After All This Time.

Surprise!

Joe's pov.

"Sono atterrato adesso. Credo che tra 15 minuti sono lì. Okay, ci vediamo dopo, Nick." Mi trovo a Washington per partecipare al convegno di Cast Centers.
Mi fa piacere partecipare. Demi e Nick me ne avevano parlato e quando mi hanno proposto di fare lo speaker, in una di queste giornate ho accettato volentieri.
Ma non sono qui solo per questo. Io e Nick abbiamo deciso che durante il concerto di questa sera avremmo fatto una sorpresa a Demi. Lei sa solo che mi fermo qui per il concerto e una volta finita la serata, devo partito per ultimare questioni importanti con la band. Sorrido immaginandomi la sua possibile reazione alla sorpresa che l'aspetta.

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"Ehi fratellino!" Abbraccio Nick una volta arrivato alla sede scelta per la conferenza di Cast Centers.
Lui mi sorride, cominciando a camminare al mio fianco dopo aver ricambiato il saluto.
"Joe, dobbiamo parlare." Mi guarda serio. "Oh, oh stai usando il tipo di sguardo e tono da fratello maggiore, che per la cronaca spetterebbe solo a me e a Kev. Almeno con te." Sdrammatizzo.

"Joe..." "Okay, okay. Ti ascolto. Sappi solo che non avevo intenzione di ristringere i tuoi jeans preferiti, ma devi capire che avevo da poco imparato a fare i parcheggi in modo decente. La lavatrice era un mostro con la bocca per me. E tutti quei bottoni mi confondevano." "Cosa? Sei stato tu?!" Spalanco gli occhi. "Forse è meglio se ti lascio parlare."

Nick tira un sospiro seccato. "Che intenzioni hai? Con Demi, intendo." Lo guardo confuso. Perché lo sono davvero. "Andiamo Joe. Vi ho visto il 4 luglio. Avete flirtato tutta la serata. Per non parlare del bacio della buonanotte." Lo guardo in silenzio. Il bacio. Dio, se ci ripenso mi vengono ancora i brividi.
"Non avrai davvero pensato che sia rimasto in bagno così tanto?" La voce di mio fratello mi riporta alla realtà. "Beh, ti sei mangiato una bella fetta di torta e in più sappiamo benissimo che il salame ti causa gas." Ci scherzo su cercando di cambiare il discorso.

"Non fare l'idiota! E poi lo avrei capito comunque. Dopo il vostro flirt su Instagram c'è stato il putiferio!" "Non abbiamo flirtato!" Nick alza un sopracciglio e mi guarda con quello sguardo che mi ha sempre fatto venir voglia di prenderlo a pugni.
Dopo quella serata io e Demi siamo stati molto più a contatto e un giorno mi ha commentato una foto su Instagram dove alludeva ai miei muscoli. Ma non abbiamo flirtato.

Guardo Nick alzando solo gli occhi sentendomi colpevole. "Senti non lo so. Non ti so spiegare il bacio. È come se mi fossi dimenticato di tutto. Non me ne sto approfittando solo perché è fresca di rottura e ancora con il cuore spezzato. Tengo troppo a lei per farle una cosa del genere." L'ultima parte mi esce come un sussurro. E non so per quale fottuto motivo.
"Lo so Joe. Io non ti sto giudicando. Né a te, né a lei. Tu hai sempre avuto un certo non so che con lei. Sono felice se state bene entrambi."
Tiro un respiro profondo e lo guardo, "è scoppiato davvero un putiferio?" "Grande quanto il Big Bang!" E ridiamo insieme.

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La giornata è passata la grande. Nick io e Demi abbiamo assistito alla conferenza e poi, dopo averli guardati fare il soundtrack siamo andati a prenderci un caffè.
In questo momento mi trovo davanti al camerino di Demi. Sin dal nostro primo tour è mia abitudine andarci per tranquillizzarla, motivarla e augurarle buona fortuna.
Busso leggermente e quando sento la voce di Demi darmi il permesso di entrare apro la porta e faccio capolino nella stanza.
È davanti allo specchio, già con l'abito di scena indosso. È sexy da morire e bellissima. Perché finalmente è lei che si vedeva bellissima. È meravigliosa nella sua sicurezza.

"Ehi, Lovato." Si volta verso di me e mi sorride. "Sei un tradizionalista! Stavo per uscire." Ricambio il sorriso dolcemente e mi avvicino a lei. "Lo so. Ma non ti preoccupare, ti augurerò tanta merda anche dietro le quinte." Ride allontanandosi dallo specchio.
"Sei bellissima." La guardo negli occhi che scontrano subito i suoi che luccicano di quel fuoco che amo così tanto. "Sarai stanca di sentirmelo dire, ma sono fiero di te. Mi sorprendi sempre che sia in modo lavorativo che privato. Ringrazio Dio di aver fatto fare un grande incidente alle nostre strade così che tu potessi entrare nella mia vita." "Poetico.." Risponde lei divertita. "Non farei il mio lavoro se non fosse così. - rido ma torno serio subito dopo. - per me sarei sempre una piccola bambina. La mia piccola bambina. Ma sappi che so quanto sei forte, testarda e agguerrita. E devi continuare così."

Non so quando, ma ora sono molto più vicino di prima e le mie mani le incorniciano il viso, accarezzandole con i pollici le guance. Mi sembra di vederle gli occhi lucidi, ma decido di sorvolare. "Te lo prometto." Mi risponde. E questo mi basta. L'abbraccio e sorrido quando sento le sue piccole braccia circondarmi i fianchi.

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"Vi odio!" Io e Nick scoppiamo a ridere. "Sorpresa!" Diciamo all'unisono. Demi sta cercando in tutti i sensi di tenere il broncio ma dopo nemmeno cinque secondi scoppia a ridere. "Te lo aspettavi?" Le chiede Nick mentre si toglie l'auricolare dall'orecchio. "No! Come avrei potuto?!" "Beh in effetti siamo dei geni." Io e Nick ci battiamo il cinque fingendo un'aria modesta.
"Idioti!" Prorompe Demi con un sorriso felice sulle labbra.

A metà del concerto Nick ha improvvisato un piccolo discorso e dopo aver preso la chitarra ha iniziato a suonare Gotta Find You. Evidentemente Demi si aspettava che fosse Nick a cantarla, perché la sua espressione quando mi ha visto arrivare sul palco è stata impagabile. Ben oltre a ogni mia immaginazione.

"Per quanto mi piacerebbe restare e passare la nottata a fare pigiama party tra sorelline del cuore, devo andare." "Come, di già?" Demi mi guarda facendo rinascere quell'adorabile broncio sulle sue labbra. "Sì. Io e i ragazzi stiamo lavorando sugli ultimi ritocchi dell'album è in questo periodo siamo pieni fino al collo.
Sbuffa ma poi annuisce. "D'accordo. A che ora hai il volo?" "Alle 2:30. Ma è meglio che vada ora." Le sorrido. "Vieni qui nanerottola!" La stringo in un' abbraccio. "Sei stata grandiosa stasera. E ricorda quello che ti ho detto, okay?" La guardo circospetto ma pur sempre sorridendo. "Non ti preoccupare. - mi rassicura lei. - e salutami i ragazzi."

Saluto Nick che mi lancia un'occhiata che evito deliberatamente e me ne, vado felice e soddisfatto della mia sorpresa riuscita bene.