10.

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Caspio.
In quel momento ero senza parole. Newt si era appena dichiarato, e io mi trovavo lì, con un asciugamano addosso, lui senza la camicia, se l'aveva tolta appena entrato, prima di vedermi. Chiunque fosse entrato  avrebbe potuto pensare male. In quel momento, Newt non disse nulla, si avvicinò, mi prese il viso tra le mani e mi baciò, le sue labbra si posarono dolcemente sulle mie, con una mano ancora tenevo l'asciugamano, ma lo lasciai, riusciva a reggersi, era una sensazione indescrivibile, fu un bacio dolce, semplicemente perfetto, dopo un po' Newt si staccò e, ancora con gli occhi chiusi, disse
-È impossibile dire che mi ricordo di te, vero Rebe?-
-Sì-dissi io -sarebbe una follia, ricordarsi all'improvviso di una persona, una vera follia, una cosa talmente folle che sarebbe quasi impossibile a dirsi-
-Vorrei ritenermi folle, allora-
Sorrisi, era la frase più dolce del mondo, o almeno così pensavo.
-Newt...forse dovremmo uscire-dissi alla fine -insomma, mi piacerebbe parlarne da vestita-risi
-Va bene-disse con uno sguardo malizioso -allora vado a farmi la doccia, ci vediamo dopo-rise e mi diede un bacio sulla guancia e io uscii, sperando che l'asciugamano mi coprisse abbastanza, quando Newt fu entrato nella doccia mi vestii in fretta e mi diressi verso la radura. Quel bacio mi aveva ricordato qualcosa, ma non riuscivo a capire cosa.
-Ehi, Rebs-sentii qualcuno chiamarmi, era Tate, stava tornando e portava con se la nuova arrivata
-Ciao ragazzi-li salutai felice
-La fagiolina si è ricordata il suo nome-
-Davvero?!-
-Mi chiamo Crystal-annunciò la ragazza eccitata
-Se lo è ricordato precisamente quando le ho spiegato che c'è un cane nella radura-
-Perchè c'è un cane nella radura?-chiesi sorpresa
-Sì, si chiama Bau, ormai è un po' vecchio ma rimane sempre un giocherellone-Tate sorrise
-Ragazzi ma come fate a mangiare voi qui?-chiese ad un tratto la fagiolina
Si chiama Crystal
È uguale
Gelosa eh?
No.
Prima speravo che Newt ti chiedesse di farti la doccia con lui
COSA?!
Che c'è di strano?
MA LO CONOSCO DA QUATTRO GIORNI, LO CAPISCI?
Ma prima che la mia testa dicesse cose strane, Tate parlò
-Ecco, c'è una specie di mensa, se vuoi ti accompagno-
Li guardai, se si fossero conosciuti meglio, sarebbero stati una bella coppia
-Va bene, ma prima vorrei farmi una doccia...-ma la interruppi
-Hai scelto un momento sbagliato-dissi io -ora tutti i ragazzi stanno andando a lavarsi, ti consiglio di andarci quando saranno libere, controllerò io che non entri nessuno-la rassicurai
-Grazie Rebecca...-
-Figurati-sorrisi
-Rebs, posso parlarti in privato?-mi chiese Tate, all'improvviso.
-Certo-
Ci allontanammo da Crystal e mi appoggiai a una sedia -Dimmi tutto-
-Hai parlato con Newt?-iniziò Tate
-Sì, o meglio, ci siamo incontrati nelle doccie...-arrossii, era strano dirlo davanti al suo migliore amico
-Nelle doccie?!-
-Diciamo che io ero con un'asciugamano addosso, lui senza maglietta ed è stato...bellissimo-non mi venivano le parole.
-Bellissimo?!-domandò il biondo -ma l'avete fatto....?-
-NO TATE MA CHE PENSI?-ero imbarazzata, che cosa pensava?
-No, ecco, che cosa avete fatto...?-
-Ci siamo baciati pervertito-
-Io?-rise il ragazzo
-Sì tu, e invece con Crystal? Eh?-
-Abbiamo fatto il tour della radura, abbiamo fatto visita a Bau, si è ricordata il suo nome e stava per svenire quando le ho detto del labirinto-
-Ma che bello-dissi divertita -sicuramente tra poco mi verrai a dire quanto sia bella senza maglietta e pantaloncini-
-Io invece penso che tra poco verrai a dirmi lo stesso di Newt-
Che situazione caspio.
-Forse è meglio che vada a parlargli-dissi alla fine -gli ho detto che dovevamo parlare da vesiti-
-Ma anche senza vesiti se vuoi-
Lo guardai male ma alla fine risi anche io, mi avviai verso la mensa e mi sedetti ad un tavolo aspettando che Newt arrivasse, ma non arrivò. Aspettai dieci minuti, ma non lo vidi, quindi rimasi lì seduta quasi venti minuti, ma niente, il ragazzo non si faceva vedere.
Era strano, lui non mancava mai a cena, era tardi, l'avevo visto solo alle docce, quindi andai da Frypan a chiedergli dove fosse
