After All This Time.

Reunion.

Joe's pov.

La nostra piccola "vacanza" in Kenya era giunta al termine, era arrivato il momento di tornare alla realtà. Guardai Demi che stava parlando con Max mentre stavamo aspettando che venisse annunciato il nostro volo e mi spuntò un sorriso sulle labbra; ogni giorno che passava mi rendeva sempre più fiero, aveva passato tutto il tempo, dal primo all'ultimo giorno, a costruire un centro di aiuto per le donne. Un posto dove quest'ultime potevano imparare nuovi mestieri e migliorare ogni giorno di più; un posto per non sentirsi inadeguate, giudicate o sottovalutate.
L'impegno per questo progetto cresceva sempre di più e ogni giorno era più motivata di quello prima.

Spostai il mio sguardo sul cellulare per inviare una veloce risposta Cole, dicendogli che appena sarei tornato avremo fatto le ultime prove prima di andare in tour.
Nel momento in cui posai il telefono, due braccia familiari mi avvolsero i fianchi, poggiando il mento sulla mia spalla. Mi voltai verso Demi e la guardai divertito, "sei riuscita ad arrivare alla mia spalla? Allora la piccoletta è cresciuta!" Lei mi lancio uno sguardo di sfida prima di controbattere, "Tesoro mio, non farmi parlare sulla tua altezza."
Scoppiai a ridere e mi voltai verso di lei, prendendole il viso fra le mani e appoggiandole la fronte contro la sua. "Mi mancheranno queste battutine mentre sarò in tour." "Non ti preoccupare, te le farò quando mi chiamerai con FaceTime." Mi regalò un sorriso divertito prima di stamparmi un dolce bacio che fui più felice di ricambiare.

Quando mi staccai la guardai, concentrandomi sopratutto su i tratti del suo viso. E ancora dopo così tanti anni non riesco a capacitarmi della sua bellezza; come ogni piccolo particolare la rende perfetta ai miei occhi, a partire da quelle lentiggini che ogni volta vorrei mordere.
"Sono molto fiero di ciò che hai fatto. Grazie per avermi reso partecipe di tutto questo." Lei mi regala un altro sorriso. Un sorriso felice e soddisfatto del risultato che siamo riusciti ad ottenere. "Grazie a te per esserci stato."

***

Finalmente, dopo un mese in giro per le città americane il tour si è concluso. E' stato così bello tornare sul palco a cantare canzoni mie con un pubblico solo per noi. Mi era mancato davvero tanto. Ma adesso è un'altra la cosa di cui sento la mancanza; la mia famiglia, gli amici lasciati a Los Angeles, lei.
Ci siamo sentiti per tutta la durata del tour. Chiamate, messaggi, FaceTime... ma non era la stessa cosa.

La voglio osservare in ogni suo piccolo dettaglio; mentre beve un caffè, mentre pensa, mentre compone una canzone.
La voglio ascoltare mentre parla, canta, ride. Dio, sono senza via d'uscita.
Le mando un messaggio informandola che sono atterrato da pochi minuti. La sua risposta non tarda ad arrivare. E' in studio.
Da quando ha ricevuto la nomination per i Grammy è come se fosse rinata. E' ancora più piena di vita e voglia di fare e tutto questo mi riempie il cuore di gioia.

Un po' di tempo fa, prima che decidessimo di "tornare insieme" mi aveva inviato un paio di canzoni chiedendomi che cosa ne pensassi. Erano delle canzoni davvero spettacolari, una in particolare aveva un sound che si incastrava perfettamente con la sua voce e io ne rimasi affascinato. Per non parlare del testo e di come la sua voce riusciva perfettamente a far trasparire i sentimenti che provava in quel momento.

Decido di andare a casa a farmi una doccia per poi andare da lei in studio, voglio vederla. Voglio vederla mentre fa quello che ama e lo fa con impegno e amore. Voglio vederla trasformare i suoi sentimenti, anche quelli più oscuri e nascosti, in qualcosa di sublime e meraviglioso.

Quando arrivo in studio sta registrando una canzone. Sono tutti concentrati, nessuno si è accorto del mio arrivo e lei ha gli occhi chiusi immersa completamente nella musica e nelle parole di quella canzone.
Mi appoggio allo stipite della porta e la osservo. L'ascolto.

"Make music when you're moanin'
From night until the morning
Just tell me when you're ready
And Imma paint your body with my lips

Baby, I'll do anything you want
Lock me down like I'm your slave
'Cause ooh, when you're done with me
I can't even concentrate, concentrate
Ooh, I can't even concentrate
No, hey, yeah

Drag of a cigarette, sheets are all soaking wet
Coldplay on the radio
You keep running through my head
Wanna do it again, we can take it nice and slow."

Sento la base fermarsi e mi riprendo dallo stato di trans in cui ero caduto senza neanche rendermene conto. Questa donna mi fa un effetto spaventoso. Lei e la sua voce. Una cosa senza impegno eh? Dio, Joseph, sembri un adolescente!

"Mi piace il timbro di questa parte. Teniamola." Demi parla con uno dei produttori. Non si è ancora resa conto che sono qui. Ogni volta che si parla di musica e si trova qua dentro, è talmente immersa in quello che fa che non si rende conto di chi o cosa ha intorno.
Volta la testa e finalmente mi vede. Le faccio un sorriso sghembo che lei mi ricambia con uno ancora più luminoso. Si toglie in tutta velocità le cuffie ed esce dalla piccola stanzetta correndomi in contro. Rido quando me la ritrovo praticamente in braccio e la stringo forte, felice di sentire di nuovo il suo profumo, di avere la sua pelle che si scontra con la mia, di ricevere l'affetto che mi sta offrendo, felice di godermi lei.
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Mi rendo conto che il capitolo è molto corto e di non aver aggiornato da un mese. Mi scuso enormemente ma dopo la notizia di Joe, che preferirei non nominare, sono stata un mese buono senza guardare video sui Jemi, senza nominare la parola matrimonio e senza ascoltare nessun tipo di canzone dei dnce o dei Jonas o che in qualche modo mi ricordasse loro due. E la situazione non è cambiata molto.
Sembra una cosa ridicola ma ragazzi, fidatevi quando vi dico che ci sono stata e ci sto tutt'ora molto male. Amo Joe e Demi e li supporterò sempre, ma non voglio mentire a voi, ad altri o a me stessa dicendovi che accolgo a braccia aperte e con felicità la scelta di Joe. Perché non è così.
Tuttavia, mi mancavano, e le mie idee su di loro non sono state sepolte. Credevo, credo e crederò sempre in loro. Godetevi questo mini capitolo che spero vi faccia sorridere.

Un bacio, Alex.