CAPITOLO 33: Verità

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"Non posso credere di avercela fatta!" grida Aisha scolandosi il secondo calice di champagne.

Finito il concerto ci hanno caricato il più velocemente possibile sul pullman, ancora vestiti da spettacolo e ci hanno riportati immediatamente alla villa, sostanzialmente per scappare dall'orda di fan il prima possibile. 

Ci hanno spiegato che dato che le prossime quattro date saranno proprio all'O2 Arena ha più senso farci alloggiare tutti qui, in modo da far risultare i trasporti più semplici e per farci riposare fino all'ultimo minuto, dato che ne avremo molto bisogno considerando i mesi che ci aspettano. Questa settimana sarà l'ultima ad essere così tranquilla per un bel po'.

E' assurdo che ci siano cinque date attaccate, nella stessa città e nello stesso posto, ma da quello che ho capito stanno provando a fare dei girati per un futuro documentario e hanno bisogno di più e più materiale che accumuleranno proprio all'Arena per non far spostare anche la troupe degli addetti video per tutto il mondo.

Mi piace molto stare in villa e, fortunatamente, dato che le date iniziali saranno tutte a Londra,  sarà più facile passare da una realtà all'altra, prendendoci la mano lentamente al posto di essere praticamente strappati dalla tranquillità e catapultati da una parte all'altra del mondo a fare concerti da un giorno all'altro. 

Non credo sarà molto facile ambientarsi a questo via vai, i ragazzi sembrano così abituati e a loro agio che, affianco a noi ballerine che osserviamo tutto con attenzione e occhi sgranati ogni minimo dettaglio, sembrano annoiati.

"Siete state pazzesche, è stato incredibile!" si complimenta Liam avvolgendo in vita Angel con un braccio.

"Payno, calmati che non ti ho mai visto così esaltato! Però sì, è stato incredibile!" annuncia Louis alzando il suo bicchiere in alto. 

Ci hanno informato che le fan sono riuscite a mandare in tilt l'intero sistema di Twitter. I telegiornali notturni stanno già parlando della rientrata in tour dei One Direction e ce lo conferma Zayn, iniziando a fare zapping su tutti i canali di notiziari possibili, nonostante sia tardissimo.

Non ho mai visto così tanta gente in questa casa, ma devo dire che è abbastanza grande per contenere tutti: persone della troupe, manager, bodyguard, costumiste, truccatrici e parrucchiere sono tutti qui per festeggiare con noi e complimentarsi. Ci sono anche Paul e Simon. Ho visto quest'ultimo borbottare qualcosa all'orecchio a Harry, ma non ho idea di cosa possa avergli detto di così grave da farlo così incazzare. Credo si sia trattenuto solo per la presenza di sua madre e sua sorella.

Infatti ci sono anche Anne e Gemma e non ho idea di dove passeranno la notte. Spero non qui. Verrebbero a conoscenza di troppe cose che ora è meglio non sappiano, decisamente.

"Non pensavo fossi così brava piccola Azzurra" mi sussurra Gem baciandomi sulla frangetta. E' una cosa che non sopporto, ma per lei posso fare un'eccezione. 

"Sei stata davvero fenomenale" mi conferma Anne accarezzandomi i capelli. 

Mi sento così coccolata, apprezzata che mi sembra quasi di sentir meno la mancanza di mamma e di casa. 

Devo per forza sentirla domani e raccontarle tutto, e magari anche fare una telefonata a papà che non lo sento mai.

Vedo Harry scendere le scale per raggiungerci. Dopo aver parlato con il suo manager è sparito dalla circolazione per un po'.

Ovviamente è a petto nudo in tutta la sua mascolinità, facendomi ingelosire e imbarazzare. 

Sul pullman si è legato i capelli in una specie di bozzolo tutto aggrovigliato che lo fa stare divinamente. 

Please Harry, become my RomeoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora