciai questi inutili pensieri e appoggiai per quanto potevo la mia mano sulla sua. Lui la strinse e giuro di essermi immaginata il suo dolce sorriso.Ciao! Come vi sembra?
Team Jacob o Henry?
Vi vorrei più attivi😢
Vi adoro ali❤️
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Lost on you
FanfictionImmaginate una vita perfetta: genitori perfetti, amici perfetti, scuola perfetta, città perfetta, ogni singolo dettaglio era perfetto: tutto perfetto, no? Ecco quella era la mia vita a Los Angeles prima del trasferimento in Virginia. Ora, immaginate...