Chapter 4

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*RoseAppena mi raggiunge cala un silenzio imbarazzante

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*Rose
Appena mi raggiunge cala un silenzio imbarazzante.
-Lei è?- mi rivolgo a Jacob che sembra quasi imbambolato mentre mi fissa.
-Oh, è Rose Smith- dice spostando lo sguardo verso lei.
Sorrido e annuisco cercando di sforzarmi di capire chi sia ma niente, forse è nella mia classe ma non ricordo.
-Ti accompagno a casa se vuoi- chiede. Sposto lo sguardo verso Rose che scuote nervosamente la testa guardandomi come per minacciarmi.
Anche se non capisco il motivo del suo gesto decido che non voglio rogne e quindi rispondo: -No grazie ma mi devo fermare per... Insomma... Io non è che...- lui sorride e mi saluta incamminandosi verso l'uscita. Solo ora noto che la ragazza cerca di stringergli la mano ma lui evita di assecondarla. Che strano. Prima di uscire mi guarda serio, poi rivolge uno sguardo accigliato alla ragazza. Si volta di nuovo verso di me e sorride. Il sorriso più bello che io abbia mai visto. Come i suoi occhi verdi e... No, Bella Moner tu non puoi dire certe cose a proposito di un quasi sconosciuto, punto e basta.
-Che cosa stai guardando?- una voce familiare mi sorprende facendomi sobbalzare. Henry.
-Niente- mi volto verso di lui e sento le guance bruciare. Speriamo non pensi che io provo qualcosa per Jacob dato che stavo guardando proprio lui.
-Allora, se vuoi ti accompagno a casa- dice accennando un timido sorriso. Decido di accettare. Durante il tragitto verso casa Henry chiede se verrò ad una festa stasera, sarà a casa di Ashley (quell'oca). Anche se non ho proprio voglia dico lui che sarò presente. Non ho nessuna intenzione di dimenticare i miei amici ma ho voglia di farne di nuovi qui, in Virginia.
Mi accompagna a casa e scopro con stupore che le nostre case sono vicinissime.
-A stasera- sussurra dolcemente. So che non dovrei chiederlo dato che lui ed Henry non sono proprio migliori amici ma muoio dalla curiosità.
-Ci sarà anche Jacob?- non so perché ma volevo saperlo.
-Oh mio Dio. Bella Moner è innamorata di Jacob Sartorius ragazzi!- si mette a strillare.
-Nono! Io... Non mi piace...shhh!- cerco di zittirlo e lui scoppia a ridere.
-Okay, okay- cerca di prendere il respiro.
-Probabilmente- dice e mi sento sollevata. Sono stranamente felice.
-Beh, a stasera e vedi di toglierti quel sorrisetto. Lui non è figo né bello né tantomeno simpatico- mi avverte ironico.
-Oh, io... A stasera!- dico scoprendo che sul mio viso era stampato un sorriso a 32 denti.
A casa mi metto sotto coi compiti e lo studio, anche se sono avanti col programma. Dopo scendo a guardare la TV e quando finisce "Il mio grasso, grosso matrimonio gipsy" decido di spegnere e mi accorgo che sono le sette e alle otto devo essere a casa di Ashley (so dove abita, Henry me lo ha spiegato). Informo i miei che sarei andata alla festa e che i compiti li avevo finiti. Loro stranamente acconsentono, sarà perché vogliono che mi faccia amici nuovi.
Opto per un vestito a fiori stretto in vita che mi sta abbastanza bene (non è banale, mi ricordo che me l'aveva regalato Cameron, il mio migliore amico di LA). Sono le otto e dieci. Sono in ritardo e appena apro la porta di casa mia noto un ragazzo in moto: Henry. Mi fa cenno di salire e mi porge un casco.
-Ehi- dico a voce alta per risaltare sul rombo del motore.
-Ciao Bella- riesco a sentire poi mette in moto e in pochi minuti arriviamo a casa della biondina dove la festa era già iniziata.
-Scusa, ma la tua ragazza non si arrabbierà?-
-Per cosa? Per avere accompagnato te al posto suo? Forse. Ma ho intenzione di mollarla- scoppia a ridere. Okay...
Mentre lui si dirige al tavolo del punch io vago per la sala cercando qualcuno, o meglio lui.
Sento delle braccia attorno alla mia vita. È il suo profumo.
-Bella cosa ci fai qui?- Jacob mi fa sussultare.
Mi divincolò dalla sua presa dato che tutti ci fissano.
-Quello che fai tu-
Lui ride e mi prende la mano. Mi porta in pista e si mette a ballare seguito da me. Mi guarda intensamente negli occhi e sorride. Dio il suo sorriso. E i suoi occhi così dannatamente verdi. E non posso negare che mi piaccia. Mentre balliamo fa lo stupido per farmi ridere e ci riesce alla grande.
-Mi piace il tuo sorriso- ammette e mi sento avvampare. Lo guardo sorridendo e lui si passa la mano tra i capelli.
-Cioè... Ehm io non intendevo...- balbetta ed entrambi scoppiamo a ridere. Poi lui va al tavolo del punch e mi lascia sola. Una mano afferra il mio braccio. Ashley. Mi trascina fuori. Sembra molto arrabbiata.
-Stagli lontana- sbraita.
-Da chi?- chiedo io sapendo già la risposta.
-Jacob è mio, okay? Emme, i, o!- urla ancora più forte.
-Non mi pare siate fidanzati-
-Ma ben presto sì quindi scompari dalla sua vita e lasciaci in pace brutta...- ma viene interrotta da una voce.
-Ehi- è Rose.
-Ashley, lasciala stare e prenditela con qualcun altro!- le urla in faccia.
-Me la pagherai Smith!- e se ne va pestando per terra con le dita serrate in un pugno.
-Ehm... Grazie Rose!- sorrido e l'abbraccio. Lei ricambia e mi stringe.
-Senti, scusa per oggi-
-Perché?-
-Perché quando Jacob voleva accompagnarti a casa, beh io non volevo. Volevo parlargli in privato dato che l'anno scorso abbiamo avuto una storia ma vedi abbiamo deciso che forse è meglio lasciar perdere. È acqua passata. Scusami davvero-
Oh, era a quello che si riferiva. Come risposta l'abbraccio.
Poi lei mi afferra il polso e torniamo dentro a goderci la festa di quell'oca di Ashley.

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