Corro in camera e lui mi segue. Sto per chiudere la porta quando lui mi afferra il polso.
Gemo per il dolore e lui allenata la presa ma non mi lascia.Mi vengono di nuovo i brividi.
Perché il mio corpo reagisce così al suo tocco?Mi afferra delicatamente anche l'altro polso e li guarda. Il suo sguardo da duro è diventato triste quasi malinconico.
Tiro su con il naso.
Non mi ero accorto di aver iniziato a piangere.
Lui mi guarda e poi torna a fissare i mie polsi.
Mi accarezza dolcemente i tagli con il pollice e poi mi tira delicatamente verso il letto.-Perché?-
Lo guardo incredulo.
-Perché ti infliggi questo?--Perché?- Scatto in piedi.
-Da quando sono arrivato in questa cavolo di scuola mi perseguiti. Mi picchi ogni giorno. Tu sascha e Stefano mi insultate costantemente e ora ti chiedi perché mi taglio? Be caro mio è tutta colpa tua se non ho amici.
È tutta colpa tua se vengo deriso ogni giorno. È tutta colpa tua se più di una volta ho pensato al suicidio ed è colpa...-
-Suicidio?- mi interrompe.
-Sì suicidio. Ma come dici tu sono un codardo e non troverò mai il coraggio di farlo-
Sto piangendo più di prima e ora voglio solo che se ne vada per riaprire anche i tagli sul polso sinistro.-Io... non...io-
-Risparmia le parole. Vattene- sbotto allontanandomi da lui.Lui sobbalza.
-No io..
-Ho detto che te ne devi andare cazzo-
Mi prendo il viso tra le mani e lui cerca di spostarmele ma io lo spingo via.Pochi istanti dopo sento la porta di casa chiudersi.
Vado a prendere un asciugamano e apro il primo cassetto della scrivania.
Tiro fuori le lamette.Questa volta non mi taglio come le altre volte. Agisco più lentamente pensando a come Giuseppe mi accarezzava quei tagli. I tagli che mi sono autoinflitto per colpa sua. Il sangue esce più lentamente e il dolore è più forte.
Urlo. È un urlo straziante pieno di dolore. Del mio dolore.
Ricomincio e insieme al sangue scorrono anche le lacrime.Sono un codardo. Giuseppe ha ragione.
Faccio schifo. Ha di nuovo ragione lui.
Urlo di nuovo.
Non lo odio. Tutto l'odio che ho in corpo è rivolto a me stesso.Odio me stesso perché ho solo questa vita e la sto vivendo così. In questo modo orribile. Potevo evitare di nascere.
Avrei risparmiato tanto dolore.Mi incido di nuovo il polso sinistro.
Questa volta vado più a fondo ma il dolore inizia a essere incontrollabile.
Smetto e mi stendo sul letto.
Abbraccio forte un cuscino e mi rannicchio su me stesso.
Piango il mio dolore da solo.Solo. Questa è l'aggettivo che più mi si addice.
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Lasciati amare || Salveppe (Completa)
FanfictionSalvatore si odia. È uno sfigato. Odia il suo corpo e il suo viso. Giuseppe è troppo sicuro di sé. Bullizza ogni giorno Salvatore portandolo a tagliarsi. Poi un giorno tutto cambia. 03.01.17 #519 in fanfiction