Joe's pov.
La serata è finita. Dò una pacca sulla spalla a Phil come segno di saluto e mi avvio verso l'uscita. Demi è uscita dalla sala una decina di minuti prima con Max al seguito dopo che aveva ricevuto una chiamata.
Quando arrivo al parcheggio noto che la sua auto è ancora lì accanto, è appoggiato ad essa c'è Max che sta guardando il cellulare. Gli vado incontro, "Max! Dov'è Demi?" Lui alza lo sguardo quando sente il suo nome, "Joe, ciao. - posa il telefono dentro la tasca prima di continuare a parlare - Demi è al telefono con Luke, lì infondo." Me la indica e la vedo accanto a un palo con il telefono all'orecchio. Sta gesticolando e sembra abbastanza nervosa."Che le succede?" Chiedo, appoggiandomi all'auto accanto a Max senza distogliere lo sguardo da Demi. Lui alza le spalle. "Non lo so. Lui l'ha chiamata, le ha detto qualcosa, lei si è allontanata e dopo un paio di minuti ha iniziato a gesticolare come vedi." Metto le mani in tasca osservando Demi. "Sembra davvero arrabbiata. Provo un po' di pena per Luke." Max ridacchia, "già, Demi incazzata è paragonabile a un uragano." "Sta arrivando! Sii naturale!" Insieme a lui distolgo lo sguardo fingendoci indifferenti.
"Lo so che siete curiosi di sapere cosa è successo." Demi arriva a grandi passi verso di noi visibilmente irritata. "Beh, Demi Lovato versione incazzata è uno spettacolo davvero meraviglioso, non puoi negarlo." Le sorrido divertito, lei si volta verso di me e mi fulmina con lo sguardo. "Che ha combinato Luke?" A quella domanda gli occhi di Demi si infuocano e sia io che Max indietreggiamo di un passo. "Non so che cosa sia successo, fatto sta che ha avuto il coraggio di chiamarmi e insultare i Lovatics." "Ahi, - disse Max - le ha toccato i Lovatics."
È noto a tutti quanto Demi fosse legata a i suoi fans. Li reputa parte della sua famiglia, e guai a chi le tocca la famiglia.
Sta ancora gesticolando lanciando insulti e imprecazioni nei confronti di Luke camminando avanti e indietro. Mi avvicinona lei lentamente e la fermo abbracciandola da dietro. "Calmati." Le sussurro all'orecchio e appoggio il mento su una spalla. Demi sbuffa ma la sento rilassarsi e sorrido soddisfatto spostando le braccia attorno al suo collo.Demi ci mette sopra le mani e alza la testa per guardarmi. Io le sorrido dolcemente, "incazzati domani in palestra, non rovinarti la serata adesso." Sorride e annuisce, poi sposta lo sguardo e aggrotta le sopracciglia, "Dov'è Max?" Mi volto senza staccarmi da lei e mi metto alla ricerca del nostro amico con lo sguardo. Lo trovo più distante con il telefono all'orecchio. Sorrido divertito, perché è palese che la sua intenzione era quella di lasciarci soli.
Quando distolgo lo sguardo da Max sorprendo Demi a fissarmi. Deglutisco perché non ero pronto a ritrovarmi i suoi occhi così vicini, ma aggrotto la fronte quando dentro di essi ci vedo una leggera sfumatura di tristezza. "Che succede, Dem?" Lei rimane in silenzio qualche minuto, senza far capire cosa le possa passare in quella testa."Ci credi se ti dico che nonostante tutto, tu resti ancora il mio più grande dilemma? E che allo stesso tempo sei il mio rimedio?" Io la guardo in silenzio, ascoltandola. "E questo non va affatto bene. Non va bene che tu mi faccia sentire così." "Così come, Demi?" "Come... come una maledetta tempesta che è pericolosa ma è così bella che non te ne fregherebbe nulla delle conseguenze che ne verrebbero fuori, tu vuoi solo andare e ballare e buttarti e saltare, anche se tutto questo porterebbe a una febbre da cavallo, perché ameresti anche quella. Tu sei la mia tempesta pericolosa e la mia febbre da cavallo."
La stringo più vicino al mio petto e la guardo profondamente, "e tu sei la mia." Mi avvicino con lo sguardo puntato sulle sue labbra, una volta vicino mi fermo per qualche secondo per vedere una sua presunta reazione o che mi fermi lei stessa. Quando sono certo che non ha intenzione di fermarmi, accorcio totalmente le distanze baciandola.
Sia io che Demi stiamo rifacendo lo stesso labirinto percorso anni fa, ma sento, voglio che sia diverso. Migliore. Lo sento in questo bacio che è diverso da tutto; dal momento, dal tempo atmosferico, dal periodo; dolce, caldo, semplice.
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After All This Time.
FanfictionSei. Sono gli anni che sono passati da quando quella coppia, tanto voluta quanto amata non esiste più. Tre anni da quando ci fu quella famosa intervista che devastò miliardi di persone in tutto il mondo. Ma se ci fosse qualcos'altro sotto? Nonostant...