cap.13

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"Grazie davvero"dice a voce bassa al mio orecchio.
Driiiiinnnn.
"Ci mancava solo andare a scuola, per peggiorare la giornata"dice.
"E...chi ha detto che dobbiamo andarci? Insomma è solo un giorno di assenza"dico ,almeno potrei distrarlo un po'.
"Stai cercando di distrarmi senza successo, ti avverto".
"Distrarti? Volevo solo solo risparmiarti un giorno di inferno."dico.
"Va bene,basta che non metti il broncio."dice.
"Broncio,ma mi hai preso per una bambina? Ho messo il broncio solo una volta,ora sono cresciuta"mi difendo.
"Quindi vorresti dirmi che in tre settimane sei cresciuta?"dice .
"Em...ecco, vuoi andare a scuola o venire con me?" Cambio argomento.
"Lo so che vuoi solo cambiare argomento, ti ricordo che ti conosco più di chiunque altro."mi ha beccata.
"Andiamo? O vuoi forse rimanere qui?"
Dopo aver camminato per un pò e soprattuto dopo aver chiacchierato un sacco decidiamo di andare a mangiare  una pizza.
"Oggi c'era la verifica di matematica" dico di punto in bianco.
"Ah ho capito"dice. Capito cosa? Penso tra me e me.
"Per questo non volevi andare a scuola" mentre lo dice mi guarda dritta negli occhi come fa mia madre quando mi scopre.
"Anche per quello. Ma non guardarmi come fa' mia madre. È abbastanza inquetante.

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Scusate se il capitolo è corto.

Ma non ho molto tempo

Byeee

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