-Ehi, hai per caso visto Newt?-
-Buona sera anche a te, Rebecca, no, non ho visto il tuo grande amore, ma dovrebbe essere agli orti-disse lui.
-Fry, è una cosa seria, non lo vedo da prima...e stava andando alle docce...senti non ti racconto i dettagli, voglio solo sapere dov'è-
-Non lo so, non lo vedo da oggi a pranzo, forse è andato a controllare gli orti-
-Okay, grazie Fry-dissi alla fine io, e uscii dalla mensa.
Mi diressi verso gli orti ma non si trovava neanche lì, stavo cominciando davvero a preoccuparmi, magari aveva capito che non gli piacevo davvero, non lo so, ma dovevo trovarlo, dovevo chiedergli molte cose.
-Newt-lo chiamai, lo cercai per tutta la radura, poi alla fine lo trovai, si era chiuso nel bagno
-NEWT APRI-
-Chi è?-chiese lui dall'altra parte
-Sono Rebe, apri-la porta si aprì, Newt non si era mosso dal lì da quando ci eravamo ritrovati nelle docce.
-Ehi, che ci fai qui?-chiesi sedendomi accanto a lui
-No..ecco...stavo pensando-
-A che cosa?-
-A te-
-Newt...-arrossii
-Volevi parlarmi da vestita?-disse lui avvicinandosi a me
-Sì-risi io -volevo parlare con te-
-Dimmi tutto-
Mi sedetti per terra e il ragazzo fece lo stesso, il mio cuore cominciò a battere all'impazzata solo pensando a quello che dovevo dirgli.
-Newt, secondo la mia breve memoria, io e te ci conosciamo da quattro giorni, ma secondo me, no.-
-Che vuoi dire?-
-Che io e te ci siamo conosciuti prima di quattro giorni fa, capisci? Io ho dei ricordi spezzati, non mi ricordo nulla di concreto, ma quando mi hai baciata, Newt io ho avuto la sensazione di ricordare qualcosa quando l'hai fatto-
-Davvero?-chiese lui sbarrando gli occhi
-Sì...ecco...pensavo che anche per te fosse così...ma forse mi sbagliavo-stavo per andarmene, leggermente delusa, avevo sperato davvero che anche Newt ricordasse qualcosa, ma ovviamente mi sbagliavo. Stavo aprendo la porta quando sentii che il ragazzo mi aveva preso un braccio, si avvicinò a me.
-Anche io ho ricordato, Rebe, è per questo che te ne ho parlato, è per questo che ero sorpreso, ho ricordato un bacio, solo un bacio, poi un addio, che avevo paura sarebbe stato per sempre-
Adesso ero io quella sorpresa.
-Aspetta..un addio?-
-Sì, quando ti ho baciata, ho ricordato la parola "addio" all'improvviso, non sono pazzo, lo giuro-rise lui -vorrei ricordarmi tutto Rebe-disse avvicinandosi a me -forse, una volta eravamo fidanzati, non lo so, ma tu mi piaci, mi piace la tua sicurezza, la tua forza, mi piace il fatto che sei fragile ma che non ti arrendi, Rebe, tu mi piaci, e lo so che potresti avere quindici anni e che magari non ti interesso ma dovevo dirtelo meglio-
-Tu mi piaci Newt.-dissi all'improvviso senza pensare -mi piaci, okay? Ma devi promettermi una cosa-
-Cosa?-chiese lui dolcemente
-Promettimi che non proverai mai più a suicidarti, perchè ti giuro che se ti succedesse qualcosa, non me lo perdonerei mai-
-Te lo giuro-c'era una nota di tristezza nella sua voce
-E adesso baciami.-dissi io sicura di ciò che dicevo
Newt si avvicinò ancora di più a me, le sue labbra si posarono sulle mie, per un momento, mi dimenticai di dove fossimo, mi dimenticai addirittura del labirinto e della fagiolina, in quel momento non mi sarei distratta nemmeno se fosse entrato un dolente, ero felice. Ero davvero felice, forse quello fu il primo vero momento felice da quando ero arrivata, ad un certo punto, sentii una voce nella mia testa, ma non era la solita vocina che mi diceva cose strane, era una voce maschile che diceva "addio" ma non ci feci troppo caso, tutto quello che volevo in quel momento era stare con lui.
Quando ci staccammo, lo guardai negli occhi, era bellissimo.
-Rebe...-
-Newt...-
Parlammo nello stesso momento e scoppiammo a ridere
-Questa volta non è un addio, vero?-
-No, te lo prometto-


Ciao newtcornih
Allora ho deciso di fare il capitolo un po' più lungo perchè boh mi andava lol
Allora ho visto io prima di te
Piango.
Spero che il capitolo vi piaccia.
~Newton

The Maze Runner||RunawayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora