Mine||Stephan El Shaarawy

/Eight/

Oggi era il gran giorno. La sveglia suonó alle 8:45 del mattino ed io scattati in piedi.

Scesi per fare una colazione veloce e poi andai in bagno per fare una doccia. Mio padre era già pronto e mancavo solo io.

Misi dei jeans neri e la maglietta di El Shaarawy. Pettinati i miei capelli,presi il telefono e partiamo verso Trigoria.

Eravamo in fila per entrare,quando fu il nostro turno il controllore guardò i nostri biglietti e ci lasciò entrare.

"Tesoro io vado dentro per fare colazione va bene?" Mi chiede mio padre. Io annuì e lui si allontanò.

Mentre stavo per girarmi andai a sbattere contro un petto muscoloso. Mi gira i e vidi Stephan.

Gli salati addosso e lui mi strinse fortissimo.

"Finalmente sei arrivata. Pensavo non venissi più "mi disse lui.
"Sei matto per caso?"

Mi stampó un bacio sulla guancia e poi mi portó a conoscere il resto della squadra.

Avevo Francesco a due passi da me e sorrisi contenta.

"Ciao piacere,io sono Radja. Tu sei Martina vero?"Mi disse Radja.
"Lo so chi sei e si,sono Martina" dissi io.
"Stephan non fa altro che parlare di te e di quanto tu sia bella" mi disse.
"Ok noi ora andiamo,ciao ragazzi" disse Stephan alla squadra

"Davvero pensi che io sia bella?"gli chiesi.
"Certo,sei meravigliosa"mi rispose lui.

Io arrosii e lui sorrise. Quanto era bello il suo sorriso. Avrei tanto voluto baciarlo.

"Devo fare gli allenamenti in palestra,ti va di venire?"Mi chiese.
"Certo!"

Andammo in palestra e lui si tolse la maglietta lasciando in mostra i suoi pettorali. Iniziò ad allenarsi ed io lo guardavo mentre si concentrava.

"Sei fidanzata?"Mi chiese da un momento all'altro.
"No,tu invece sei fidanzato con Ester"dissi con un pó di disprezzo.
"Non proprio,le cose non vanno molto bene tra noi due"mi disse lui.
"Oh,mi dispiace"gli dissi io.

Lui si alzó dal tappetino da dove stava facendo le flessioni e venne verso di me.

"Hai impegni stasera?"Mi chiese
"No perché? "
"Voglio portarti a cena fuori"disse.
"Cosa? Io e te?"chiesi incredula
"Si,io e te,da soli,al ristorante"mi rispose lui.

Andammo a cercare mio padre che si stava facendo la foto con i giocatori.

"Marti eccoti! Non ti vedevo più "mi disse mio padre.
"Si scusa ero in palestra"

"Salve"parlò Stephan.
"Ciao Stephan"rispose mio padre.
"Volevo chiederle se questa sera potevo portare a cena sua figlia"
"Prima di tutto dammi del tu,e poi credo che non ci sia alcun problema"
"Va bene,grazie mille"

Detto questo ci allontanano di nuovo.

"Dopo scrivimi il tuo indirizzo e per le 20:15 passo a prenderti ok? Vestiti elegante"mi disse.
"Va bene " dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
"Ora vado,ciao Stephan"
"Ciao Marti"

~~~~~~

Ero arrivata a casa da poco ed avevo mandato il mio indirizzo a Stephan che mi aveva confermato l'orario.

Mi misi davanti all'armadio e dopo vari minuti tirai fuori un tubino nero che mi arrivava poco sotto il sedere. Delle decoltè sempre nere ed una borsetta color oro.

Decisi di riposarmi un pó così presi il telefono e collegai le cuffiette. Feci partire la riproduzione casuale e sulle note di "Heathens" dei twenty one pilots.

Mi svegliai alle 19:10 e decisi di iniziare a prepararmi.

Mi lavai velocemente e poi indossai il tubino,misi le scarpe e poi mi truccati leggermente.

Misi del mascara e del rossetto rosso. Misi nella borsetta il telefono,le chiavi di casa e poi pettinati i capelli.

STEPHAN POV'S

Sono arrivato davanti casa di Martina. Mi faccio coraggio e busso alla porta di casa. Mi viene ad aprire una donna sulla quarantina,deve essere sua madre.

Mi fa entrare ed accomodare,scambio due chiacchiere con Marco,il padre e poi sentiamo dei tacchi.

Mi voltò verso le scale e vedo Martina. È stupenda. Indossa un vestito nero,delle scarpe altrettanto nere ed è truccata lievemente.

"Andiamo?"Le dico io
"Si"

Salutammo i suoi genitori e poi saliamo in macchina. Guida i per una mezz'oretta e poi arrivammo al ristorante.

Entrambi e ci sedemmo al nostro tavolo.

"Sei davvero bellissima"le dissi. Lei arrosii e poi mi ringraziò.

Dopo poco arrivarono le nostre ordinazioni fatte qualche minuto prima.

Mangiammo e ci divertimmo.

Durante il tragitto per tornare a casa sua parlammo del più e del meno.

"Bene,siamo arrivati"le dissi.
"Già, grazie per la splendida serata"
"Grazie a te per essere venuta"lei sorrise e mentre stava per aprire la portiera la fermai.

Lei mi guardò confusa,io avvicinai il mio viso al suo e poi feci scontrare le nostre labbra.

Avevo le mani sui suoi fianchi e lei dietro al mio collo. Quando ci staccando le sorrisi e lei ricambió.

"Buonanotte piccola"
"Buonanotte Stephan"

Ciao a tuttiiiiiii!! Ecco a voi un altro capitolo,scusate per gli eventuali errori,spero che vi piaccia❤alla prossima. Ciaoooooo💕