Mine||Stephan El Shaarawy

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Sto facendo un giro per la mia bellissima città ,non mi ero mai accorta della sua bellezza fino ad ora. Mentre entro in un negozio inizia a suonarmi il telefono,lo prendo dalla borsa in pelle che ho portato e rispondo.

"Pronto?" Chiedo richiudendo la borsa.
"Tesoro siamo stati invitati a cena fuori,devi mettere un vestito elegante" sono le parole che mia madre mi dice appena iniziata la chiamata.
"Oh..ok vedrò cosa comparare ,a dopo mamma" la saluto.
"A dopo".

Noto in lontananza un negozio di abiti e così mi incammino. Dopo neanche cinque minuti sono arrivata,il negozio non è molto grande ma i vestiti sono davvero bellissimi. Ne provo almeno tre ma non mi convincono,mentre do un'occhiata vedo un tubino nero che mi colpisce subito.

Lo provo e decido di comprarlo insieme a delle decoltè anch'esse mere. Dopo aver fatto i miei acquisti torno a casa dove trovo mio padre intento a lavorare,penso sia meglio non disturbarlo quindi vado in camera mia.

Indosso dei vestiti più comodi per stare in casa e poi vado in salotto.

"Papà vuoi che preparo della pasta per pranzo?"
"Magari tesoro ma solo per me e per te,tua mama ha delle commissioni da fare"

Non rispondo e vado in cucina,preparo pasta con il pesto e intanto apparecchio,mio padre entra in cucina e si siede. Dopo aver scolato la pasta la metto a tavola ed io e mio padre iniziamo a mangiare.

"Come va con Stephan?" Mi chiede dopo interminabili minuti di silenzio.
"Normale,come dovrebbe andare" mento e ricomincio a mangiare.
"Era per sapere" mi risponde.

Io finisco la mia pasta e poso il piatto nel lavello. Salgo in camera mia e mi stendo sul letto,senza nemmeno accorgermene mi addormento.

Quando mi sveglio è abbastanza tardi,sono le 18:40 e devo prepararmi per la cena. Mi faccio una doccia e poi mi asciugo i capelli,indosso l'abito e le scarpe comprati questa mattina e poi mi trucco.

Metto del mascara,eye-liner e del rossetto non troppo rosso. I capelli decido di lasciarli al naturale,appena ho finito prendo una borsetta e ci inserisco il telefono,dei fazzoletti e il rossetto che ho messo nel caso si levasse.

Scendo al piano di sotto e trovo mia madre già pronta,la saluto e poi i miei si complimentano con me per il mio abbigliamento. Io li ringrazio e poi usciamo,arrivati al ristorante un anziano signore ci accoglie,i miei danno il nostro cognome e lui ci scorta ad un tavolo.

Appena entriamo in sala mi si mozza il fiato,vedo Stephan seduto al tavolo dove siamo assegnati anche noi. Devo ammettere che è bellissimo e per un momento mi metto a pensare che è mio,solo mio. Ma poi mi sveglio dai miei pensieri e ricordo che invece non è così.

I nostri sguardi si incrociano e lui viene verso di me,inizio ad agitarmi e cerco di andare a sedermi ma lui mi blocca e ci ritroviamo faccia a faccia.